Perché il gatto sta con la lingua di fuori? Scopriamo insieme quali possono essere le cause di questo particolare comportamento che potrebbe essere manifestazione di uno stato di contentezza tanto quanto sintomo di un pericoloso avvelenamento.
lingua gatti
Perché i gatti hanno la lingua ruvida e dura?
Perché i gatti hanno la lingua ruvida? E’ una bella domanda! Te ne sarai sicuramente accorto tutte le volte che ti ha leccato: è ruvida e dura! E’ una curiosità che può aiutare a capire più a fondo il tuo animale domestico. La risposta infatti sta nella preziosa funzione di questo organo per i mici. Ecco cosa devi sapere al riguardo.
5 cose interessanti sul gusto nel gatto (FOTO)
Siccome noi umani abbiamo più papille gustative, il senso del gusto nel gatto era stato finora velocemente liquidato come ‘debole’. Ma uno studio recente azzera questa convinzione diffusa e rivela che invece il senso del gusto in un gatto è molto più raffinato e capace di selezionare di quanto gli scienziati pensavano una volta. Scopriamo perché.
Il gatto nei suoi particolari, foto
Quante volte vi è capitato di soffermarvi ad osservare il vostro micio, anche nei più piccoli particolari, trovandoli irresistibile? Tante volte immagino. Oggi vi vogliamo mostrare in questa gallery alcune foto di particolari del gatto, ritratti da professionisti, allegando anche alcune curiosità interessanti!
Il gatto e la fisica: ecco come riesce a bere
Una fra le curiosità intorno ai gatti è il modo in cui questi bevano senza bagnare muso e vibrisse, a riprova della loro proverbiale eleganza e pulizia. Ora uno studio congiunto di tre prestigiose università americane, il Massachusetts Institute of Technology (Mit), il Virginia Tech, e la Princeton University, e pubblicato sulla versione web di Science, ha spiegato il come e il perché. Era noto agli scienziati che i piccoli felini, nel lappare acqua o latte per esempio da una ciotola, estendessero la lingua verso il contenitore orientando la punta della stessa verso il basso quasi a creare un cucchiaio, in modo da far toccare la superficie del liquido con la parte superiore e più interna dell’organo.
Questa tecnica era stata scoperta negli anni Quaranta da uno studioso pure lui del Mit, il professor Doc Edgerton, che per osservare i rapidissimi movimenti di un gatto domestico aveva utilizzato la fotografia stroboscopica. Dotati della ben più avanzata tecnologia delle videocamere ad alta velocità, i ricercatori hanno catturato nuovi e più dettagliati fotogrammi scoprendo che a entrare in contatto con il liquido è soltanto la parte superiore della lingua, differenziandosi così nettamente dalla tecnica usata da molte altre specie animali come i cani, che arricciano a coppa la lingua, e i cavalli, che aspirano il liquido verso l’alto.
Lo spunto per la ricerca si deve al professor Roman Stocker, biofisico nel Massachussets che ha detto di aver tratto ispirazione da Cutta Cutta, il suo gatto: «Ho pensato che dietro questa semplice azione ci fosse un interessante e complesso meccanismo fisico». Dunque, lavorando con i colleghi del Virginia e di Princeton, ha messo a punto una particolare telecamera fissandola davanti alla ciotola del latte di Cutta Cutta. Nel dettaglio del video diffuso in Internet si nota la parte rasposa che tocca il latte in maniera tale da accarezzarla appena. Il gatto allora ritira la lingua producendo tra essa e la ciotola una sorta di colonna di latte, che poi cattura chiudendo la bocca.