Alaska, cuccioli di lince giocano sul porticato

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Gli emozionanti scatti di Tim Newton ad Anchorage che si è ritrovato sette cuccioli di lince e la loro mamma sul porticato di casa. 

Immaginate di svegliarvi una bella mattina, magari un po’ incuriositi dai rumori esterni, uscire in veranda e ammirare otto bellissimi esemplari di linci giocare.

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È quanto è accaduto a Tim Newton che vive ad Anchorage, in Alaska: pochi giorni fa, l’uomo, svegliato da strani rumori si recato sul porticato per scoprire che c’erano una mamma e sette scatenati cuccioli di lince che stavano giocando spostando oggetti e rincorrendosi. 

Grossi felini che si divertono…ma con cosa? (VIDEO)

I gatti come molti di noi sanno, amano giocherellare con le scatole, gli piace entrarci dentro, rovesciarle e farci di tutto. Ma cosa farebbero i leoni, i leopardi e le tigri se avessero una scatola? La risposta a questa domanda ci è data da questo video che in realtà è un esperimento dei ricercatori di Big Cat Rescue.

Gatto e lince, amici improbabili (Video)

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Un gatto randagio entra in uno zoo. Cosa può succedere? Nulla, o meglio, la nascita di una bellissima amicizia: ecco un nuovo esempio di due amici improbabili, sui quali nessuno avrebbe scommesso. E’ quanto successo nello zoo di San Pietroburgo, in Russia: un micio randagio si è avvicinato allo zoo in cerca di qualcosa da mangiare ed è capitato proprio accanto al recinto dei grandi mammiferi  dove era presente una lince. Un predatore che lo avrebbe potuto uccidere con una semplice zampata, se lo avesse voluto.

Avvistata lince nel bellunese

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Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi da pochi giorni fa ha una nuova, graditissima osite: un bellissimo esemplare di lince, in particolare trovata sui Monti del Sole, cuore del parco nazionale. Tracce e resti di prede sono stati rinvenuti dagli agenti del CTA del Corpo Forestale dello Stato, incaricati delle attività di sorveglianza nel Parco. Lo stupore e la felicità degli agenti forestatli sono stati tanti, soprattutto in considerazione del fatto che erano molti anni che esemplari di lince non si vedevano su quelle montagne.

La presenza prima di un orso ed ora della lince, conferma l’ottimo stato del parco e degli ambienti tutelati dalle autorità preposte: i predatori che un tempo erano perseguiti ed uccisi dall’uomo, in quanto considerati pericolosi, oggi vengono invece tutelati e protetti, oltre che accettati dalla comunità locale che si è resa conto dell’importanza della loro presenza per l’equilibrio naturale.

La presenza dei grandi predatori è un segnale importante. Questi animali si trovano al vertice della catena alimentare, il loro arrivo consente di completare il già ricchissimo quadro faunistico del Parco e testimonia l’ottima qualità ambientale delle Dolomiti Bellunesi. Il ritrovamento degli indici di presenza della lince è stato possibile grazie al lavoro di controllo svolto ogni giorno sul territorio dagli agenti del CTA del Corpo Forestale, che desidero ringraziare pubblicamente per la costante e costruttiva collaborazione con l’Ente Parco. Grazie al loro lavoro possiamo infatti disporre di informazioni precise ed aggiornate sullo stato delle popolazioni di animali selvatici all’interno dell’area protetta. Dopo il ritorno dell’orso e quello della lince attendiamo il prossimo arrivo del lupo!

ha dichiarato il direttore del parco Nino Martino (fonte AGI).