Torniamo ancora oggi sul tema dell’affidamento dei cani beagle di Green Hill. Domani i primi verranno consegnati alle nuove famiglie individuate, ma gli animali sono tanti e nonostante la grande richiesta non sarà semplice trovare una casa a tutti. E’ per questo che le associazioni Legambiente e Lav che hanno ricevuto l’affido temporaneo da parte della procura di Brescia che ha posto il canile Green Hill sotto sequestro, hanno dato il via all’operazione SOS Green Hill in collaborazione con numerose altre organizzazioni: c’è bisogno dell’aiuto di tutti, per un’impresa che rimarrà unica nella storia d’Italia e forse del mondo, trovare casa rapidamente a 2.400 cani in forte disagio. Ma i potenziali affidatari, proprio per le condizioni dei beagle in questione devono essere consapevoli di alcune cose ben precise. Quali?
LAV
Come adottare un cucciolo di Green Hill?Al via SOS Green Hill
“SOS Green Hill“, inizia una nuova vita per 2. 400 beagle ed occorre la partecipazione attiva di tutti gli italiani. Sono stati descritti in un’ampia conferenza stampa questa mattina, i contenuti dell’iniziativa SOS Green Hill, volta all’affido temporaneo dei cani posti sotto sequestro dalla Procura di Brescia insieme a tutta la struttura di Montichiari di proprietà della multinazionale Marshall. Ecco i punti salienti.
Per i beagle di Green Hill, migliaia di richieste
Più di 2 mila famiglie sono pronte a dare una casa ai Beagle di Green Hill. Le associazioni affidatarie Legambiente e Lav, infatti, sono state letteralmente sommerse dalle richieste di adozione, che ora stanno cercando di organizzarsi al meglio, anche se non sarà una cosa semplice, poiché un terzo dei cani è a rischio di restituzione.
Beagle Greeen Hill da adottare? Ora affidati a Legambiente e Lav
Come adottare i cuccioli di Green Hill? Sul web e presso tutte le associazioni animaliste coinvolte, nei giorni scorsi si è assistito ad una corsa alle informazioni e alle richieste di adozione per i cani ospiti della struttura di Montichiari posta sotto sequestro, ma il tutto era bloccato dalla Procura di Brescia che finalmente ha sciolto ogni riserva: la custodia giudiziaria dei 2.700 cani (tra cuccioli, cani adulti e fattrici) è stata affidata alle associazioni LAV e Legambiente che avevano denunciato il caso.
Pellicce animali, l’e-commerce dice No
Il più grande sito di e-commerce inglese di moda e cosmetici, ASOS, si è formalmente impegnato a non vendere più alcun abito o accessorio con pellicce animali. Il sito, infatti, che distribuisce i suoi prodotti in USA, Inghilterra, Germania, Spagna, Francia e in altri 190 Paesi, tra cui anche l’Italia, ha deciso di aderire allo standard Internazionale Fur-Free, che tramite il marchio della Fur-Free-fox identifica i brand della moda e le reti commerciali che hanno fatto la scelta di non usare pellicce.
Animali maltrattati, Latina è la città peggiore d’Italia
L’onta del maltrattamento e delle violenze sugli animali purtroppo colpisce, più o meno, tutte le città d’Italia: ma c’è una città che presenta più casi delle altre, si tratta di Latina. Nella città laziale infatti violenze, furti, uccisioni, perfino macellazioni abusive sugli amici a quattro zampe pare si verifichino in maggiore quantità rispetto ad altre parti d’Italia: la procura della Repubblica, in collaborazione con la Lav (lega anti vivisezione) che anche quest’anno ha presentato il suo rapporto zoomafia 2012, ha scoperto che la città di Latina è tra quelle dove si registrano più reati a danni degli animali.
Aiutare gli animali con il 5xmille alla LAV
Tempo di dichiarazione dei redditi, tempo di decidere a chi donare il 5xmille. Quale occasione migliore di questa, allora, per aiutare i nostri amici a 4 zampe destinando il 5xmille alla LAV? L’Associazione, infatti, da oltre 30 anni, lotta contro ogni forma di maltrattamento o di abuso sugli animali e per l’affermazione dei loro diritti. Con un semplice gesto potremo contribuire a combattere gli abbandoni e i maltrattamenti.
Uccideva conigli e pulcini con i tacchi a spillo, denunciata dalla LAV
Conigli e pulcini innocenti sono stati vittime di una crudeltà davvero agghiacciante. Una donna di Milano, nonché madre di famiglia, si divertiva a schiacciare seminuda questi poveri animali sotto i suoi tacchi a spillo, per poi caricare online i video delle sue “gesta”. Una strana quanto perversa passione non poteva passare inosservata, e soprattutto impunita.
LAV, confiscata la capretta Vegan
Una buona notizia giunge dalla Lav, lega anti vivisezione: nei giorni scorsi è stata finalmente confiscata la capretta Vegan, divenuta nota nel 2008 per essere stata gettata in un cassonetto dei rifiuti dal suo pastore, perchè non seguiva il gregge. Si è trattato senza ombra di dubbio di un atto crudele sul piano morale ma anche penalmente rilevante: il pastore ed il suo aiutante sono stati infatti condannati con decreto penale di condanna per maltrattamento ed abbandono di animale, alla multa di 2.280 euro ciascuno, con confisca dell’animale.
In ferie con il cane? Ecco LAVcanza 2012
E’ ora di cominciare a pensare alle vacanze estive? Farlo con un amico a quattro zampe al seguito non è cosa facile, anche se su tutto il territorio italiano si sta ormai ( e fortunatamente) sviluppando da tempo una nuova cultura al riguardo. Il tutto anche grazie a particolari iniziative delle associazioni animaliste, come la LAV (Lega Anti Vivisezione) che per il sesto anno consecutivo ha deciso di dar vita alla LAVacanza, una settimana all’insegna del benessere, del divertimento e del relax per tutte le famiglie che decidono di passare una settimana di ferie in compagnia del proprio animale domestico.
Zoomafie: un fenomeno in crescita
La così detta zoomafia è purtroppo un fenomeno sempre più diffuso: si tratta di un settore della mafia che gestisce attività illegali legate al traffico o allo sfruttamento degli animali. Il giro di affari legato a questa pratica? Circa tre miliardi di eruo l’anno, un business evidentemente molto redditizio. L’Osservatorio nazionale zoomafia, istituito nel 2009 dalla LAV (lega anti vivisezione), ha analizzato l’attività di sfruttamento degli animali da parte delle organizzazioni criminali. Ne è uscito un quadro drammatico e molto preoccupante, dilagante, a tratti sconosciuto.
Cani e gatti beni di lusso, la LAV contro il governo Monti
Cani e gatti rischiano ancora una volta di essere considerati “beni di lusso”. Il provvedimento per inserire le spese veterinarie proposto dal Governo Monti, infatti, continua a seguire il suo iter nel silenzio più assoluto. A denunciarlo, è la LAV.
La vivisezione è un male da curare: tutti in piazza con la LAV
“La vivisezione è un male da curare” e per guarire occorre opporsi duramente, come da anni fa la LAV. Partecipare alla lotta a questa inutile forma di violenza è possibile, scendendo in piazza con l’associazione. Sono due i week end in cui sarà possibile farlo, lungo tutto il territorio italiano: il 17 ed il 18 ed il 24-25 marzo prossimi. L’obiettivo è quello di una ricerca scientifica senza dolore, per nessuno, che sia comunque all’avanguardia senza però coinvolgere gli animali. Due le petizioni da firmare al riguardo: la prima circa l’applicazione di emendamenti rigorosi sul recepimento della direttiva europea 2010/63UE sulla vivisezione e la seconda quella che dia uno stop definitivo ai test su animali per i prodotti cosmetici.
Le associazioni animaliste raccolgono firme per fermare Green Hill ed Harlan
Vi abbiamo parlato ieri dell’importazione di 900 macachi destinati alla vivisezione, da parte dell’allevamento Harlan che ha sede in Brianza. Le associazioni animaliste, si sono duramente opposte a questo che hanno definito un
“episodio senza precedenti che indigna l’intero nostro Paese”.
Ed ancora una volta, insieme hanno deciso di fare un muro compatto per dire basta a questo stato di cose. L’ Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), la Lega Anti Vivisezione (LAV), la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LEIDAA), la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) e l’ Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) attendono ora dagli organismi preposti una risposta concreta sul fatto;