Lo abbiamo ripetuto più volte negli ultimi mesi: i botti di Capodanno sono pericolosi sia per gli esseri umani che per gli animali, cani, gatti e company. Molti comuni hanno messo al bando l’esplosione di botti di qualunque tipo, siano anche petardi o piccoli mortaletti nel corso di tutta questa settimana a cavallo tra il 31 dicembre 2012 ed il 1° gennaio 2013. Una decisione saggia che non possiamo che condividere, ma che comunque non ci risparmia dal fornire ancora le ennesime raccomandazioni per un “Capodanno pet friendly”. Lo facciamo con un decalogo diffuso dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) ricordando che tutti gli animali hanno una maggiore sensibilità rispetto ai rumori violenti e una raffica di botti di Capodanno può impaurirli e mandarli nel panico.
LAV
No agli animali esotici come regalo di Natale
Non è giusto regalare un animale domestico a Natale, mai. Specialmente se esotico. A puntare l’accento sulla questione nelle ultime ore di shopping natalizio è la LAV, nella figura di Nadia Masutti, responsabile proprio del settore animali esotici. Di fatto un pet, va accolto in casa dopo una scelta ponderata, sul desiderio e sulle possibilità economiche e di tempo a disposizione da dedicargli per le cure, magari poche, ma doverose. Anche quando però il destinatario del dono è convinto di volerlo ricevere e si sente il forte desiderio di salvare un cucciolo da un canile o da un gattile, non è detto che la convivenza vada per il meglio.
Regali natalizi Lav, idee pet friendly
Siete alla ricerca di regali di Natale per amici e parenti, strizzando l’occhio anche alla solidarietà? Ecco allora che i regali natalizi Lav fanno al caso vostro: grazie alle idee dell’associazione anti vivisezione potrete rispettare la tradizione del regalo, senza danneggiare gli animali, unendo il piacere dello shopping all’ impegno sociale ed etico. Il calendario e la classica agenda 2013 quest’anno saranno dedicati ai beagle di Green Hill, simboli della lotta contro la vivisezione fotografati da Alessia Cerqua (Calendario 2013 da muro: 11 euro; calendario da tavolo: 5 euro; agenda LAV 2013: 15 euro). Ma potete fare anche un gesto più concreto, adottando a distanza uno dei cani salvati dai combattimenti clandestini o da gravi situazioni di maltrattamento e degrado, e ancora ecco le decorazioni natalizie, piccoli oggetti, giochi e libri per grandi e piccini.
Cani e gatti istruzioni per una migliore convivenza
Una bella notizia per tutti coloro che possiedono un animale domestico, ovvero quattro italiani su dieci: è stato presentato il vademecum intitolato Cani e gatti, istruzioni per una migliore convivenza. Si tratta di un manuale d’uso che insegnerà le linee guida per la perfetta convivenza tra la famiglia ed il proprio amico a quattro zampe. Il vademecum, che è stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Valentini, è stato fortemente voluto dalla provincia di Roma in collaborazione con la Lav (Lega anti vivisezione).
Cani da combattimento, torna l’allarme
Era un fenomeno che si era riuscito ad arginare e che ora torna prepotentemente alla ribalta, quello dei cani da combattimento. Si tratta di animali robusti, di razze ritenute pericolose, che vengono addestrati con estremi maltrattamenti a combattere in modo aggressivo, per vincere, anche per uccidere l’avversario. Ho avuto modo di vedere molti anni fa le immagini, dei video, che riguardavano un combattimento tra cani e devo dire che sono rimaste impresse nella mia mente in modo negativo: mi ha ferito vedere come l’essere umano (ma umano in che?) riesce a trasformare delle povere bestie.
“Mai più Green Hill”, il video di Tiziano Ferro
E’ stata Dorothy l’ultima Beagle a lasciare giovedì pomeriggio la struttura di Green Hill a Montichiari (Brescia), come sapete posta sotto sequestro dalla magistratura. Si tratta di una fattrice che è stata data in affidamento insieme ai suoi cuccioli, ben 6. Questo è il primo week end in cui tutti i beagle di Green Hill sono liberi, affidati. In totale 2639, contro i 2400 iniziali: in questi mesi le fattrici come Dorothy hanno messo al mondo tanti altri cuccioli, destinati a laboratori che ora invece cresceranno alla luce del sole scorazzando su prati. In molti hanno sostenuto questa campagna (solo la LAV custode giudiziaria dei cani di Green Hill insieme a Legambiente ha ricevuto ben 9000 richieste d’affido). Ora anche un personaggio famoso in più, amato in tutto il mondo: Tiziano ferro, con un video presentato ieri diventa il nuovo testimonial della lotta contro la vivisezione e chiede un nuovo impegno a tutte le persone sensibili.
Rispetto per gli animali, non si insegna a scuola, purtroppo
Il rispetto per gli animali, non si insegna a scuola, anche se una legge (la 189-“Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”), lo prevede, già dalla sua approvazione avvenuta nel 2004 ovvero ben 9 anni or sono. A ricordare l’incresciosa inadempienza, è in queste ore la LAV.
Green Hill: video della liberazione e musica dei SubsOnica
Sono liberi i cuccioli di beagle nati a Green Hill ed un video ne racconta il momento clou, quello in cui dalle gabbie vengono visitati e poi affidati alle nuove, vere, famiglie. Un pezzo di storia, la loro e non solo. Ancora poche decine gli animali da dare in affidamento, ma la campagna SOS Green Hill, voluta dalla LAV e Legambiente (custodi giudiziari dei cani) e da numerose altre associazioni animaliste, è ben lontano dal vedere la parola fine. Ed ha bisogno ancora di molto sostegno, da parte di tutti. E’ per questo che anche il gruppo musicale dei SubsOnica ha deciso di contribuire: ha infatti concesso a titolo gratuito l’utilizzo del brano “liberi tutti” per un video realizzato dalla LAV proprio sui cani in questione. Da una storia, una canzone ed un video che diventano anche un motto, un obiettivo, ancora lontano, ma sicuramente non impossibile: liberare ogni cane destinato alla vivisezione. La Lav con un comunicato ringrazia ovviamente i SubsOnicA, ma anche le etichette EMI Music Italy e Warner Chappel Music Italiana, per l’utilizzo gratuito del brano e per il sostegno offerto a questa battaglia di civiltà. Vediamo insieme il video?
Cuccioli di Green Hill, proseguono gli affidi dei beagle
Ci sono ancora molti cani di Green Hill da prendere in affidamento. E così a partire da domani 23 agosto, l’iter riprenderà e si concluderà solo dopo aver trovato casa all’ultimo cucciolo. La pausa era iniziata il 9 agosto per decisione dei Medici Veterinari Ausiliari di Polizia Giudiziaria per il Corpo Forestale dello Stato, che si stanno occupando della valutazione delle condizioni di salute degli animali oltre che degli altri controlli di prassi come la determinazione dell’età ed il controllo del microchip.
Beagle di Green Hill: le aziende che sperimentano e perché
Presso l’azienda Green Hill di Montichiari (Brescia), come sapete erano detenuti in allevamento ed attesa di essere spediti a case farmaceutiche per esperimenti, ben 2.400 cani Beagle, ora in custodia giudiziaria presso la LAV e Legambiente che hanno ricevuto la possibilità di dare in affidamento a terzi, gli animali stessi. Si tratta di un numero altissimo di cuccioli, ma non è una cifra fissa: a Green Hill, i cani vengono fatti accoppiare, le fattrici partorire ed i cuccioli venduti…è un circolo continuo. Normale come in tutti gli allevamenti. Ma dove sono destinati a finire la loro breve vita? Chi fino al momento del sequestro ne ha usufruito? Chi erano i clienti di Green Hill?
Green Hill e LAV: Melosi smentisce consulenza
Dopo neppure 24 ore è arrivata la replica di Marco Melosi alla Lav che in un comunicato aveva accusato duramente alcuni medici veterinari impegnati nella consulenza legale per l’azienda Green Hill, nel caso sotto indagine da parte della Procura di Brescia. In particolare, la Lega Anti Vivisezione, segnalava tra i consulenti di parte anche il dottor Marco Melosi presidente dell’Anmvi (l’Associazione nazionale medici veterinari italiani) e presidente dell’Ordine dei veterinari di Livorno ed invitava i colleghi veterinari ed i clienti privati a prenderne le distanze.
Green Hill, perché i cani beagle per le sperimentazioni?
Torniamo a parlare di Green Hill e dei cani beagle che caratterizzano l’attività di questa azienda ora sotto inchiesta da parte della procura di Brescia. Si tratta, come più volte abbiamo spiegato, di un vero e proprio allevamento di cani della medesima razza, che ha però lo scopo di crescere cuccioli da vendere alle case farmaceutiche per degli esperimenti. In molti forse si saranno chiesti perché i beagle e non i pitbull o i pastori tedeschi: sono geneticamente più simili all’essere umano? No semplicemente sono mansueti, di indole tranquilla, di taglia media…..insomma facili da allevare ed utilizzare. Spiega ulteriormente la Lav in un comunicato:
Green Hill: LAV vs Melosi presidente ANMVI
In difesa dell’allevamento Green Hill, sono arrivati tre nuovi medici veterinari, secondo quanto appurato dal dispositivo del tribunale del riesame di Brescia: a darne notizia è la LAV, Lega Anti Vivisezione che da tempo si oppone alla situazione di Green Hill a tal punto da aver stimolato le indagini al riguardo ed essere stata nominata insieme a Legambiente custode giudiziaria dei cani sotto sequestro. In particolare, l’azienda sotto inchiesta avrebbe presentato la settimana scorsa un’istanza per la revoca dell’affidamento dei beagle ai custodi giudiziari (che sappiamo essere stata negata) perché questa situazione, tra le varie cose, non avrebbe permesso ai medici veterinari consulenti di visitare gli animali affidati.
Affido dei cani di Green Hill, in cosa consiste?
L’affidamento di un cane è sempre una questione delicata, legata a numerose normative che in tutela del benessere dell’animale. Ancora di più lo è nel caso dell’affidamento provvisorio dei cani di Green Hill che oltre tutto è un sub –affido, cioè pattuito tra le associazioni “custodi” ed il singolo cittadino che si impegnerà a prendersi cura del beagle in questione. Di fatto dunque verrà stipulato un vero e proprio “contratto”, ovvero un accordo per l’affido provvisorio. Quali sono i punti salienti del documento?