Siamo nella cittadina di Medellin, in Colombia, dove un uomo ha appena avuto un incidente su un autobus: ferito, è stato adagiato su di una barella, in attesa dei soccorsi. Ma improvvisamente, ecco arrivare di corsa il suo fedele amico a quattro zampe, che si mette vicino alla barella per confortare il suo amico umano.
incidente animali
Pitbull ritrova la famiglia della proprietaria defunta
Un gesto d’amore di un poliziotto americano, che ha guidato per ben. 1.240 km per riportare alla famiglia il cane della figlia, da poco scomparsa. McKenzie Amanda Grace Catron, è morta in un incidente d’auto a Dothan, in Alabama a soli 19 anni: insieme a lei al momento dell’impatto c’era anche il cane Kai, un Pit Bull che adorava.
Cane investito da una macchina, confortato da un passante
La foto è diventata virale sul web: un uomo seduto accanto ad un cane investito da una macchina, che lo accarezza e gli sussurra delle parole dolci, per confortarlo. Siamo a Solano, in California, e l’uomo ha appena assistito ad un incidente stradale.
Finto veterinario vendeva i cani dei pazienti
Un finto veterinario vendeva i cani dei propri pazienti, dicendo loro che erano deceduti. Una brutta storia arriva da Asolo, in provincia di Treviso: il veterinario, che per anni avrebbe esercitato abusivamente l’attività, vendeva i cuccioli che gli venivano affidati,la maggior parte dei quali di razza e con pedigree. Pensate che addirittura il sedicente veterinario effettuava servizio di recupero degli animali vittime di incidenti stradali, con ambulanza di proprietà dell’asl in quanto suo dipendente.
Gatto con le zampe incastrate nel tombino
Se l’è vista brutta il gattino rimasto incastrato con le zampe anteriori tra le grate di una caditoia orizzontale per l’acqua su via Scalinata della stazione a Marino, in provincia di Roma. Fortunatamente sono intervenuti gli agenti della Polizia locale e una volta liberato è stato affidato alle cure del servizio veterinario della Asl RmH.
Animali vittime di incidenti, chi risarcisce il danno?
Oggi ci occupiamo cari lettori di un caso che si verifica purtroppo piuttosto frequentemente, ovvero un sinistro stradale con un amico a quattro zampe. Dallo scorso anno vige l’obbligo di soccorso per Fido o Micio ferito, comportamento che però non viene preso alla lettera da tutti gli automobilisti: sono ancora troppi coloro che non si fermano per prestare soccorso all’animale ferito. Sia che si tratti di animali domestici che selvatici, ricordiamo che per legge il conducente del veicolo è tenuto a soccorrere l’animale ferito e comunque ad avvisare gli organi preposti anche per far rimuovere il corpo dell’animale se deceduto.
Cane veglia il suo amico per ore
Un altro insegnamento che ci viene dato direttamente da un cane, che mostra ancora una volta come gli animali abbiano una sensibilità davvero unica e speciale. Siamo a Ostuni, in Puglia vicino a San Michele Salentino, dove un cucciolo viene investito lungo la strada provinciale: una disattenzione dell’amico a quattro zampe, forse la forte velocità del mezzo. Purtroppo il piccolo pelosino muore e il conducente, ancora una volta non si ferma.
Pochi animali soccorsi lungo le strade
I dati parlano chiaro: sono ancora troppo pochi gli animali soccorsi lungo le nostre strade. Su circa diecimila animali investiti nel corso del 2013, solo uno su quindici è stato soccorso, così come invece prevede la normativa in materia: il codice della strada infatti è chiaro nel prevedere l’obbligo di soccorso degli animali incidentati, da parte degli automobilisti, con accompagnamento degli stessi presso una struttura idonea al loro ricovero se necessario.
Cane investito sopravvive incastrato nel paraurti
Una vicenda che ha dell’incredibile è accaduta in Brasile nei giorni scorsi: un cane è stato investito da un’auto ed è rimasto vivo per quasi cento chilometri incastrato nel paraurti. Il ragazzo che lo ha investito su una strada di Itapetinga, in Brasile, mentre era in auto con due amici si è ritrovato l’amico quattro zampe all’improvviso innanzi e non è riuscito ad evitare l’impatto. Pur dispiaciuto per quanto accaduto, ha comunque proseguito la marcia verso il campus universitario dove studia, pensando che il povero animale fosse morto.
Cinture di sicurezza per cani: il volpino legato al SUV
Voglio iniziare l’articolo invitando il lettore a tenere lontano qualsiasi pregiudizio. Innanzitutto non c’entra niente che il volpino in foto sia stato investito da un SUV, ho utilizzato questo termine per associare l’articolo: sarebbe successa la stessa cosa se fosse stato trasportato su una piccola utilitaria. Inoltre cerchiamo di non puntare il dito sui responsabili di questa storia, aspettiamo di scoprire come sono andati veramente i fatti, da quello che leggerete sembra trattarsi di un incidente provocato dall’inesperienza della proprietaria e del trasportatore e deve essere d’insegnamento a tutti gli amici a casa.
Il nuovo codice della strada e gli animali
Tra poche settimane diventeranno definitivamente legge le nuove norme in materia di sicurezza stradale: tra le molteplici novità in tema di sicurezza stradale, una norma è dedicata anche ai nostri amici a quattro zampe. In particolare il nuovo codice della strada sancisce che chi causa un incidente nel quale rimangono feriti animali e non li soccorre rischia fino a 1.559 euro di multa, per le persone coinvolte nel sinistro e che non soccorrono l’animale ferito la sanzione massima è di 311 euro.
Una bella novità che mira a difendere gli animali coinvolti in sinistri stradali: tutti coloro che li investono avranno l’obbligo di fermarsi, soccorrerlo e chiamare un veterinario: del resto tale procedura non dovrebbe essere sancita da un codice, ma dettata dal buon senso di ciascuno di noi. Un’altra bella novità riguarda invece il trasporto degli animali ad opera di privati o veterinari: finalmente al veterinario verrà riconosciuto il proprio servizio come accade per i medici che si occupano di uomini.
L’articolo 32 prevederà infatti che anche i mezzi adibiti al soccorso animale siano dotati di lampeggianti e sirena e che i servizi d’emergenza siano individuati da un successivo decreto: finalmente verrà riconosciuta la necessità di aiuto agli animali incidentati ed il ruolo di utilità svolto da ambulanze, mezzi di soccorso e di vigilanza zoofila,e chi viola il Codice della Strada per raggiungere un ambulatorio veterinario, trasportando un animale ferito, non può essere sanzionato.
E’ stato equiparato l’aiuto ad un animale in gravi condizioni di salute a quello che si deve ad una persona e l’obbligo di fermarsi in caso di incidente che finora si doveva anche per il solo danneggiamento di cose, il Parlamento ha aggiunto un altro tassello al riconoscimento dei diritti degli animali.
E’ stato il commento di Gianluca Felicetti presidente della LAV (Lega Anti Vivisezione).