Richiesta di consulto veterinario
Buongiorno, da un anno circa hanno abbandonato nel mio cortile una gatta a cui ho dato cibo e rifugio nella mia cantina. La settimana scorsa ho pensato di farle fare i test fiv e felv pensando di inserirla in casa con i miei due gatti di tre e due anni. Sembra che sia sterilizzata visto che nel frattempo non ha mai avuto cuccioli. Purtroppo il test della fiv è risultato positivo ed il mio veterinario mi ha spiegato che il contagio con i miei potrebbe avvenire anche tramite graffi e morsi. Quindi x ora hi deciso di lasciarla fuori. Molte persone che ho sentito di associazioni gattofile, grattare, o semplicemente chi x propria esperienza, mi hanno detto che difficilmente è trasmissibile tra gatti “docili”o che si azzuffano x gioco che vivono in casa, e che lasciarla fuori x la sua salute non va’ bene. Sono molto confusa, vorrei solo tutelare e non mettere a rischio la salute dei miei, ma mi sento in colpa x la micia! Il mio veterinario è stato troppo prudente o sono le persone, seppur esperte sul campo, a cui ho chiesto a consiglieri male? Grazie x la vostra cortese attenzione. Emanuela
immunodeficienza felina
Gatto con fiv e contagio, veterinario risponde
Richiesta di consulto veterinario
Buonasera. Vorrei un consiglio… Ho una gattina di 1 anno sana che vive con me in casa, sterilizzata. Nel parcheggio di casa vive un’altra gattina che vorrei addottare. L’ho portata dal veterinario ed è risultata positiva alla fiv… Non riesco a rassegnarmi, potrebbe vivere comunque a casa con l’altra gattina? Si trasmette anche se dovessero mangiare o bere nella stessa ciotola? Grazie
Leucemia Felina (FeLV) diagnosi, cura e vaccino
Il virus della leucemia felina influenza negativamente l’organismo del gatto in molti modi. E’ infatti la causa più frequente di tumore nei gatti, ma può provocare anche uno stato di immunodeficienza tale da ostacolare la fisiologica protezione dalle infezioni da parte del sistema immunitario. Da qui lo sviluppo di numerose malattie che possono mettere a repentaglio la vita dei nostri amici felini. E’ importante, in caso di sospetta infezione proseguire subito con la diagnosi certa, per poter applicare le terapie dovute al caso, ed evitare il contagio ad altri animali, ma vediamo nel dettaglio.
Leucemia felina (FeLV): sintomi, contagio e sviluppo della malattia
La Leucemia felina è, come dice il nome, una forma di cancro che provoca un aumento della produzione di leucociti ed è provocata da un virus. Il Virus della Leucemia Felina (FeLV) appartiene alla famiglia dei retrovirus, come quello dell’immunodeficienza felina (FIV ) o umana (HIV). Va subito detto però che nonostante questa ed altre correlazioni, comprese le malattie secondarie che sviluppano, i due virus non vanno confusi. La FeLV non è molto diffusa come patologia tra i gatti: negli Stati Uniti, si stima che ne soffrano il 2% dei mici. Non per questo bisogna abbassare la guardia. Cerchiamo di capire dunque come si sviluppa o si può prevenire questo virus.
Immunodeficienza felina
Il virus dell’immunodeficienza felina (FIV) è un’infezione virale che attacca il sistema immunitario dei gatti. E’ anche conosciuta come sindrome da immunodeficienza acquisita felina (AIDS del gatto). L’immunodeficienza causata dal virus può scatenare una varietà di sintomi e patologie conseguenti, tra cui:
- infezioni causate dal mal funzionamento del sistema immunitario
- anemia
- infezioni delle gengive e della bocca
- cancro
- malattie neurologiche
L’FIV è un retrovirus simile al virus dell’immunodeficienza umana (HIV noto come AIDS). L’FIV non è contagioso per le persone, tuttavia si ha una diffusione della malattia infettiva da gatto a gatto, soprattutto se ci si morde e graffia le ferite. L’FIV è stata identificata nel latte materno e può essere trasmessa dalla madre al cucciolo.
I gatti di sesso maschile che vivono all’aperto sembrano particolarmente predisposti a sviluppare la malattia.