Come in tutti gli animali carnivori, i denti del gatto sono affilati e ben definiti: ma anche molto utilizzati. Per tale motivo con il passare degli anni questi potrebbero essere soggetti ad usura e logoramento, soprattutto con la perdita di dentina, strato esterno dei denti, protettivo. Come è facile immaginare, nel micio, i denti più sottoposti a tale logorio sono gli incisivi. Non è che la cosa sia particolarmente trascurabile! In questa condizione, i denti si possono usurare, spezzare, con conseguente esposizione della polpa. Quanto male fa a noi umani una situazione del genere? Per il gatto lo stesso e non possiamo permetterci di farlo soffrire.
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Gengive rosse e infiammate nel gatto: cause e cosa fare
Se il gatto ha le gengive rosse ed infiammate è probabile che ci sia in corso un problema di salute orale: ne soffre l’85 % dei gatti con più di 2 anni, i sintomi correlati sono rappresentati da una salivazione eccessiva ed alito cattivo, le cause sono diverse e di varia gravità. Tra queste troviamo la gengivite, la parodontite e la stomatite.
Alitosi (alito cattivo) nel gatto
Anche i gatti soffrono di alitosi, ovvero di alito cattivo, esattamente come capita a noi umani o ai cani. Le cause anche con i mici sono numerose e non sempre si tratta di un serio problema di salute. E’ importante però cercare di capire bene cosa provoca l’alito cattivo e scovare i rimedi più opportuni. Vediamo insieme.
Igiene orale di cani e gatti: Innovet dedica una giornata ai consigli pratici
Prendersi cura di un animale domestico significa prestare attenzione al suo stato di salute e benessere. Questo comprende anche il prendersi carico dell’igiene orale di micio e fido, con tanto di spazzolature quotidiane dei denti e controlli dal medico veterinario. Per questo motivo Innovet, azienda che da sempre si occupa di ricerca ed innovazione, ha organizzato per il prossimo 13 Maggio un pomeriggio interamente dedicato ai consigli pratici per la salute della bocca e dei denti di cani e gatti. L’evento si svolgerà a partire dalle ore 15,00 presso il Centro Cinofilo “L’impronta” a Santa Maria di Sala (VE) e la partecipazione è aperta ad amici a due e quattro zampe.
Una spazzolata dei denti al giorno leva il veterinario di torno
Cosa sono pochi minuti rispetto ad un’intera giornata? Eppure potrebbero valere una vita intera: quella del vostro animale domestico. Sono sufficienti tre minuti al giorno per proteggere il nostro cane o il nostro gatto, pochi attimi preziosi completamente dedicati allo spazzolare i denti.
La qualità della vita del nostro amico a quattro zampe potrebbe dipendere proprio da questa semplice e veloce operazione, da svolgere con costanza e dedizione, proprio come facciamo con i nostri, di denti, per evitare carie e altre malattie. La differenza è che gli animali da soli non possono lavarsi i denti ed è qui che deve intervenire il nostro senso di responsabilità verso di loro, quello che ci siamo assunti quando abbiamo deciso di occuparcene e di amarli.
Spazzolare i denti del nostro animale domestico può essere uno dei compiti più importanti e nello stesso tempo una tra le cose più semplici che si possono fare a casa per salvaguardare la sua salute. Senza questa operazione basilare di igiene, i batteri, il tartaro e la placca si annideranno tra i denti. Il primo sintomo della malattia dentale può essere una semplice alitosi, in seguito la patologia si estende gradualmente alle gengive nel decorso parodontale.
Igiene orale nel gatto
Mantenere i denti del nostro gatto puliti può prevenire gravi malattie dentali. E’ dunque di fondamentale importanza imparare a riconoscere i sintomi di potenziali problemi e correre subito ai ripari. Come per gli noi umani, infatti, anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe la parola d’ordine è prevenzione.
Le gengive arrossate e l’alito cattivo sono i principali indicatori della malattia dentale e parodontale nei gatti. Saliva con tracce di sangue e perdita dei denti sono altre importanti indicazioni. L’alito cattivo non sempre è sintomo di una qualche malattia del cavo orale, nei cuccioli ad esempio è un fenomeno da considerarsi normale e non desta alcun tipo di preoccupazione dal punto di vista clinico. Alcune infiammazioni dentali possono provocare al nostro gatto dolore nel cibarsi e nell’aprire la bocca.
La maggior parte dei veterinari effettua la pulizia dei denti e, laddove si riveli necessario, delle estrazioni. Una pulizia accurata dei denti del gatto può risultare necessaria con cadenza annuale. Tuttavia la frequenza dipende dalla dieta del vostro gatto e dalla predisposizione dell’animale per l’accumulo di placca e e la formazioni di gengiviti. La pulizia dei denti del vostro gatto a livello di profilassi può prevenire la perdita dei denti e preservare i denti in età avanzata.