Cane ansioso, uno studio inglese rivela come aiutarlo

Cane ansioso

Il gioco è un’attività fondamentale per i cani, in quanto rappresenta uno stimolo intellettuale fondamentale per la loro salute e per il loro benessere:  ma ciò che emerge da un nuovo studio universitario inglese è una correlazione tra il gioco e il suo stato di ansia e di aggressività. Ecco cosa emerge da questo studio innovativo, che ha coinvolto circa 4mila proprietari di pet, interrogati sul loro rapporto con Fido e con il gioco.

Cane ansioso

Gioco per cani che amano mordicchiare

mordicchiare

I cani, soprattutto quando sono cuccioli, amano mordicchiare qualunque cosa capiti loro a tiro. Tra cui le scarpe, o i vestiti, se non stiamo attenti. Ma per evitare che anche il vostro amico a quattro zampe prenda questa brutta abitudine di mordicchiare qualsiasi cosa, creategli un diversivo, un gioco che possa morsicare senza rovinare nulla di prezioso.

mordicchiare

Collare con puntatore laser incorporato

cane eroe in Sicilia

Un accessorio veramente cool e divertente per i vostri amici a quattro zampe? Un collare con puntatore laser incorporato! Si tratta di un gadget denominato Laser Collar Pet Toy, in vendita su Thinkgeek a 9,99 dollari, che potrebbe aiutare sia i pet che i loro proprietari a giocare insieme, distraendosi ed evitando che Fido faccia dei danni per casa, annoiato.

Collare con puntatore laser

Gatti che giocano, foto

Gatti che giocano

Gatti che giocano

La gallery che vi proponiamo oggi cari lettori mostra alcuni gatti che giocano tra di loro. Sono mici simpatici che si divertono a giocare con tutto ciò che gli capita a tiro: c’è il felino che gioca con i cubi colorati e quelli che si rincorrono tra di loro nel prato. E che dire poi dei gatti che spuntano dalla casetta rosa? Tanti musetti simpatici che fanno tenerezza!

San Valentino, 5 idee last minute per far felice il gatto

Oggi è San Valentino, se non ve ne foste accorti dal proliferare di cuoricini che riempie le vetrine da settimane. Per noi innamorati anche degli animali è un’occasione per trascorrere un po’ di tempo a coccolarci, dedicandoci esclusivamente ai quattrozampe. Se poi il vostro partner ama come voi cani, gatti&co il 14 febbraio può essere un giorno davvero speciale, all’insegna dell’Amore con la A maiuscola. L’occasione per una gita in campagna che coinvolga il cane, per regalare al gatto un nuovo gioco e osservarlo divertirsi e… lasciarci per un po’ indisturbati.

A proposito di gatti, se non avete ancora provveduto a comprargli un regalino ghiotto per San Valentino o un topo di peluche in tema festoso, eccovi cinque idee last minute per farlo felice.

Premettendo che, come ci ha scritto saggiamente una lettrice qualche giorno fa, il miglior regalo è la salute o meglio la prevenzione: che si tratti del richiamo di un vaccino piuttosto che di non rimandare quel controllo dal veterinario per un disturbo ricorrente.

I gatti e il tiragraffi

tiragraffi
Il tiragraffi. Devo essere sincera, in merito ho sentito molti pareri discordanti, chi lo ha trovato un ottimo modo per evitare che il gatto graffiasse tutte le superfici verticali della casa e chi invece lo ha soltanto trovato un oggetto ingombrante che il gatto non ha mai nemmeno guadato. Proviamo ad analizzare in breve l’oggetto e le possibilità per cui il vostro gatto dovrebbe trovarlo divertente e imparare a giocarci (evitando di segnare tutta la casa con la sua presenza!).

Il tiragraffi si presenta come in foto, un arrampicatoio di diverse dimensioni, su cui il gatto può farsi le unghie, ma anche giocare da solo o con il suo padrone. I tiragraffi sono solide strutture, di diverse grandezze e dimensioni, quello rappresentato nella foto è uno dei modelli più grandi, con casette, molti piani, nidi e nascondigli, tutto ciò è montanto su di un solito perno centrale e i materiali sono simili al peluche e poi ci sono anche quelli molto amati dai gatti, come la canapa e la corda. Esistono poi delle varianti più piccole, a un solo piano, magari solo con una casetta e una piccola corda, o anche a due piani, insomma il tutto anche per permettere ai proprietari di gatti di adattare queste strutture allo spazio che si ha a disposizione.

Esistono anche dei tiragraffi in cartone, più economici ma meno resistenti, e se fate delle ricerche on line potete anche trovare delle indicazioni per provare a costruirveli da soli.

I cani: tra regole e gioco

Educazione cani

educazione cani

Il cane va educato appena arriva in casa. Per educare si intende insegnargli a vivere secondo le regole del vivere civile, imparando a svolgere le sue azioni quotidiane nel rispetto della sua famiglia. Non sporcare, non abbaiare spesso e senza motivo, non aggreddire gli ospiti, non rovinare gli oggetti della casa, non salire su divani e poltrone (se deciderete di non permterglielo o di permetterglielo solo su vecchie poltrone che diventeranno “loro”!), non salire sui letti, obbedire a piccoli ordini.

Per educare un cucciolo, in casa, basta seguire la semplice regola dei premi e dei castighi. Se il cane fa la pipì solo sul giornale in cucina, o solo fuori al terrazzo come gli avete insegnato, una carezza o un biscottino saranno il giusto premio; se ringhia ogni volta che qualcuno viene a trovarvi fate la voce grossa sempre, ogni volta che lo fa, senza ridere e senza accarezzarlo subito dopo, o dategli un leggero colpetto sulla terga con il giornale arrotolato. La punizione, che si differenzia molto dal premio, perchè noi accarezziamo e nutriamo i nostri cani anche indipendentemente dalla giusta azione compiuta, deve avenire immediatamente dopo lo sbaglio o l’azione scorretta. Il cane altrimenti non capirebbe perchè lo sgridate se non lo fate subito dopo e finirebbe con l’avere paura di voi senza motivo.