Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.
Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:
- I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.