Richiesta di consulto veterinario su Faucite gatto, che fare?
“Gentilissimi, vi chiedo un parere per una situazione abbastanza complessa. Gatto maschio di 6 anni, castrato. Da ormai diversi mesi si trascina una situazione di faucite grave che gli causa dolore, inappetenza etc. Il gatto vive fuori e, sebbene abituato al contatto umano con la mia famiglia e generalmente molto docile, causa uno spiacevole incidente avuto qualche anno fa é assolutamente indomabile quando si tratta di prelevarlo per portarlo dal veterinario, senza parlare del livello di aggressività una volta dal medico che rende anche un semplice controllo impossibile senza l’ausilio di sedazione profonda. Circa 3 settimane fa sono riuscita a portarlo dal veterinario, è stato sedato, e gli é stata diagnosticata la faucite con conseguente iniezione di cortisone e somministrazione di stomorgyl per 10 giorni. Al contempo il micio è stato nuovamente testato per FIV e FELV (esito negativo per entrambi) e su mia richiesta sono state fatte analisi del sangue che hanno evidenziato una predisposizione a problemi renali con valori limite. A detta del veterinario il connubio cortisone e stomorgyl avrebbe dovuto tenere a bada il problema per un paio di mesi. 21 giorni dopo la situazione é esattamente identica a prima: il gatto non mangia e miagola disperato, sbava copiosamente, non si lava etc. Tenendo presente che vorrei evitare sia cortisone (a lungo deleterio e, come si é visto, palliativo di breve durata in questo caso specifico) e che dovrei limitare le visite / anestesie al minimo possibile (anestesie per ovvie ragioni e le visite perchè purtroppo é davvero difficile riuscire a metterlo nel trasportino – persino ENPA ed ASL hanno rinunciato) che cosa mi consigliate? Resto in attesa delle Vostre risposte e suggerimenti. Vi ringrazio in antcipo per l’aiuto.”