Qualche giorno fa, un automobilista ha investito un gatto su una strada di Vicenza, ma anziché fermarsi per vedere se l’animale fosse ancora vivo e necessitasse di un primo intervento, ha tirato dritto. Ma questa volta, è successo qualcosa di inaspettato. Qualcuno ha visto l’infrazione e ha segnalato la targa dell’investitore alle autorità competenti.
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Katy Perry, innamorata dei gatti
Continua, cari amici di Tutto Zampe, il viaggio alla scoperta degli animali domestici delle star di ieri e di oggi: in particolare oggi puntiamo l’attenzione su una cantante famosa, sebbene molto giovane, Katy Perry. La cantante, di origine inglese, ama molto gli animali, tanto da avere un coniglietto, chiamato Abracadabra e ben tre gatti, chiamati Morrissey, Kitty Purry and Krusty.
Cani e gatti artisti con i kit per la pittura
Ebbene si cari amici e lettori di Tutto Zampe: anche i vostri pelosi amici a quattro zampe, siano cani o gatti, possono diventare dei provetti artisti, grazie ai kit Art Casso in vendita sul web. Si tratta di un kit disponibile per cane, Pup Casso e per gatto, Kitty Casso, che comprende cinque colori acrilici atossici per gli amici pelosetti, tre fogli di carta telata, tre fogli di cellophane protettivi, una cornice e un giocattolo, diversificato a seconda che si tratti di cane o gatto.
Video divertente: il gatto che fa yoga
Guardate che posa simpatica che assume questo bel micino quando lo chiamano: non sembra che stia facendo yoga? Nella pratica dello yoga in ogni caso esiste una posizione chiamata per l’appunto, del gatto.
Rientro dalle vacanze, buoni propositi di cani e gatti
Cari amici di Tuttozampe, tornati dalle vacanze? Sperando non abbiate beccato strutture poco pet-friendly come quelle che fanno indebitamente pagare tasse per la disinfestazione delle camere, vi auguriamo il bentornato e lo stesso a chi non è mai partito, sfiduciato dalla mancanza di alberghi, pensioni e spiagge dog-friendly nelle località prescelte per il soggiorno. Oggi inizia settembre e le città tornano a popolarsi, tutto torna alla solita routine, già, la solita routine, pensiamo ai nostri animali domestici, alle loro abitudini ed anche a quei comportamenti e vizietti che li rendono unici, speciali. C’è qualcosa che vorreste cambiasse dei vostri piccoli tuttozampe?
Aidaa: no all’aumento dell’Iva sulle prestazioni veterinarie
Aidaa ancora in campo per tutelare il benessere degli animali: in questo caso l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente dice no all’uamento dell’Iva sulle prestazione veterinarie. Nella nuova manovra il governo prevede un aumento di un punto percentuale dell’Iva per le prestazioni veterinarie in particolare sulle visite, terapie, esami e chirurgia di questi cani e gatti che verrebbe innalzata dall’attuale 20% al 21%.
Gatti, abituarli alla lettiera coperta
Se avete deciso di passare alla lettiera coperta per i motivi più disparati, come ad esempio minimizzare gli odori, evitare che si sollevino nuvole di polvere in casa, una maggiore privacy per il micio o ancora ragioni legate all’organizzazione degli spazi domestici (ad esempio se non avete stanzini o balconi in cui sistemare la lettiera scoperta), è il momento di valutare l’aspetto più importante ovvero come reagirà il gatto a questa novità. In gran parte dipende dalle sue preferenze, sappiamo quanto il micio sia esigente e poco aperto ai cambiamenti dei suoi spazi e delle sue abitudini, in piccola parte dipende dal modo in cui gli presentiamo la struttura nuova.
Gatti e mobili, come evitare atti vandalici
Quando i miei gatti decidono di correre per casa come matti nulla potrebbe fermarli. Si rincorrono, trafelati fino allo stremo delle forze, da una stanza all’altra travolgendo tutto quello che incontrano sul loro cammino, una corsa folle che include saltare sui mobili, sul divano ed azzuffarsi a più riprese. Fortunatamente, queste piccole crisi di isteria sono andate diminuendo con l’avanzare dei mesi, erano decisamente più frequenti quando erano piccoli e sfogavano la loro energia in questo modo piuttosto vivace. A proposito di mobili come il divano, parlando anche con degli amici che possiedono gatti, ci scambiamo spesso consigli su come evitare quelli che io chiamo veri e propri atti vandalici ai danni di poltrone, sedie ed altri oggetti di arredamento che hanno del morbido ovvero un potenziale per le grinfie del gatto come gioco distruttivo.
Gatti, ritorno alla normalità dopo le vacanze
I gatti sono animali molto abitudinari, che soffrono lo stress di ogni minimo cambiamento. Ne abbiamo parlato spesso su Tuttozampe di come a volte anche spostare un mobile, cambiare posto alla ciotola dell’acqua piuttosto che alla lettiera, precludergli l’accesso ad una stanza con la finestra da cui aveva l’abitudine di guardare il mondo all’esterno, siano azioni all’apparenza banali ma che possono influire sul nostro micio, portando addirittura a disturbi urinari come fare i bisognini in luoghi assolutamente inappropriati o nella cesta. I piccoli cambiamenti incidono sul suo equilibrio, certo, ma anche i grandi eventi, come un trasloco, un viaggio piuttosto che l’introduzione di un nuovo animale in casa, gatto o cane che sia, hanno il loro impatto, ancora più devastante, sui punti fermi, gli spazi vitali e le abitudini del nostro tuttozampe.
Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: quei piccoli incidenti di percorso
Abbiamo comprato la lettiera giusta ovvero quella più adatta alle esigenze del nostro gatto, le abbiamo trovato una posizione ideale sia per il micio che noi e tutto sembrava procedere bene, finché un bel giorno il nostro amico a quattro zampe non decide di snobbarla optando per fare i bisognini altrove, con nostro enorme disappunto e non pochi disagi. Vediamo quali sono le prime domande a cui dobbiamo fornire una risposta nel tentativo di cercare la causa all’origine del problema. Avete spostato o cambiato di recente la consistenza della lettiera? Il gatto, lo ricordiamo, è un animale abitudinario, specie se vive indoor e non apprezza affatto i cambiamenti ai suoi effetti personali ed alle sue abitudini, seppur minimi.
Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: costi e qualità
Sfatiamo un mito: una lettiera più costosa non è necessariamente una lettiera migliore. Non per il gatto almeno. Prima di farci soggiogare, ed è capitato spesso anche a me, dalle scritte magiche sulle confezioni, dall’opera di convincimento del negoziante e da promesse di niente più cattivi odori, la si può cambiare una volta al mese e simili slogan, dobbiamo riflettere su quella che in realtà è un’esigenza naturale del gatto. I mici che vivono all’aperto e sono liberi di scorrazzare per la campagna, non hanno granelli magici a disposizione, preferenze di consistenza, di materiale piuttosto che di colore, profumo, assorbenza minore, assorbenza maggiore.
Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: struttura coperta o scoperta?
La struttura della lettiera meno costosa, per intenderci quella base in cui ci imbattiamo la prima volta che compriamo questo accessorio fondamentale per il nostro micio, è aperta, una vasca solitamente rettangolare con i bordi spessi ed estraibili, disponibile in diversi colori ed il cui costo si aggira intorno ai 7-8 euro e varia in base alle dimensioni. In vendita ci sono anche modelli che dispongono di una copertura, dotati o meno di filtri con carboni attivi che assorbono gli odori e di accessori come paletta e cestino dei rifiuti attiguo. Il prezzo varia anche in questo caso in base alle dimensioni ed alle funzioni aggiuntive, generalmente si parte dalle 29 euro a salire, arrivando anche a 70, 80 euro per quelle multifunzione ed ancora oltre per mobili con lettiera integrata.
Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: la busta sul fondo
Lettiera dei gatti e relativi accessori, cosa è davvero necessario o comunque prioritario per il nostro gatto quando si tratta di soddisfare le sue esigenze fisiologiche? Noi ci preoccupiamo, giustamente, di cattivi odori, dobbiamo badare anche alla praticità delle soluzioni adottate, alla durata di un tipo di materiale piuttosto che di un altro, insomma optare per soluzioni che non intacchino più di tanto il nostro ambiente di vita e non ci richiedano molto tempo per la pulizia e le operazioni di routine come eliminare i rifiuti solidi e ripulire i granelli di sabbia caduti a terra.
Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: posizione ideale
Lettiera del gatto: dove ti metto? Questo è un argomento che dobbiamo cercare di affrontare con un certo equilibrio, anche se non è facile e saremmo portati a prendere le nostre parti, ovvero lontana dagli occhi, lontana dal naso. Così la lettiera finisce su un pianerottolo isolato, giù in cantina, sul terrazzo al freddo e al gelo, nel locale lavanderia, in uno stanzino umido, dimenticata, con il rischio di non cambiarla spesso, e comunque poco accessibile al gatto. Dobbiamo invece tenere ben chiari alcuni punti quando scegliamo il luogo ideale, ovvero di quelle che poi in sostanza altro non sono che le esigenze del gatto, a conti fatti l’unico fruitore, è lui dunque che dobbiamo accontentare.