Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: numero e tipo

Lettiera dei gatti: dalla struttura coperta o scoperta, alla quantità di lettiere da mettere a disposizione di ogni micio di casa, al tipo di sabbia da usare, a quante volte cambiarla, fino ai disturbi urinari, fare i bisognini fuori dal consentito, e ad accessori come cestino, paletta, filtri con carboni attivi, deodoranti. Iniziamo oggi una panoramica sui problemi maggiormente ricorrenti e le domande più frequenti quando si tratta delle esigenze fisiologiche dei nostri tuttozampe che sono molto, molto suscettibili, e questo lo impariamo a nostre spese prima di trovare il modo giusto di comprenderli ed accontentarli.

Roma: cane salvato dall’asfissia

Ennesimo esempio di insensibilità nei confronti degli amici animali, questa volta a Roma: una famiglia belga, alloggiata presso un bed and breakfast della città, ha pensato di chiudere il proprio cane all’interno dell’automobile mentre si concedeva un giro per la capitale. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti del quartiere che avevano visto l’animale dentro all’abitacolo e si erano preoccupati per le sue condizioni di salute. E’ stata immediatamente avvertita l’Enpa che ha dichiaratpo:

Il video della settimana: il cane ed il criceto meccanico

Il cane del video che vi presentiamo questa settimana è molto confuso: vede un animaletto giallo che si muove per casa e non riesce proprio a capire di cosa si tratti! Si avvicina con il muso per annusarlo e..ops! L’oggetto si muove!

Cani: attenzione alle passeggiate nelle ore di punta

D’estate cani e gatti possono soffrire molto per il caldo intenso che sentono maggiormente nelle ore comprese tra le 11 del mattino e le 16: in questi orari infatti l’afa si fa sentire maggiormente e  i nostri amici pelosini appaiono apatici e stanchi. I cani e gatti, non va dimenticato, soffrono il caldo a causa di pelo e sottopelo, in più non avendo ghiandole sudoripare su tutto il corpo non possono disperdere il calore attraverso la sudorazione, ma possono solo servirsi della lingue per regolare la propria temperatura corporea.

Bimbo e gatto: convivenza possibile?

Il gatto di casa, coccolato e super protetto tutto il giorno, può subire un trauma nel caso in cui in famiglia nasca un bimbo: occorre creare una perfetta convivenza con il piccolo, abituandolo fin da subito alla presenza del bambino. In primis occorre che il gatto si abitui agli odori, ai suoni ed agli oggetti che sono legati al bambino: consentite al gatto di esplorare, annusare, vivere tutto ciò che c’è di nuovo in casa.

Assecondate la naturale curiosità del gatto, anche quando si avvicina al bambino non cacciatelo via ma, facendo attenzione, fategli annusare il nuovo arrivato, in modo che si abitui a lui in maniera graduale. Associare il piccoloa  qualcosa di buono può essere un buon inizio: quando il micio coccola il bambino o lo annusa dolcemente, premiatelo, magari con qualche carezza o un bocconcino.

Il gatto non deve mai sentirsi escluso nè in competizione con il nuovo arrivato: non sgridate il micio in presenza del piccolo, meglio distogliere la sua attenzione quando fa qualcosa che non va bene. Lettino o culla del bambino possono attirare il gatto, che tenderàò a dormirci sopra o a marcarli: è importante che il gatto abbia uno spazio tutto cuo nel quale rilassarsi: concentrate lì tutte le attenzioni, in modo che il gatto non si senta attratto dalla culla.

Salute e igiene orale del cane

Gli studi di settore indicano che l’80% dei cani ed il 74% dei gati sopra i tre anni di età ha problemi di bocca e denti: gli animali,proprio come acade per noi umani, soffrono sempre più spesso di problemi dentali, soprattutto i cani di piccola taglia e i toy. Peccato che spesso dedichiamo poca attenzione all’igiene orale dei nostri amici a quattro zampe: solo un terzo degli animali affetti da problemi dentari riceve le adguate cure.

Bisogna educare i cani all’igiene orale fin da piccoli, soprattutto quando spuntano i denti definitivi: nel cucciolo i denti chimati da ltte spuntano dalla terza alla sesta settimana e sono circa ventotto. A partire dal terzo mese spuntano invece i quarantadue denti definitivi, prima gli incisivi poi i molari. Occorre abituare il cane da un lato ad usare spazzolino e prodotti specifici per loro, dall’altra a tollerare il veterinario.

Infatti per contrastare tartaro e malattie gengivali, meglio pulire i denti periodicamente, con detartrasi e lucidature e quotidianamente con spazzolini loro dedicati e dentifrici: proteggere le gengive dei nostri amici co gel specifici è importante, in quanto proprio i batteri della placca potrebbero dare vita a gengiviti, che potrebbero causare complicazioni ulteriori.

Caldo, come prevenire la disidratazione nel gatto

Il caldo improvviso di questi giorni ci ha colto un po’ impreparati, stringendoci improvvisamente in una morsa di afa ed aria torrida. L’aumento delle temperature così repentino porta con sé alcuni rischi specie per anziani, bambini, malati cronici, soggetti sensibili.

E i nostri amici animali? Sono in pericolo con l’arrivo delle calde, a volte troppo, giornate estive? Non se prendiamo le dovute precauzioni. Ieri abbiamo parlato di come evitare colpi di calore nei conigli. E spesso abbiamo ricordato come evitare i disagi del caldo ai cani.

Oggi parliamo invece del gatto, un tuttozampe particolarmente sveglio al punto che riesce da sé a trovarsi i punti più freschi della casa in cui riposare e ad evitare di fare troppa attività fisica nelle ore più torride. Un animale saggio, non c’è che dire.

Il mondo visto dai gatti, la vita segreta di Cooper gatto fotografo

Gatti: un fascino innato ed irresistibile. L’altro giorno osservavo il mio cane e la mia micia, sdraiati uno vicino all’altro: lei, composta, elegante, con una grazia quasi regale, lui altrettanto adorabile ma decisamente più arruffato e noncurante degli sguardi, steso a terra decisamente alla rinfusa.

I gatti, non c’è che dire, possiedono un’eleganza innata, sono decisamente affascinanti e misteriosi e chissà se una telecamera nascosta sarà sufficiente a svelare i segreti che celano dietro quello sguardo penetrante ma impenetrabile.

Oggi che siamo tutti un po’ spiati, curiosa di sapere cosa faceva il loro tuttozampe nel tempo libero, una coppia di Seattle ha deciso di attaccare una macchina fotografica al collare del proprio gatto, un micione di nome Cooper, per poterlo seguire nella sua vita segreta.

Storia di un’amicizia tra un gatto e un delfino (video)

 

 

Un gatto amico di un delfino? Sembra strano ma è possibile! Se è vero che i gatti sono noti per non amare l’acqua e per avvicinarsi ai pesci con intenzioni non proprio nobili, è vero anche che non tutti gli animali sono uguali, come del resto noi umani.

Di sicuro Arthur il gatto del video, è un felino molto particolare: gli piacciono i delfini e ama giocare con loro. Arthur, in visita con i sui padroni al parco acquatico “Theater of the sea”, nelle isole Keys, vicino alla Florida, ha dimostrato di non temere né i delfini né l’acqua.

USA: test del DNA usato per incastrare colpevoli di delitti contro gli animali

Una novità arriva direttamente dagli Stati Uniti: due uomini sono stati arrestati e rischiano una condanna, per aver compiuto delle torture sugli animali. L’arresto è stato possibile grazie all’utilizzo del DNA come prova, per confermare la presenza degli aggressori sulla scena del crimine: si tratta di una vera e propria rivoluzione, in quanto fino ad ora tali test erano utilizzati solamente per smascherare i colpevoli di delitti in danno ad altri essere umani, non era mai accaduto che si facesse ricorso ad DNA per aiutare gli amici a quattro zampe.

I due accusati sono entrambi di Brooklyn, ma i fatti sono diversi: il primo riguarda un ragazzo ventenne originario del Tobago che è stato accusato di aver dato alle fiamme un gatto trovato in un appartamento, in cui lo stesso Monderoy si era introdotto illegalmente per rubare.

L’uomo, tendendo conto anche della crudeltà con cui ha eseguito il gesto, rischia fino a quindici anni di carcere più l’espulsione dagli Stati Uniti come misura di sicurezza accessoria. La seconda vicenda, invece, riguarda un trentenne accusato di aver picchiato la propria gatta fino ad ucciderla: in questo caso l’uomo secondo la legge americana rischia fino a due anni di carcere.

Giocare con il gatto, istruzioni per l’uso

Giocare con il gatto è importante per rafforzare il rapporto con il nostro amico a quattro zampe, per farlo scatenare e muovere, permettendogli di bruciare energie ed evitando che corra per casa come un ossesso a causa dello stress che colpisce soprattutto i gatti d’appartamento.

Inoltre, dettaglio non trascurabile, può rivelarsi un’esperienza molto divertente. Giocare con il gatto può sembrare semplice ma è bene avere chiaro che non tutti i gatti giocano allo stesso modo né si divertono con gli stessi giochi. Abbiamo già parlato dei giochi più adatti in base ai diversi caratteri e alla diversa età del micio, oltre che, naturalmente, alle caratteristiche fisiche ed alle esigenze mediche.

Oggi vediamo insieme qualche precauzione e consiglio utili ad evitare comportamenti scorretti, sia da parte nostra che del micio, durante il gioco.