Anche quest’anno torna il Gatto Nero Day, una giornata interamente dedicata ai mici color carbone, ancora oggi vittime di superstizioni e false credenze. L’appuntamento, giunto quest’anno alla sua settima edizione, si trasferisce per la prima volta al Sud, a Brindisi, dove domani 17 novembre si terranno i festeggiamenti ufficiali di Aidaa e in concomitanza con altre piazze italiane.
gatto nero day
Festa del gatto nero, tutti al gattile di Roma
Sabato 17 novembre torna per il quarto anno, la festa del gatto nero al gattile Azalea di Roma: una festa dedicata a tutti i mici che hanno un manto scuro e che per tale motivo, per superstizione ed ignoranza, vengono considerati portatori di sfortuna. Per sfatare questi filasi miti sabato a partire dalle ore 15.30, i volontari dell’associazione Azalea apriranno le porte del gattile da loro gestito all’interno dei giardini dell’Ospedale Forlanini (entrata piazza C.Forlanini 1). La Giornata del Gatto Nero è stata creata nel 2007 e da allora ricorre ogni 17 novembre: si tratta di una ricorrenza voluta fortemente da Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) per sensibilizzare le persone sulla triste sorte che tocca ai gatti neri, spesso uccisi o vittime di rituali.
Scomparsi almeno 30.000 gatti neri: una strage nascosta
Sono almeno trentamila i gatti neri scomparsi nell’ultimo anno e questo come sempre a causa di superstizione, riti esoterici, e pura crudeltà. La denuncia arriva dall’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che aggiunge il rischio di superare tale cifra entro la fine del 2011. I numeri sono probabilmente sottostimati, perché riguardano esclusivamente la segnalazione di gatti neri scomparsi (da soli o in gruppi), abbandonati o sottratti, di cui non si sa più nulla, forse finiti sotto una macchina o peggio massacrati in un rito esoterico. Nella migliore delle ipotesi si trovano in un gattile (9 gatti neri su 100 ospitati, per un totale di 22 mila gatti neri in attesa di adozione!).