Animali, chi li adora e chi li maltratta ma, per fortuna, dopo tante storie terribili che coinvolgono soprattutto gli “amici a quattro zampe“, ecco che arriva qualche notizia positiva che testimonia come il rapporto fra gli esseri umani e queste creature viventi, non può essere che positivo. L’Ansa, la nota agenzia di informazione giornalistica, riporta la storia di Wanda, conosciuta a Napoli come “la signora dei gatti” per via del suo incredibile amore per i felini, che l’ha portata a tutt’oggi ad adottarne ben 23. Si tratta per lo più di vittime di maltrattamenti, di incidenti stradali o di altre tristi vicende, che la donna ha accolto in casa sua come se fossero dei figli.
Gatti
Sperimentazione sugli animali, sopravvissute settanta gatte
Sessantasette gatte sopravvissute alla sperimentazione, ma infettate: è il nuovo, triste, bilancio degli esperimenti condotti ai danni degli animali. Questa volta il doloroso test, serviva a valutare l’efficacia del vaccino contro il FIV, o immunodeficienza felina. Ad appena un anno di vita, alle cavie prescelte è stata fatta una iniezione che conteneva un virus simile a quello che provoca l’AIDS nella specie umana e tutt’oggi continuano ad avere il battere nel corpo. L’infezione, comunque, non è trasmissibile all’uomo. In pratica chiunque può tenerle in casa e non ammalarsi, ma per loro la situazione è differente: il sistema immunitario si indebilosce sempre di più e un banale raffreddore rischia di essere fatale.
Marzo, visite gratuite per cani e gatti
Nel mese di marzo prenderà vita una bellissima iniziativa, la Stagione della prevenzione, promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. L’iniziativa è volta a garantrire il benessere di cani e gatti attraverso visiste veterinarie e specialistiche: si stima infatti che solo il 25% degli italiani porti il proprio animale domestico a periodiche visite mediche.
La stagione della prevenzione coinvolgerà circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia, che a marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi, i cani ed i gatti. Prenotare la visita è facilissimo, basta telefonare al numero verde 800189612 per prendere nota dei nomi e degli indirizzi dei medici veterinari che aderiscono all’iniziativa.
L’iniziativa ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali. In tempi di crisi economica iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo. La nostra missione è quella di prolungare nel tempo lo speciale rapporto tra uomo e animale, aiutando ed affiancando i proprietari a prendersi cura dei loro pet. Lo facciamo quotidianamente attraverso la ricerca e lo sviluppo di alimenti più appropriati ad ogni specifico bisogno dell’animale, e attraverso un impegno costante teso a diffondere la cultura della cura e prevenzione
dice Marina Debernardi, amministratrice delegata di Hill’s Italia.
Le fusa? Un vero antistress!
Le fusa del gatto come antistress? Beh, pare proprio che sia così! Un veterinario francese è convinto della capacità terapeutica del gatto mentre fa le fusa, tanto che ha realizzato una serie di cd con tanto di fusa e suoni del gatto registrato che vende in rete per far si che la gente possa ritrovare la tranquillità. Jean-Yves Gauchet è convinto che i suoni bassi, profondi e misteriosi dei mici abbiano un effetto calmante sulle persone, un vero e proprio infuso rilassante.
Il tutto è iniziato qualche tempo fa quando nel suo studio veterinario a Tolosa in Francia, è giunto un gatto in punto di morte: il gatto produceva le fusa per attenuare, per sopportare il dolore. Da qui lo studio del medico per scoprire che le fusa possono essere una reazione disperata dell’organismo per resistere alla malattia. Il confronto con alcuni specialisti del suono è stato determinante: il medico a quel punto ha deciso di portare in una sala di incisione il proprio gatto Rouky e di registrarlo mentre, accarezzato e coccolato, emetteva le fusa.
Se si analizza lo spettro sonoro di un gatto che fa le fusa si scoprono tonalità molto gravi, da 25 a50 hertz di frequenza: tonalità basse, ma che sono molto ben conosciute dai compositori di musica in quanto permettono di provocare delle emozioni.
Amici animali, il freddo è arrivato anche per loro
Il grande freddo è arrivato e siamo certamente nel periodo dell’anno in cui le temperature sono più rigide; ma mentre noi ci copriamo di più e affrontiamo la stagione con serenità, per i nostri amici a quattro zampe non sempre è così semplice. Gli sbalzi di temperatura, infatti, creano dei disagi a quasi tutte le specie e, qualche volta, non basta la pelliccia che la natura ha fornito loro a farli riscaldare. E’ anche vero però che ognuno ha il suo limite di sopportazione: ad esempio, un animale domestico grande e giovane sarà in grado di temere di meno le oscillazioni della colonnina di mercurio, rispetto ad uno piccolo e anziano.
I gatti ed il freddo
Gli animali, ed i gatti in modo particolare, hanno bisogno di cure e di attenzioni nei mesi invernali, quando la temperatura scende repentinamente: i gatti sono comunque animali resistenti alle variazioni di temperatura grazie all’isolamento termico prodotto dal pelo, che agisce come una camera d’aria isolante attorno al corpo, che viene mantenuto pertanto ad una temperatura costante.
I problemi sorgono quando tale camera isolante viene a mancare, a causa ad esempio di una caduta in acqua fredda o ad una lunga esposizione al freddo o sotto la neve. In tali casi occorre agire repentinamente per evitare spiacevoli conseguenze per il micio: la temperatura in tali casi infatti si abbassa velocemente con pericolo per la salute dell’animale.
Vi sono aree del corpo maggiormente soggette al congelamento, come orecchie, coda, orecchie, arti e organi genitali: tali zone infatti sono meno protette dal pelo e dunque soffrono maggiormente l’esposizione esterna alle basse temperature. Se la zona da un colore rosato diventa scura ed insensibile, è in atto un congelamento.
I gatti contro la peste
Fin dall’antichità si narra dell’inimicizia che regna tra i gatti ed i topi: favole, canzoni, film, cartoni animati tutto presuppone che tra le due specie non vi possa essere amicizia. L’origine di tale rivalità risale fin dai tempi egizi, quando i gatti erano addomesticati proprio per difendere le città dai roditori: ai tempi dei faraoni infatti il grano era una delle più gradi risorse, da proteggere all’interno di immensi granai. I gatti selvatici venivano allora allevati e si insegnava loro a tenere lontani i topi dalle riserve alimentari invernali.
Dell’importanza dei gatti per la nostra società si è occupato perfino un professore universitario americano, Donald Engels, autore del saggio Storia del gatto: secondo Engels infatti il gatto ha salvato la specie umana da moltissime malattie trasmesse dai roditori. Il felino, uccidendo i topi, ha impedito il propagare di malattie pericolose e mortali: tale beneficio tuttavia è terminato nel Medioevo, periodo buio in cui i gatti venivano considerati animali diabolici e vennero sterminati a migliaia.
Venendo meno i gatti, i topi poterono aumentare considerevolmente di numero, e portare pandemie, pesti e quanto altro, ce costò la vita a milioni di esseri umani in tuta Europa. La peste propagò in Europa per oltre cinque anni ma nessuno pensò di accudire i gatti, per eliminare i roditori appestati: le credenze religiose presero il sopravvento ed i gatti non poterono aiutare la specie umana.
Mrs. Chippy, un gatto in Antartide
Oggi facciamo la conoscenza di Mrs. Chippy, un gatto soriano davvero speciale: si tratta del gatto appartenuto a Ernest Shackleton, primo spedizioniere in Antartide. Chippy accompagnò fedelmente il padrone proprio nella traversata dell’Antardine, in particolare nella spedizione denominata Endurance, dal nome della nave usata, che si svolse dal 1914 al 1917. Con lui, a bordo dell’Endurance, ci sono ventisette marinai ansiosi di compiere la traversata del continente bianco da ovest a est, oltre tremila chilometri da percorrere su slitta in centoventi giorni.
Il gatto, che era un maschio nonostante il nome femminile, venne fatto salire sulla nave dal carpentiere di bordo con uno scopo ben preciso: cacciare i roditori che vi si trovavano dentro. Ma la storia racconta che il micio venne ucciso quando la nave Endurance rimase intrappolata nella banchisa e non era più in grado di navigare. Gli uomini proseguirono a piedi ma Chippy non sarebbe stato in grado di affrontare il viggio.
Non potevamo permetterci di mantenere gli animali più deboli nelle nuove condizioni. Macklin, Crean e il carpentiere sembra che abbiano preso piuttosto male la perdita dei loro amici
si legge nel diario di bordo tenuto dal capitano nel 1915.
Regali di Natale anche per cani e gatti
Il Natale arriva anche per i nostri amici animali. Io alla mia cagnetta regalavo sempre qualcosa sia per il compleanno che per il Natale e chi mi conosceva bene sapeva che per entrare nelle mie grazie questo poteva essere davvero il gesto giusto! Senza esagerare e senza necessariamente conciare i piccoli animali come il cagnolino di questa foto possiamo far entrare i nostri amici nell’atmosfera di festa.
Il sito zooplus.it nella sua sezione Magico Natale ci propone proprio una serie di idee carine e spiritose. Il Calendario dell’Avvento per cani e per gatti ad esempio. Dietro ognuna delle 24 porticine si nasconde una golosità adatta al vostro cucciolo, pronta a soddisfare il suo palato e a farlo entrare insieme a voi nell’atmosfera di festa. Prezzo, 5,99 euro.
Se il cane invece non è il vostro e volete portare un regalo a un parente o a un amico che sapete apprezzerà il gesto simpatico allora non potete non prendere in considerazione il Box di Natale per cani! Ogni scatola ottagonale comprende dei giochini e dei biscottini natalizi, chiaramente il tutto più che adatto a un cagnolino. Sarà simpatico metterlo sotto l’albero e poi aiutare il cane a “scartare il pacchetto”. Di certo quando fiuterà l’odore di biscottini non si tirerà indietro e proseguirà da solo per scoprire cosa la scatola nasconde al suo interno. Esiste anche la versione per gatti. Prezzo, 4,99 euro.
I gatti e il tiragraffi
Il tiragraffi. Devo essere sincera, in merito ho sentito molti pareri discordanti, chi lo ha trovato un ottimo modo per evitare che il gatto graffiasse tutte le superfici verticali della casa e chi invece lo ha soltanto trovato un oggetto ingombrante che il gatto non ha mai nemmeno guadato. Proviamo ad analizzare in breve l’oggetto e le possibilità per cui il vostro gatto dovrebbe trovarlo divertente e imparare a giocarci (evitando di segnare tutta la casa con la sua presenza!).
Il tiragraffi si presenta come in foto, un arrampicatoio di diverse dimensioni, su cui il gatto può farsi le unghie, ma anche giocare da solo o con il suo padrone. I tiragraffi sono solide strutture, di diverse grandezze e dimensioni, quello rappresentato nella foto è uno dei modelli più grandi, con casette, molti piani, nidi e nascondigli, tutto ciò è montanto su di un solito perno centrale e i materiali sono simili al peluche e poi ci sono anche quelli molto amati dai gatti, come la canapa e la corda. Esistono poi delle varianti più piccole, a un solo piano, magari solo con una casetta e una piccola corda, o anche a due piani, insomma il tutto anche per permettere ai proprietari di gatti di adattare queste strutture allo spazio che si ha a disposizione.
Esistono anche dei tiragraffi in cartone, più economici ma meno resistenti, e se fate delle ricerche on line potete anche trovare delle indicazioni per provare a costruirveli da soli.
Giochi per gatti, quali scegliere
I gatti, si sa, sono dei gran giocherelloni, sempre pronti a muoversi ed a cercare compagnia per correre per la casa: per aiutare e stimolare la loro naturale propensione al gioco, in commercio vi sono molti giochi studiati appositamente per loro. Ma oltre ad acquistarli, molti oggetti possono essere creati anche da voi padroni!
Importante è ricordare che tutto può trasformarsi in gioco per un micio, ma che tuttavia per alcune cose occorre attenzione: attenzione dunque a nastri, piume, spaghi, occhi di pupazzetti o altre parti che possano essere tolte, masticate o ingerite. Il gatto potrebbe soffocare a causa di tali componenti, per cui meglio prestare attenzione particolare se notiamo l’animale divertirsi con queste cose.
Per quel che riguarda i giochi morbidi, verificate che siano lavabili in lavatrice e che l’imbottitura non sia in grani di polistirolo o gusci di noci, tutte componenti che potrebbero facilmente essere ingerite o comunque che sono tossiche: in ogni caso i nostri amici a quattro zampe non sono molto attratti dai giochi rigidi, meglio preferire qualcosa di soffice!
Simon’s cat, il terribile gatto della rete!
Qualcuno di voi sicuramente già lo conosce, qualcun’altro si appassionerà non appena vedrà questi video, e molto probabilmente ci sarà chi non riuscirà ad arrivare alla fine della visione perchè trova Simon’s Cat davvero troppo irritante! Io non ho mai posseduto gatti, ma persone molto care e vicine a me sono invece amanti di questi felini domestici, e devo ammettere che questa visione buffa, scaltra, fastidiosa e irriverente del gatto di Simon la trovo perfetta e ricca di realtà, anche perchè lo stesso effetto lo fa Simon’s Sister’s Dog, quindi da appassionata di cani resto imparziale nella presa in giro!
Tutto ciò nasce dal genio di Simon Tofield, un giovane animatore inglese, che possiede tre gatti, Hugh, Maisie e Jess e probabilmente non ha potuto fare a meno di raccontare a modo suo la vita con un gatto, che è ricca di tenerezze e anche di indifferenza a volte, ma la presenza di un felino in casa, che chiede spesso il cibo, si fa le unghie ovunque, vuole le coccole quando siamo impegnati (mentre se siamo noi ad avvicinarci ci respinge), ci sveglia la mattina infilando le unghie nelle coperte e arrivando fino alla pelle (lo fa apposta?), che ci porta in dono mosche, grilli, lucertole, o anche topini di campagna, dopo averli lasciati senza vita si presta perfettamente a delle vignette umoristiche! Questa è l’ironica e simpatica visione del mondo gatto di Simon’s Cat!
Ambulanza veterinaria a Roma, e non solo
Tutti abbiamo letto sui giornali e visto in tv la storia di quel povero cagnolino rimasto incastrato nella scala mobile a Roma, per chi non ne sapesse nulla vi racconto in breve. Un nomade passeggiva con il suo cucciolo nell’area commerciale della Stazione di Roma Termini, lo fa salire sulla scala mobile e quando arriva alla fine della scala, invece di sollevarlo, lo lascia lì e il piccolino resta incastrato con le zampette nella scala. Il signore se ne va, e poco importa che fosse uno straniero, un nomade, di qualunque nazionalità fosse forse ho sbagliato a scrivere “signore”, i signori non sono nè quelli che picchiano gli animali, nè quelli che li fanno combattere o che li abbandonano, loro sono più animali che mai!
In sostanza è arrivato questo soccorso veterinario romano che ha liberato il cagnolino e lo ha salvato e curato. Questo servizio, nato grazie all’azienda Pet in Time 24, offre tutta una serie di servizi per gli animali che è bene conoscere e sapere di poterne usufruire, e per chi non è a Roma è importante informarsi sui servizi simili che ci sono in molte altre città italiane.
Anche i gatti li troviamo in libreria
Così come abbiamo fatto con i cani tuffiamoci per un attimo anche nel mondo dei gatti e dei libri che parlano di loro, delle abitudini, delle razze, delle storie e dei giochi. La letteratura che si occupa degli animali spesso è per l’infanzia, e i testi altrenativi sono quelli molto classici e schematici che riguardano le singole razze e le loro proprietà, possiamo però provare, con questo breve excursus, a cercare qualche bel libro interessante che potrete andare a cercare in libreria.
Perché i gatti cadono sempre su quattro zampe? 101 dubbi e curiosità sui gatti, di Becker Marty e Spadafori Gina, Edizioni TEA, 8,00€. I gatti sono sempre avvolti da un velo di mistero, sia perchè questa è una caratteristica del loro essere felini, indipendenti e solitari, sia perchè essendo meno espansivi dei cani a volte è più difficile studiare e cercare di capire il loro comportamento. Questo libro vi svelerà perchè i gatti si avvicinano a chi di solito li allontana o perchè sanno salire sugli alberi e poi non sanno scendere. Per chi vuole sapere tutto, ma proprio tutto, sul suo piccolo amico felino.