Gli animalisti lanciano un allarme che si spera non finisca nel dimenticatoio, come più o meno è sempre stato: troppi amici a quattro zampe sono ancora utilizzati per atroci esperimenti, all’interno di laboratori. Una situazione insostenibile che porta a cifre incredibili, considerato che nella sola Europa, ci sono ancora 4.000 gatti e addirittura 21.000 cani che entrano a far parte di sperimentazioni terribili, al limite della tortura, metodi che tra l’altro potrebbero essere tranquillamente sostituiti con tecniche più dolci. Piano piano però, sembra che qualcosa si stia muovendo in questo senso e per molti di questi esseri viventi, sarà possibile tornare ad una vita normale, seppure con qualche trauma da dimenticare.
Gatti
Pet Food, un mercato in continua crescita
Continua a crescere e a regalare alle aziende stagioni d’oro, come si suol dire, il mercato del Pet Food e gli italiani, in particolare, sembrano amare sempre di più il cibo preparato in modo industriale e dedicato ai piccoli amici a quattro zampe. Il tempo che manca, la certezza che le buone marche forniscono prodotti completi, la maggior consapevolezza di quanto sia importante l’alimentazione per mantenere in buona salute il proprio cucciolo, sono tutti ottimi motivi per spendere qualcosa in più nei negozi specializzati, ma almeno stare tranquilli. A parlare di cifre confortanti e dati che si moltiplicano è il Rapporto 2010 di Assalco, l’Associazione Nazionale Imprese per l’alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.
E’ confermato, i cani sentono le emozioni degli uomini
Passano gli anni e poi i secoli, ma gli antichi detti, la famosa saggezza popolare non si sbaglia mai e, alla fine, persino studi approfonditi lo dimostrano. Da sempre, infatti, si ritiene che i cani siano i migliori amici dell’uomo, confidenti silenziosi che possono comprenderne sensazioni ed emozioni e, a quanto pare, adesso ne arriva anche la certezza. La specie canina, infatti, sarebbe in grado di riconoscere una persona felice da una triste e distinguere il riso dal pianto, prima a livello profondo e poi anche a livello visivo. Lo conferma un gruppo di scienziati neozelandesi, che ha portato a termine una ricerca grazie al fondamentale apporto di un docente dell’Università dell’Otago.
Rischio estinzione per i felini selvatici
I felini selvatici sono in pericolo, diminuiscono ogni anno e uno dei problemi principali è proprio l’uomo che li caccia e li allontana dai loro territori. Un rapporto difficile quello fra questi animali e gli esseri umani, perchè si traduce da secoli in preda e predatore, sempre più spesso però per queste creature che nulla possono contro le feroci armi che vengono loro puntate contro. Va meglio al domestico gatto che, almeno, il più delle volte si trova comodamente a casa di quegli stessi esseri viventi che invece uccidono e maltrattano i suoi cugini più prossimi. Del resto, non è possibile allevarli anche per la loro evidente aggressività e l’unico posto dove ancora riescono a crescere in libertà, sono le poche foreste e savane presenti al mondo.
L’Aidaa denuncia la scomparsa di gatti dalla stazione centrale di Milano
Che fine avranno mai fatto i gatti che vivevano nella zona intorno alla stazione centrale di Milano? Un mistero che lascia spazio a cattivi pensieri ed, intanto fra ipotesi e incertezze, da giorni il numero del Telefono amico di Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali, sta letteralmente esplodendo. I cittadini che abitano nella zona limitrofa, infatti, continuano a denunciare la sparizione di questi piccoli amici a quattro zampe dalla zona soprattutto che è compresa tra le via Ponte Seveso, Lunigiana, Copernico, Sammartini, Ferrante aporti e Soperga.
Cani e gatti in cura dopo il trauma provocato dal terremoto a l’Aquila
Un terremoto molto forte che, a distanza di un anno, ha lasciato ferite profonde in una regione intera, nel cuore degli abitanti e anche negli animali domestici che, alla fine di tutto, a causa della loro profonda sensibilità, hanno vissuto dei veri e propri momenti di panico, per i quali è stato necessario l’aiuto di esperti. Si, perchè quando accade qualche evento catastrofico, di loro non si parla mai, dando la precedenza agli uomini e dimenticandosi che sono delle creature indifese, dotate di forti sentimenti al pari, o forse di più, degli esseri umani. Come riportato nel sito dell’Ansa, forse i giorni peggiori sono stati i dieci successivi al sisma soprattutto per cani e gatti che, oltre, agli attimi di terrore, hanno scoperto cosa significa vivere in un luogo diverso dalla casa in cui erano abituati a stare, cambiare alimentazione e, nei casi più gravi, non rivedere mai più i loro padroni.Per fortuna un team di medici specializzato, è subito riuscito ad intervenire aiutandoli piano piano a riprendersi, con un percorso durato fino a maggio del 2009, ma con un occhio attento anche adesso.
Rimedi naturali per la pulizia degli occhi nei gatti
Non è raro osservare da vicino un gatto e notare che mostra un grande accumulo di lacrime, in grado di causare macchie scure sul pelo intorno agli occhi. Si tratta di un disagio che colpisce soprattutto i persiani i quali, avendo dei condotti lacrimali ristretti, rischiano di soffrire di tale disturbo sin dalla tenera età. Quando ci si trova di fronte ad un piccolo problema come questo, innanzitutto, bisogna pulire la zona perioculare un paio di volte al giorno con un panno morbido e chiedere al veterinario come intervenire con l’aiuto di un collirio o di un antibiotico.
I principi nutritivi che mantengono il gatto in buona salute
Il gatto, creatura silenziosa e indipendente che a volte sembra vivere nel suo mondo ma quando vuole sa mostrare molto affetto, ha bisogno di mangiare ad orari regolari per mantenersi in buona salute. Di solito, è meglio nutrirlo per due volte al giorno, la mattina e la sera, evitando possibilmente gli alimentatori automatici che, pur essendo molto comodi, tendono a riempirsi ben presto di batteri anche pericolosi. Un consiglio utile è quello di lasciare il cibo per non più di trenta minuti nella ciotola e poi levarlo, anche per abituarlo a rispettare le scadenze in merito all’alimentazione. Va servito a temperatura ambiente e va versato, come anche l’acqua, in contenitori di ceramica e acciaio inox, che vanno preferiti a quelli in plastica. Quest’ultima infatti, pur sembrando comoda e leggera, in realtà spesso è in grado di rilasciare dannose molecole tossiche.
Il bagnetto del gatto
“I gatti si lavano da soli”, dice la saggezza popolare, in quanto i felini sono soliti pulirsi in continuazione con la loro saliva, non appena entrano in contatto con qualcosa che ritengono essere pericoloso per la loro salute o per la bellezza del loro mantello. Questa però non è una verità assoluta e, per quanto questi animali domestici, hanno di solito un cattivo rapporto con l’acqua, a volte hanno bisogno di essere puliti più a fondo. Se sono troppo sporchi o infetti da parassiti, infatti, non basterà la loro piccola lingua a togliere ogni residuo e toccherà al padrone rendere meno traumatico un evento vissuto con molta ansia da questi piccoli amici a quattro zampe.
Un fine settimana di esposizioni di animali: gatti e rettili in mostra a Cornaredo
Ancora un fine settimana di esposizioni dedicate agli animali. Per chi ama i gatti i riflettori sono puntati su Cornaredo, in provincia di Milano, dove oggi e domani, presso il Palazzetto dello Sport di Viale della Repubblica si svolgerà, dalle 10 alle 19, l’Esposizione Internazione Felina “I gatti più belli del mondo”.
Alla manifestazione, organizzata con il sostegno della F.I.A.F., Federazione Italiana Associazioni Feline, parteciperanno i gatti appartenenti alle razze più pregiate e rare del mondo che verranno giudicati dai giudici internazionali della WCF. Tra le razze in gara ci sono i Persiani, i Siamesi, i Maine Coon, i Norvegesi delle Foreste, i Sacri di Birmania, i Devon Rex, i Burmesi, i Certosini e tanti altri. Dal sito della manifestazione http://www.expofelina.it/, si può stampare un coupon che presentato alle casse da diritto ad un delizioso omaggio.
Pellicce cani e gatti, la Lav annuncia arrivo di nuove norme
Guerra aperta a chi importa, esporta o commercializza pellicce contenenti pelo di cane o gatto. E’ quanto conferma la Lav, da sempre in prima linea nella difesa degli animali, la quale ha annunciato che sono in arrivo nuove e più severe norme che non faranno sconti a nessuno dei trasgressori. E’, infatti, entrato in vigore il decreto legge in materia di “disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni comunitarie che vietano la commercializzazione, l’importazione nella Comunità e l’esportazione fuori dalla Comunità di pellicce di cane e di gatto e prodotti che le contengono“.
Gli animali domestici e le malattie che possono trasmettere all’uomo
Aumentano di anno in anno le famiglie e le persone più in generale che decidono di vivere insieme ad un animale domestico ed in particolare in Italia, pare che l’amore per gli amici a quattro zampe sia in continua crescita. Tuttavia se non curati e fatti controllare periodicamente dai veterinari, queste creature in grado di trasmettere tanto affetto, possono causare dei disturbi all’uomo e, quindi, essere potenzialmente pericolosi. Niente che sconsigli la loro vita in una abitazione ovviamente, ma una volta “adottati” vanno preservati da qualunque disturbo. La maggior parte degli animali esotici, oggi molto di moda, nascondono delle insidie per la salute umana, ma non solo loro.
Cani e gatti, prima causa di lite fra condomini
La presenza di uno o più animali domestici in casa, soprattutto se si abita in un condominio, può diventare motivo di lite fra condomini e, anzi, negli ultimi anni, recenti statistiche dimostrano che sono fra le prime cause di dissapori fra vicini. Dopo il bucato che gocciola, il posto auto occupato, i rumori molesti o notturni e quelli dei tacchi sul pavimento, pare che siano gli amici a quattro zampe a creare dei disagi con l’abbaiare del cane, il miagolio del gatto e, via dicendo. Solo nel 2009, sono state trentasettemila le richieste di consulenza e conciliazione in seguito ad incongruenze tra chi possiede un animale e chi, in qualche modo viene disturbato dalla sua presenza. Nello specifico si tratta di un litigio ogni dodici minuti, per un totale di 103 al giorno. La denuncia parte dall’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente.
Casilino 900, è ermergenza animali morti
Le guardie zoofile dell’Enpa di Roma, hanno accertato la presenza di animali morti, in particolare gatti e cani, al termine dello sgombero del Casilino 900. Sulla vicenda, che vede coinvolta la zona dove sorgeva lo storico campo e quella limitrofa del Parco di Centocelle, l‘Ente nazionale protezione animali sta avviando insieme alle autorità competenti una serie di indagini. A far scattare l’allarme è stato in particolare il ritrovamento di un cane che giaceva all’interno del parco con una serie di lacerazioni sospette e non riconducibili con alta probabilità a cause naturali. Lo stesso animale adesso si trova sotto sequestro e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al fine di iniziare gli esami di routine in questo caso, per accertare il motivo del decesso.