Finalmente una buona notizia per i nostri amici a quattro zampe proviene dalla regione Toscana: pochi giorni fa infatti la Giunta regionale ha approvato il Regolamento di applicazione della legge 59/2009, dal titolo Norme per latutela degli animali. Si tratta di un regolamento formato da quindici articoli e quattro allegati tecnici, nel quale sono indicate espressamente le modalità con cui custodire, vendere, trasportare e gestire gli animali domestici, rispettando la loro dignità di esseri viventi.
Gatti
Cervello cani, più grande di quello dei gatti perché maggiormente socievoli
Perché il cervello dei cani è più grande di quello dei gatti? Se lo sono chiesto i ricercatori di un’équipe afferente alla Oxford University, in un recente studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica PNAS. Secondo quanto affermato dagli autori, i cani, nel corso di centinaia di anni di evoluzione, hanno sviluppato un cervello più grande di quello dei felini perché sono una specie enormemente più socievole. I mammiferi più solitari, al contrario, non avrebbero avuto bisogno di capacità cerebrali così sviluppate.
Gatti, d’estate attenti alle candele alla citronella ed ai repellenti antizanzare
La salute dei nostri gatti è prioritaria in ogni stagione dell’anno ma ci sono alcuni periodi che andrebbero cerchiati in rosso sul calendario per quanto riguarda il numero di incidenti domestici e non che si registrano a spese dell’incolumità dei nostri a-mici. Pensiamo ad Halloween, ad esempio: tra scherzetti, anche di cattivo gusto legati alla superstizione sui gatti neri, e dolcetti al cioccolato, tossici per via della teobromina, bisogna tenere gli occhi ben aperti, pur senza scadere in un ingiustificato allarmismo. In generale tutte le festività ed i periodi di vacanza, con un via vai di estranei per casa, porte sempre aperte, sono mal tollerate dai nostri tuttozampe. D’estate, per quanto riguarda la sicurezza dei nostri felini domestici, sia in giardino che sul terrazzo piuttosto che in casa, bisogna prestare particolare attenzione ad ospiti indesiderati come pulci, zecche, zanzare oltre che ai malori dovuti al caldo.
Miss Tuttozampe Luglio 2011 è Yuki
La community di Tuttozampe ha premiato l’irresistibile simpatia di Yuki, l’adorabile micia della nostra lettrice Nicoletta. La scelta è stata ardua perché le foto dei vostri amici a quattro zampe sarebbero tutte da incorniciare ma la posa sbarazzina e tenera di questa gattina alla fine ha prevalso ed è suo il titolo di Miss Tuttozampe Luglio 2011. Yuki sarà la nostra mascotte fino al prossimo contest: per conoscerla meglio a chi potevamo chiedere se non alla fortunata proprietaria di questo batuffolo di pelo? Vediamo cosa ci ha svelato sulla sua miciona.
Agriturismi italiani che accettano animali: solo una struttura su tre è pet-friendly
Agriturismi che accettano animali domestici: quali sono, quanti sono e soprattutto dove sono? Se lo è chiesto una recente indagine effettuata da Toprural Italia, portale che raccoglie oltre 11mila strutture ricettive rurali, pari al 50% circa del totale presente sul territorio italiano. I risultati lasciano un po’ delusi, a dire il vero, perché dagli agriturismi ci si aspetterebbe una maggiore apertura in chiave pet-friendly. Ed invece solo il 29% delle aziende agrituristiche accetta ed incentiva la presenza degli animali da compagnia al seguito dei proprietari in vacanza nella natura. C’è da dire, però, che si registra un trend positivo, come ci fa notare Lucio Colavero di Toprural Italia: dal 2009, infatti, quando la percentuale era del 27%, si è segnato un +2% e noi di Tuttozampe ci auguriamo vada verso un ulteriore incremento nei prossimi anni.
Il passaporto per gli animali
Il Regolamento CE n. 998/2003 successivamente modificato dal regolamento del 30 marzo 2004, dell’Unione europea, stabilisce che cani, gatti e furetti che viaggiano nei paesi dell’Unione Europea devono avere un loro passaporto: si tratta di un documento identificativo, rilasciato dalle Asl della zona in cui l’animale risiede è registrato all’anagrafe, ed è obbligatorio dal 1° ottobre 2004.
La gatta che è precipitata da un grattacielo a New York
Una credenza popolare vuole che i gatti abbiano sette vite, non sappiamo quante ne abbia usate il gatto in foto ma la storia che vi stiamo per raccontare avvalora questa credenza.
Siamo a New York dove la “casa” più piccola ha almeno dieci piani, in uno di questi immensi grattacieli vive una gatta che si è salvata dopo essere precipitata dal quattordicesimo piano, percorrendo in volo diversi metri riportando, per fortuna, solamente una frattura alla zampa.
I gatti come comunicano con il padrone?
Se gli animali parlassero probabilmente ne avrebbero tanto da dire sulle nostre disattenzioni e sui nostri maldestri tentativi di accudirli, a volte sbagliando di fronte ad una conoscenza non perfetta di razze e interventi necessari. Loro però comunicano con noi in mille modi e, ancora una volta è un nostro problema non riuscirli a comprendere fino in fondo. Gli amici a quattro zampe sono molto intelligenti e usano mille tecniche per attirare la nostra attenzione, basta solo imparare ad osservare di più. Ecco qualche esempio di richiesta non sempre colta dai padroni.
Torture su cani e gatti, i dog hunters seminano la morte in Russia
Torture su cani e gatti come hobby, una passione al massacro che accomuna e nell’era del social diventa un macabro network di morte, condivisione di atrocità e barbarie.
Siamo in Russia, precisamente a Starosusoevka, nella Siberia orientale. Loro sono Ilnar Nazmiev e Pavel Jankovsky. Sì, avete capito bene, non ci troviamo di fronte all’ennesimo video dubbio sui maltrattamenti con aguzzini dall’identità e dalla nazionalità incerti. Hanno un nome, un cognome e un volto che fa guardare in faccia la crudeltà di cui si può macchiare il genere umano nei confronti di animali indifesi.
Dog hunters, cacciatori di cani, così li chiamano, gli squadroni della morte, seminatori di dolore e violenza gratuita che si proclamano liberatori della città dalle bestie ma le vere bestie di cui il mondo non avrebbe affatto bisogno sono proprio loro.
Il video della settimana: gatti che litigano
Simpaticissimi questi due gattini che litigano: pare proprio che stiano discutendo come una coppia di esseri umani!
La gattina con il cuore nel pelo
La gattina ritratta in foto ha una particolarità che non passa inosservata: ha una macchia nel pelo a forma di cuore. La sua storia inizia nel peggiore dei modi, è stata abbandonata e, fortunatamente, adottata, quel cuore nero sul pelo bianco l’ha fatta divenire una celebrità.
La gattina che salvò dal suicidio Ivana Spagna
Vips o no siamo tutti esseri umani, tempo fa vi avevo raccontato la storia della volpina Luna che era riuscita a restituire la forza di vivere alla sua padrona, oggi parliamo di Ivana Spagna e della sua gattina che l’ha aiutata a superare un momento di forte depressione che la stava portando al suicidio.
Gatti, a Pasqua occhio a cioccolato, decorazioni e fiori
Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.
Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:
- I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.
Alimentazione del gatto: ecco i principali errori da evitare
L’alimentazione del gatto è un argomento controverso e delicato: ogni animale è abituato ad un determinato regime alimentare, seguito o meno dal proprio veterinario di fiducia. Non improvvisatevi mai nutrizionisti, ed in caso di dubbio chiedete sempre conferma al vostro veterinario: in ogni caso è possibile, con accortezza e buon senso, evitare alcuni errori che si possono verificare nell’alimentazione dei nostri piccoli amici a quattro zampe.
Innanzitutto evitate di somministrare degli integratori vitaminici senza il controllo veterinario, lo stesso dicasi per i sali minerali: se l’animale è già nutrito in modo corretto e con tutti gli apporti vitaminici necesari, un accumulo potrebbe portare a serie conseguenze (patologie da accumulo o patologie urinarie nel caso dei sali minerali).
In secondo luogo evitate di somministrare avanzi e ritagli del grasso della carne: questi possono infatti provocare pancreatiti ed in generale portare un accumulo di grasso nel vostro amico a quattro zampe. Meglio fornirgli la sua pappa quotidiana, avendo cura di rispettare, per quanto possibile, sempre il medesimo orario. Anche cibi esclusivamente composti da fegato o reni sono nocivi, in quanto trattasi di alimenti poveri di calcio e ricchi, al contrario di fosforo e vitamina A.