L’obesità è un problema sempre più diffuso tra gli amici a 4 zampe, soprattutto in America, patria del cosiddetto junk food. Non è un caso, dunque, che proprio qui siano nati i “fat camp”, dei programmi integrati di dimagrimento pensati appositamente per cani e gatti un po’ troppo in carne.
gatti obesi
Cani e gatti in sovrappeso, No agli avanzi del pasto
Il sovrappeso è un fenomeno sempre più diffuso anche tra gli amici a 4 zampe. Secondo un sondaggio condotto da YouGov per Hill’s Pet Nutrition, micio e fido mangiano decisamente troppo, con il rischio di incorrere in problemi di salute più seri, dall’artrite alle malattie cardiache. Ma chi sono i veri “colpevoli”?
Cura del diabete nel gatto: insulina e farmaci orali
Il diabete mellito nel gatto è una patologia abbastanza complessa da affrontare perché necessita di un approccio su più fronti e di molte amorevoli cure ed attenzioni. Non per questo bisogna allarmarsi. Con un pochino di pazienza è possibile gestire al meglio i punti focali della terapia in modo da permettere al micio una vita normale. Ma come? Il tutto si basa su una corretta alimentazione e sulla somministrazione quotidiana di farmaci orali e/o insulina. Vediamo nel dettaglio.
Displasia dell’anca nel gatto, cure e razze predisposte
La displasia dell’anca nel gatto non sempre si mostra con sintomi evidenti come accade nel cane, sin dal suo esordio. Quando il micio comincia a manifestare anomalie nel comportamento (tendenza all’isolamento, scarsa volontà di camminare, saltare, arrampicarsi o fare i bisogni nella propria lettiera) può significare che è subentrato il dolore ed è importante correre ai ripari provvedendo con le giuste terapie. Ma quali?
3 curiosità sui gatti che non sapevate
I gatti, affascinanti felini dalle molteplici caratteristiche sia morfologiche che caratteriali: sono a pelo lungo, corto, atletici e snelli come obesi in modo estremamente vistoso. Selvatici o domestici, si adattano ad ogni ambiente, ma amano girovagare, prendono possesso del territorio per non lasciarlo più …. sono misteriosi e tante altre cose, scopriamone insieme alcune particolari e curiose:
Gatti obesi: il video di Skinny che pesa 20 chili
Oggi vi raccontiamo la storia di Skinny, una splendida gatta di 5 anni. A differenza di quello che si possa pensare dal nome, che in inglese significa “magro”, smunto, scheletrico, la micia in questione soffre di una grave obesità: pesa 41 libre, circa 20 chili. Una stazza che le rende difficile anche di muoversi. Skinny è in cerca di una casa e siamo certi che la troverà al più presto, visto che le richieste di adozione stanno arrivando da ogni angolo del mondo, da quando, pochi giorni fa è stato lanciato un appello per lei.
I gatti sono tutti pigri? Video divertenti a testimonianza
I gatti sono tutti pigri? Decisamente no, anzi. I felini in natura sono agili predatori essenzialmente dalla muscolatura snella e scattante. Un’immagine che però al momento si abbina ormai solo a tigri, pantere e gatti selvatici. I nostri mici domestici hanno perso questa indole e tendono tutti quanti all’obesità. Il problema è duplice: riguarda la loro alimentazione, che spesso è sbagliata nelle dosi oltre che nella qualità, ma soprattutto dal fatto che non devono faticare tanto per procurareselo. Alcuni micioni hanno però un carattere giocoso e quindi rincorrendo un batuffolo di lana qua e là riescono a smaltire qualche caloria. Per il resto sono tutti super pigri.
Il “gatto con gli stivali” al cinema: quando gli eroi dei cartoons sono animali
Dal 16 dicembre al cinema. Anche in Italia Il Gatto con gli Stivali divertirà un gran numero di persone in attesa di quello che è definito il film di animazione più atteso dell’anno. Il micio in questione lo conoscete già, è l’impavido e simpatico fuorilegge che ha accompagnato l’orco Shrek nella sua ultima avventura. Ed ancora una volta si avvale della voce affascinante di Antonio Banderas. In questo nuovo capitolo della DreamWorks Animation il Gatto con gli Stivali cercherà di redimersi e riconquistare i suoi vecchi concittadini, oltre che una splendida gattina, sensuale e senza unghie e che nulla ha a che vedere con la troppo nota Hello Kitty.
Gattini, svezzamento ed alimentazione
Gattini che passione! Sono teneri più che mai e necessitano di tante amorevoli cure e di coccole. Un particolare aspetto riguarda l’alimentazione e lo svezzamento, che può iniziare già a quattro settimane di vita, ovvero in occasione del primo complemese. Ma come fare? Va gradualmente creato un distacco con la mamma gatta che ancora allatta, in modo che i piccini siano stimolati nell’appetito e dunque disponibile ad accettare qualcosa di diverso del latte materno. All’inizio il gattino ha bisogno di tante proteine che dovranno essere di qualità (mi raccomando acquistate prodotti ad hoc!).
Gatti obesi: no ai croccantini e sì ai cibi umidi
I nostri gatti sono obesi. E questo, anche se forse ai nostri occhi li rende più belli, non è per loro di certo un bene! I chili di troppo fanno male alla salute, dell’uomo e di tutti gli altri animali, mici compresi. E anche in questo caso un ruolo determinante è giocato dal cibo che mangiano, oltre che dalla sedentarietà. Un consiglio prezioso però ci arriva da una ricerca scientifica appena pubblicata sul Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition e realizzata presso il centro Whaltham for Pet Nutrition in collaborazione con l’Università di Aberdeen (Gb):
Cani e gatti: è allarme ciccia
Cani e gatti domestici sono sempre più cicciotteli: e se quel pò di ciccia addosso al cucciolo di casa può anche far risultare il piccolo amico a quattro zampe simpatico e carino, a lungo andare si èuò trasformare in obesità vera e propria, presagio di insorgenza di patologie ben più gravi ed alle quali prestare massima attenzione.
Grazie al progetto Stagione della prevenzione, che prevede una campagna di visite gratuite promosse dalla Hill’s e dall’Associazione medici veterinari italiani e con il patrocinio della Fnovi, a cui aderiscono quest’anno più di 3.600 ambulatori in tutta Italia, sarà possibile far visitare gratuitamente il proprio animale domestico per scoprire se lo stesso è tendente all’obesità e se necessita di diete ed interventi mirati.
Per tutto il mese di marzo sarà possibile contattare i medici aderenti e fissare un appuntamento per una visita di base che ha come obiettivo la valutazione dello stato di salute generale del cane o del gatto: qualora emergessero patologie o problemi sarà poi il proprietario a decidere il da farsi, concordando eventualmente cure e terapie con lo stesso veterinario o con un altro di sua fiducia.
Animali domestici: attenzione all’obesità
Dopo gli Stati Uniti anche in Italia è stata condotta un’indagine nazionale, presso ambulatori veterinari, per stabilire il benessere dei nostri animali domestici ed il loro grado di obesità: ebbene, a conclusione dell’indagine si direbbe proprio che i dati sono allarmanti! Su 3.868 cani e 1.540 gatti presi in considerazione per lo studio, ben il 33% dei gatti e il 28% dei cani sono in sovrappeso. Il problema dell’obesità è spesso legato ad un’alimentazione sbagliata ed allo scarso movimento dei nostri pets: non a caso i cani obesi che abitano in appartamento sono l’8% (contro il 16% dei gatti) e quelli con un giardino a disposizione il 6% (stessa percentuale dei gatti).
Come accade per gli assere umani, anche gli animali possono sviluppare patologie cliniche legate all’obesità: ad esempio rischiano di contrarre il diabete, problemi cardiaci e altre complicazioni, problemi articolari, o la F.U.S. (Sindrome urologica felina). Mentre l’industria farmaceutica veterinaria studia delle nuove pillole anti obesità animale, in realtà basterebbe seguire alcune semplici regole per evitare che i nostri amici soffrano e si ritrovino poi a dover soffrire problemi fisici.
La prima regola da seguire è quella del movimento: fate correre e camminare il vostro animale, magari insieme a voi in belle e lunghe passeggiate anti stress. alla base della loro alimentazione poi non devono mai mancare proteine, grassi, carboidrati e fibre: non bisogna mai risparmiare sulla qualità del cibo, quanto piuttosto sulla quantità. Non date avanzi del vostro cibo al vostro animale, o per lo meno non abituatelo in tal senso: si tratta spesso di fritti o cibi che il cane o gatto mal digerisce con pessime conseguenze sul suo apparato digestivo.
L’obesità nei gatti, cause e rimedi
L’obesità nei gatti ha numerose cause e altrettante conseguenze. Il primo tra i fattori che causano l’aumento eccessivo di peso nei nostri amici a quattro zampe è ovviamente l’alimentazione scorretta.
Molti degli alimenti, soprattutto quelli scadenti dei supermercati, dei quali ci attrae solo il prezzo, sono troppo lontani dalla loro dieta naturale ed ideale. E’ stato ampiamente dimostrato da numerosi studi ed innumerevoli ricerche che questa di per sé è una delle principali cause del problema crescente dell’obesità nei gatti.
Inoltre, l’abitudine sempre più diffusa a tenere i gatti in casa per garantirne la sicurezza ha portato alla conseguente diminuzione dell’attività fisica. Se accompagnata da un’alimentazione eccessiva o da una dieta ricca di carboidrati, la sedentarietà può dare luogo ad un progressivo e pericoloso aumento di peso e condurre il nostro gatto verso l’obesità.