Il gatto bobtail americano è un micio piuttosto raro, se vogliamo dirla tutta, una razza ancora giovane ed in fase evolutiva. Sono infatti ancora ammessi degli incroci, anche se vanno mantenute le caratteristiche genetiche di base: la principale, dominante, è quella di una coda corta. Non si conoscono con precisione le origini del bobtail americano: la leggenda vuole che sia nato in modo casuale da una gatta siamese ed un bobcat, ovvero un micio selvatico della Florida, intorno al 1960. Sembra che la prima linea di questi gatti non sopravvisse ed in un secondo momento sia stata ripresa da altri allevatori con nuovi incroci. A differenza di quanto si possa pensare per ciò che riguarda il nome e la caratteristica dominante della coda, questa nuova razza felina non è stata mai incrociata con bobtail giapponese o con gatti Manx.
gatti a pelo semilungo
Il gatto Turco Van
Il gatto di razza Turco Van è un gatto di origini molto antiche, che prende il nome dalla regione turca nella quale è nato; spesso il gatto Turco Van viene confuso con l’ Angora turco ma, a parte la zona di origine, questi due gatti hanno poco in comune. Il gatto Turco Van arrivò in Inghilterra nel 1955 ma fu riconosciuto ufficialmente solo nel 1969.
Il gatto Turco Van è di taglia grande, può arrivare a pesare anche 8 chilogrammi, possiede un corpo robusto e spalle muscolose; le femmine sono leggermente più minute. La coda è di media lunghezza, molto pelosa e termina con un pennacchio. Il mantello del gatto Turco Van è a pelo semilungo, molto fitto e setoso e senza sottopelo; il colore standard del mantello è bianco con la coda rossiccia e alcune macchie dello stesso colore sulla testa.
Il gatto Ragdoll, caratteristiche e comportamento
Il Ragdoll è una razza di gatto nord americana, frutto di un’accurata selezione da parte di Ann Baker, un’allevatrice californiana che incrociò una gatta bianca simile a un Angora e un maschio che si pensa fosse un Burmese; dall’unione nacquero dei cuccioli che avevano la particolarità di avere un carattere molto affettuoso e per niente aggressivo.
Il carattere dei cuccioli, che all’inizio si pensò fosse frutto di un’anomalia del sistema nervoso trasmessagli dalla madre che aveva avuto un incidente durante la gravidanza, piacque così tanto che Ann Baker iniziò un attento programma di selezione basato sul comportamento e non sull’aspetto fisico dell’animale.
La razza Ragdoll fu riconosciuta ufficialmente nel 1965 ma all’inizio fu molto criticata perché si temeva che questa docilità fosse in realtà dovuta ad una malattia del sistema nervoso; in realtà il comportamento di questi gatti è dovuto all’accoppiamento tra due esemplari già molto docili di per sé. A questa nuova razza venne dato il nome di Ragdoll, che significa “bambola di pezza”, proprio per evidenziare la sua docilità.