Gabbie per pappagalli: guida alla scelta

Gabbie pappagalli guida scelta

Gabbie pappagalli guida scelta

I pappagalli sono animali dotati di una grande intelligenza e una sensibilità spiccata, ma come tutti gli altri amici a 4 zampe, necessitano di movimento. Devono avere, infatti, lo spazio per battere le ali, corde di cotone per giocare o dondolarsi e vari rami per le loro acrobazie. Vediamo insieme quale tipo di gabbia comprare.

Cane cresciuto in una gabbia per canarini

Cane cresciuto gabbia canarini

Cane cresciuto gabbia canarini

Cresciuta in una gabbia, rischiava di morire e invece è stata salvata. È la storia di Natalina, un cucciolo di segugio di 6 mesi letteralmente “accartocciato”, tratto in salvo dall’Associazione Legalo al Cuore di Acquaviva, in provincia di Bari grazie alla segnalazione di alcuni ragazzi che stavano salendo su un autobus.

Parrocchetto dal collare, come allestire la gabbia

Parrocchetto collare come allestire gabbia

Parrocchetto collare come allestire gabbia

Il Parrocchetto dal collare è un meraviglioso pappagallo, molto diffuso in Africa, Idia e Cina, dalla caratteristica banda colorata sul collo, anche se in realtà si tratta una prerogativa degli esemplari maschi. Le femmine e i pappagalli più giovani, infatti, ne sono sprovvisti. Il Parrocchetto è un animale molto resistente, non particolarmente esigente, che si lascia facilmente addomesticare.

Accessori per conigli da regalare a Natale

A Natale è festa per tutti, anche per i nostri amici a 4 zampe! Se avete appena preso un morbido coniglietto, questo è sicuramente il momento migliore per fare acquisti. Nella lista dei regali, il primo posto spetta senza dubbio alla gabbietta, che deve essere quanto più possibile confortevole e accogliente.

Canarino: dove collocare la gabbia?

Un tenero canarino può essere un ottimo animale domestico, ma occorre avere cura ed attenzione per la gabbia dentro la quale sarà deposto, non solo per quel che riguarda la forma, la pulizia, la grandezza ed i materiali, ma anche per quel che attiene la sua posizione all’interno dell’abitazione. Una corretta sistemazione permette infatti di preservare il benessere psico fisico di chi vi abita all’interno.

Un’estate a prova di canarini

canariniIntendiamoci, prendersi cura del canarino come si conviene, non trascurando ogni minimo aspetto relativo all’alimentazione, all’igiene e alla manutenzione della gabbia, è importante durante tutto il corso dell’anno. Tuttavia, in estate, diventa fondamentale prendere alcune precauzioni per scongiurare le insidie dovute al caldo. Eccovi alcuni consigli degli esperti per mantenere i canarini sani, felici, freschi e confortevoli durante la bella stagione.

Acqua fresca, pulizia e ombra sono le parole chiave da tenere sempre bene a mente nei mesi caldi, soprattutto se la gabbia del nostro canarino si trova in un luogo che si scalda facilmente o se siamo soliti esporla all’esterno per fargli prendere un po’ di sole.
Il clima più caldo crea condizioni favorevoli per l’insediamento di germi e batteri. Ecco perché d’estate è opportuno pulire e disinfettare la gabbia più spesso del resto dell’anno.
Un aumento di parassiti nella gabbia del canarino potrebbe portare a infestazioni di vermi e ad altre malattie indesiderate.

Modella in gabbia contro l’abbandono dei cani a Palermo

mondello

No all’abbandono dei cani che aumenta tristemente in estate a causa delle vacanze estive, no a qualunque violenza che interessi gli amici a quattro zampe e possa ferire in qualche modo la loro dignità e sensibilità. Una risposta forte arriva da Palermo dove una modella, coraggiosa è il caso di dire con queste temperature, rimarrà rinchiusa per nove ore in una gabbia, vicino alla spiaggia di Mondello. Mentre i bagnanti sguazzeranno in acqua magari prestando poca attenzione alla campagna, lei cercherà di fare arrivare un messaggio chiaro e preciso, mostrandosi sola e sotto il cocente sole, come capita a tutte quelle tenere creature che da un giorno all’altro, non fanno più parte del nucleo familiare, in nome spesso solo del relax estivo. Ogni anno trovano rifugio nei canili centinaia di animali e lei oggi mostrerà com’è triste vivere in uno spazio angusto, dalle 10 alle 19 per l’iniziativa “adotta invece di abbandonare”.

Benvenuto al cincillà!

CincillàFacciamo un breve viaggio nel mondo di questo simaptico roditore per avere un po’ di notizie utili prima di accoglierlo in casa. La prima cosa da tener presente è il tipo di gabbia da procurarsi. Il cincillà ha bisogno di molto spazio, le gabbie utilizzate per i conigli o per altri roditori non sono adatte, sono consigliate quelle a più ripiani, alte all’incirca 120 cm, larghe 60 cm e profonde 80 cm. I ripiani dovranno essere in materiali che il piccolino non potrà rosicchiare, quindi non di legno o di plastica e inoltre non dovranno essere molto distanti tra loro. Il cincillà ama giocare e divertirsi, quindi può cadere da un ripiano all’altro e se precipitasse da un’altezza elevata potrebbe procurarsi delle microfratture.

Continuiamo e concludiamo il discorso della gabbietta, elencando ciò di cui avrà bisogno:

  • una casetta per riposare tranquillo;
  • una ciotolina per il cibo, in terracotta o legata alle sbarre della gabbia, in modo che non possa rosicchiarla o capovolgerla;
  • una piccola ciotolina per il bagnetto, da lasciargli a disposizione per una decina di minuti in modo che non la scambi per un bagno di servizio (!);
  • il beverino, di quelli attaccati alla gabbia, e l’acqua andrà sostituita quotidianamente per evitare la formazione di microbi.

Fatevi comunque consigliare dal vostro rivenditore di fiducia e dal veterinario per i materiali e la composizione della gabbia del vostro piccolo amico.

Indovina chi arriva a casa? Scegliere un animale domestico (Round III)

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Eccoci al penultimo capitolo, quello in cui parleremo degli animaletti più piccoli e per i quali le soluzioni da trovare sono molto spesso più semplici, rispetto alle lunghe considerazioni che vanno fatte prima di accogliere un cane o un gatto in famiglia. Studieremo pro e contro da affrontare quando si sceglie di prendere un roditore o un coniglio, e nella puntata conclusiva tratteremo di tartarughe, serpenti e pesci.

Il mondo degli animali domestici è vario, e qui non affrontiamo le tematiche che riguardano le fattorie e i loro abitanti animali perchè non è questa la giusta sede e di certo non potete valutare l’idea di prendere una mucca in casa! Restiamo ancorati alle nostre possibilità, tenendo sempre presente che per chi dispone di una casa grande, con giardino o con terrazzo, le scelte possono essere fatte più rispetto ai gusti e meno badando agli spazi e alle problematiche ad esse connessi, mentre per chi vive in appartamenti piccoli gli spazi diventano fondamentali e questo condiziona anche i desideri. Per il tempo le regole sono uguali per tutti, ogni animale domestico ha bisogno che gli dedichiate il giusto tempo che gli spetta, faranno parte della vostra quotidianità.

Cura dei canarini: gabbia e accessori

accessori canarini

Ormai è fatta: avete deciso di acquistare un canarino! Adesso vediamo dove alloggiarlo affinché si senta a suo agio e possa compiere piccoli voli utili alla sua salute. Una gabbia ampia e comoda non deve possedere forme stravaganti, ma essere semplice e razionale; in commercio ne esistono di tutti i tipi, ma la caratteristica principale è sicuramente l’ampiezza, soprattutto in relazione al numero di volatili che dovrà contenere, perché essi necessitano di spazio in cui muoversi comodamente e compiere brevi voli.

A questo scopo sono sufficienti quattro posatoi di legno o di plastica chiusi ai lati in modo da non introdurre all’interno acari e parassiti dannosi che potrebbero succhiare il sangue ai volatili. È opportuno applicare mangiatoie e beverini all’esterno della gabbia, affinché gli uccelli non li sporchino.

Il fondo della gabbia deve essere coperto con un foglio di giornale, la cui carta assorbe le feci liquide, e sostituirlo tutti i giorni. Evitate di mettere della sabbia sul fondo della gabbia, perché le pietruzze in essa contenute potrebbero arrecare gonfiori alle zampe delicate dei canarini e, di conseguenza, delle infezioni che comprometterebbero la loro salute.