E’ ufficialmente arrivato il freddo invernale, che ci accompagnerà per i prossimi mesi. E come fare per aiutare i nostri amici a quattro zampe che vivono al freddo? Sono molti i cani che sono abituati a trascorrere fuori casa la maggior parte del tempo, ma occorre comunque fornire loro un aiuto per superare l’inverno. Ecco alcuni consigli utili per i cani che vivono all’esterno nel corso della giornata.
freddo
Gatti che odiano l’inverno e aspettano la primavera – foto
Quante volte vi è capitato di vedere un bel gattone sdraiato sotto il sole cocente? In tantissime occasioni probabilmente. Potete dire lo stesso riguardo al freddo? Vi è mai capitato di scovare un micio sdraiato sulla neve? Un gatto coricato sul vetro ghiacciato di un’automobile? Sicuramente no. I gatti della galleria fotografica che segue dimostrano chiaramente che, i nostri amici felini, non amano il freddo e aspettano con ansia l’arrivo della primavera e in generale della bella stagione.
Cosa fare se il cane mangia la neve?
I nostri amici a quattro zampe sono curiosi, soprattutto quando attorno loro si verificano dei fenomeni inusuali, come la neve: cosa fare se il cane mangia la neve? E’ una situazione che si può verificare in questo periodo dell’anno, quando iniziano le prime nevicate che magari i cani più giovani non hanno mai visto. Oltre alla curiosità poi i cani amano la neve perchè è fresca, dissetante, e se ne ingeriscono un pò non è raro che poi ne vogliano ancora! Però fate attenzione perchè una grande ingestione di neve non fa di certo bene all’organismo di Fido.
Fido, attenzione ai primi freddi
Le temperature in picchiata di questi giorni stanno sottoponendo non solo noi umani ma anche i nostri amici a quattro zampe, a sopportare un’ondata di freddo e gelo che rischia di farci ammalare e ci espone maggiormente a infezioni e malessere. Come fare allora per proteggere il cane dai primi freddi? Oggi vi vogliamo fornire alcuni consigli utili per aiutare Fido a superare gli sbalzi termici senza conseguenze.
Arriva l’autunno, come proteggere il cane
L’estate, con le sue giornate lunghe e soleggiate, sta per lasciare il posto all’autunno, una delle stagioni più birichine: gli sbalzi di temperatura fanno capolino ed ecco che spuntano i primi malanni come il raffreddore e la tosse. Anche il nostro amico a quattro zampe soffre per il cambio di stagione: come fare allora per proteggere il cane dai primi freddi autunnali? Ecco che vi proponiamo un piccolo vademecum, per ricordare gli errori più comuni e prevenirli, garantendo il benessere di Fido.
Gatti randagi al freddo, diamo loro una mano!
Il freddo torna ad abbattersi sul nostro paese e non lascia scampo agli amici a quattro zampe: per aiutare i gatti randagi al freddo ed al gelo ecco qualche idea interessante che possiamo mettere in pratica tutti noi, in famiglia. I gatti randagi, soprattutto quelli appena nati o in difficoltà che patiscono di più la situazione climatica rigida di questi giorni, iniziano purtroppo a morire, negli angoli delle strade, da soli: colpa del freddo pungente e dei pochi rifugi che possono ospitarli. Ricordiamo che i gatti patiscono particolarmente gli sbalzi termici, che si verificano tra le temperature sottozero delle notti e quelle delle giornate più calde.
Scarpe per cani, come sceglierle
Le scarpe per cani possono sembrare un accessorio futile, ma in realtà si dimostrano estremamente importanti per tutti coloro che portano gli amici a quattro zampe in montagna o a fare passeggiare in zone ghiacciate. Si tratta infatti di un prodotto studiato apposta per proteggere i polpastrelli e la pianta delle zampe del cane da terreni pericolosi o appunto ghiacciati: il ghiacio infatti potrebbe fermarsi tra le dita ed il pelo, indurendosi e provocando dolore al pelosino. Ma non solo: le scarpe sono utili anche per animali che praticano attività sportiva come il dog trekking oppure che sono impiegati per la ricerca di persone tra le macerie. Scopriamo insieme come scegliere le migliori scarpe per cani, e quali caratteristiche devono avere.
Piano anti freddo anche per gli animali
L’emergenza freddo nel comune di Bologna ha preso ufficialmente il via: anche quest’anno tanti aiuti per i senza tetto e per coloro che, nonostante il gelo, decidono di restare a dormire in strada, e qualche bella novità che riguarda anche gli amici a quattro zampe. Tra le novità più rilevanti la scelta di non ricorrere, come nel 2011, ai container della Protezione civile al Parco Nord e la possibilità di ricovero per gli animali dei senza dimora, che spesso si vedono agli angoli delle strade, infreddoliti e tremanti insieme ai loro proprietari. In particolare nel rifugio sito in via Del Gomito saranno presenti nove posti per ricoverare persone che hanno un animale domestico al seguito, con cucce al coperto solo per loro. Monica Brandoli dell’Ufficio adulti vulnerabili e inclusione sociale del Comune ha commentato:
I gatti e la neve, curiosi e perplessi
Ma i gatti cosa ne penseranno della neve? L’Italia e l’Europa sono ancora sotto la morsa del gelo: molte persone e tantissimi animali si trovano in difficoltà, ma c’è anche qualche fedele amico a quattro zampe più fortunato, al calduccio nelle case che guarda con curiosità alla neve. Siamo andati a cercare qualche video in tema. Ieri vi abbiamo mostrato le reazioni di un paio di cagnoloni (qui), ed oggi invece ci concentriamo sui gatti.
I cani sulla neve? Si divertono
I cani sulla neve. Alcuni, come gli Husky ritrovano il loro ambiente naturale, altri infreddoliti hanno necessità di cappottini e scarpette speciali per proteggere le zampe. Ma per altri il soffice contatto con la neve può essere anche un divertimento. Almeno a quanto pare dal video che segue, uno dei tanti che mostrano i nostri amici a quattro zampe in un contesto nuovo, per loro come per noi stessi. Continuate a leggere e diteci se non vi viene la voglia di fare altrettanto….
Cani randagi azzannano un uomo nel riminese
All’emergenza maltempo di queste ultime settimane si aggiunge ora anche l’emergenza animali randagi: la notizia di poche ore fa riferisce di un uomo azzannato da un branco di cani randagi affamati. La tragedia si è svolta nella cittadina riminese di Sant’Agata Feltria, dove pare che un uomo, uscito per prendere della legna da ardere, si sia trovato davanti un branco di animali affamati che lo hanno assalito:una prima ricostruzione li aveva identificati come un branco di lupi ma successivamente è stato appurato che si trattava di cani randagi.
La cuccia termosifone per il gatto
Il binomio gatto e calore è noto: tutti i gatti amano stare al calduccio, soprattutto in inverno, dove passano ore appoggiati al caldo termosifone. Volete rendere il vostro gatto davvero felice? Basterà proporgli una comoda cuccia o amaca posizionata proprio accanto al calorifero, in modo che possa accumulare quanto più caldo possibile! Oggi vi proponiamo alcuni esempio di cucce e amache da termosifone, che potrete trovare online e nei migliori negozi di animali.
Cani accolti negli uffici e negli ambulatori del canile: accade a Roma
Il freddo ed il gelo sulla capitale d’Italia, Roma, ha colpito in modo inesorabile anche tanti animali randagi: due accolti in canili comunali, non ce l’hanno fatta e sono morti. La consigliera capitolina Monica Cirinnà già ideatrice dell’Ufficio diritti animali di Roma, insieme all’assessore all’ambiente Marco Visconti si sono recati a visitare le strutture in questione, in particolare il canile de La Muratela per concordare insieme il da farsi per la tutela degli amici a quattro zampe che non hanno una casa, un proprietario amorevole, un caldo cappottino di lana con cui andare a fare i bisogni o preziosi stivali per proteggere le zampe dal gelo e dalla neve.
Animali e gelo: due storie a lieto fine
Oggi riportiamo una bella storia a lieto fine! Come sapete il gelo e le forti nevicate degli ultimi giorni hanno messo in difficoltà moltissimi animali, selvatici e non, che si sono improvvisamente trovati intrappolati nel ghiaccio: iniziamo con la storia dell’anatra, bloccata nel laghetto del Parco Forlanini, alla periferia est di Milano. Il Nucleo Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco ha impiegato quasi due ore per estrarla, viva e vegeta: l’animale è stato poi affidato alle cure dell’associazione Enpa di Milano. Stessa sorte anche un bel cigno ferito ad una zampa dal ghiaccio, recuperato sempre al Parco Forlanini: in questo caso è stato affidato al WWF locale che si prenderà cura di lui.