Il gatto Blue e le sue sorelle Meadow e Little Willow, hanno avuto una vita difficile e piena di sofferenze, ma per fortuna pare che questa volta la ruota della fortuna abbia girato dalla loro parte. I tre micetti, abbandonati a Dubai, sono stati trovati che vagavano in un magazzino in disuso, resi ciechi a causa della mancanza di cure veterinarie.
febbre gatto
Gatto con febbre non mangia, veterinario risponde
Richiesta di consulto veterinario
Dottor Aleandri buongiorno vorrei esporle il problema del mio micio Enea di 6 mesi, e’ sempre stato un micio allegro, vivace e con molto appetito; vaccinato testato fiv e felv negativo da sabato scorso ha iniziato a non mangiare inoltre da lunedì zoppica dalla zampina anteriore destra. Portato in clinica ieri, ha la febbre 40.3; le analisi normali continua a non mangiare; stanno facendo antibiotici ed a oggi anche antinfiammatori ma continua a non mangiare. Stasera vado a parlare con il veterinario sono molto preoccupata secondo lei che analisi vanno fatte? Cosa potrebbe avere? Mi sembra che il dottore che lo ha in cura non sia molto scrupoloso. Mi aiuti e scusi la mia ansia ma ho perso un micio da poco e amando anche lei gli animali può capirmi. La ringrazio.
8 motivi per cui il gatto trema (FOTO)
Può capitare: al gatto trema la coda, la testa, le zampe o tutto il corpo. Di cosa si tratta? Perché accade? Si può trattare di un brivido momentaneo che assolutamente non deve mettere in allarme, ma se la questione si ripete nel tempo o perdura costantemente è il caso di effettuare una visita dal veterinario, sia che il micio sia anziano o giovane. Le cause possono essere diverse. Ecco le più comuni:
Come misurare la febbre al gatto
L’unico modo certo sapere se il vostro gatto ha la febbre è quello di misurargli la temperatura con l’ausilio di un termometro di tipo pediatrico per la rilevazione rettale. Potete scegliere tra quello digitale e quello classico di vetro. Di certo quest’ultimo con un gatto in braccio, può cadere e rompersi, ma personalmente lo trovo più affidabile del sistema digitale che a sua volta ha altre peculiarità: avvisa con un suono quando la temperatura è raggiunta e può mantenere in memoria le misurazioni precedenti. Un termometro per il gatto è acquistabile in farmacia o anche presso uno studio veterinario attrezzato.
Come misurare la febbre agli animali? A distanza
Misurare la febbre ad un animale domestico non è cosa semplice: occorre che sia tranquillo tra le vostre braccia, ma soprattutto che si faccia prendere. Ed in un periodo come questo caratterizzato da forti sbalzi di temperature, il problema della misurazione della febbre del nostro cane, gatto o criceto, diventa quasi un incubo. Con calma, amore e coccole si riesce a fare tutto, e chissà che in breve nelle case di tutti i possessori di animali non arrivi un termometro di nuova generazione, che permette di misurare la temperatura corporea a distanza. Fantascienza?
Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte due
Continuiamo con la lista dei sintomi da non ignorare nel nostro gatto.
- Febbre. La febbre è definita come una temperatura corporea eccessivamente alta in seguito ad una risposta immunitaria dell’organismo. Si ritiene che la febbre sia un modo per combattere l’infezione. L’organismo ripristina l’area di controllo della temperatura del cervello per aumentare la temperatura corporea, probabilmente in risposta all’invasione di corpi estranei come batteri o virus. La temperatura normale dei gatti è 100,5-102,5 gradi Fahrenheit. Se il vostro gatto ha la temperatura più alta, chiamate il veterinario.
Il raffreddore nel gatto
I gatti, proprio come gli umani, possono contrarre l’influenza e soffrire di sindromi da raffreddamento. Mentre i casi lievi possono essere curati a casa, molte volte è necessario il consulto del veterinario che prescriverà un ciclo di antibiotici.
Se il vostro gatto ha lacrimazione dagli occhi, il naso che cola e frequenti attacchi di starnuti, anche violenti, è chiaro che sia stato affetto da raffreddore. Un’infezione delle vie respiratorie superiori, più o meno grave, è la causa principale che determina i classici sintomi influenzali.
Può capitare, però, che a causare la lacrimazione degli occhi e gli starnuti sia una qualche forma di allergia di cui soffre il gatto. I gatti che soffrono di raffreddore provocato da allergia, al contrario di quelli colpiti da influenza, starnutiscono anch’essi molto ma non diventano apatici e non sviluppano febbre.
I gatti piccoli e i gatti anziani sono più esposti a raffreddori violenti perchè hanno un sistema immunitario ancora poco sviluppato nel caso dei cuccioli e indebolito se si tratta di esemplari più avanti con gli anni.