Laika era una cagnolina randagia moscovita. Fu lanciata nello spazio il 3 novembre 1957 a bordo della navicella sovietica Sputnik 2, per andare incontro a un destino crudele. Se mai avesse potuto scegliere, avrebbe desiderato solo restarsene a terra e dedicarsi ai suoi vagabondaggi. Passata alla storia come il primo essere vivente nello spazio, cosa che non è perché già altri animali avevano fatto da cavie ma tornandone vivi, di certo è stata il primo animale a morire in orbita. In queste ore ricorre l’anniversario della sua morte da pioniera e martire dell’esplorazione spaziale. Vale la pena celebrarla ricordando la sua storia nel nome di milioni di animali, di cui è diventata simbolo, ingiustamente sacrificati dall’uomo.
esperimenti su animali
Animali: i numeri della vergogna diffusi da Aidaa
Maltrattamenti, vivisezione, sperimentazione medica e scientifica, uccisioni: purtroppo la cronoca è piena di episodi di tali tipo quando si tratta di animali. Episodi brutali,inopportuni, da condannare. Ma quanti sono realmente gli animali che ogni anno vengono uccisi in tale modo? Aidaa, associazione italiana per al difesa degi animali e l’ambiente, ha cercato di raccogliere un pò di dati, per dare voce all’orrore: prendendo come fonte la Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2011 sembra che nel triennio 2007-2009 siano stati bel 2.602.000 gli animali sottoposti a torture e vivisezione. Nello specifico si può calcolare una media esatta di 867.590 animali torturati ed uccisi ogni anno, con una leggera diminuzione di circa il 5% rispetto al numero di quelli torturati nel triennio precedente.
Per i test di tossicità un robot al posto degli animali
In un futuro, si spera non troppo lontano, sarà un robot a sostituire gli animali in molti esperimenti di tossicità sulle sostanze principali di uso comune. La macchina è stato messo a punto negli USA da diverse agenzie federali coordinate dall’EPA, l’Environment Protection Agency.
Stop all’utilizzo di animali in ambito scientifico: le associazioni animaliste si uniscono
Stop alla sperimentazione sugli animali. A dirlo ancora una volta le associazioni di animalisti più note nel nostro Paese che stavolta però si sono unite con uno scopo comune. ENPA, LAV, I-Care Italia, OIPA e Lega Italiana Per la Difesa del Cane e numerose altre hanno organizzato per il prossimo 1 febbraio prossimo un convegno sul tema, dal titolo “Ricerca: l’Italia non perda il treno per una scienza sicura e senza animali. I principi e i criteri direttivi per l’attuazione della direttiva europea”. Di fatto l’anno appena iniziato è molto importante per ciò che riguarda le leggi circa l’uso degli animali nei laboratori: entro novembre il nostro Paese dovrà pronunciarsi in merito alla direttiva 2010/63 dell’Unione Europea circa la protezione degli animali da usare a scopi scientifici.
Fonte: LAV
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