Cani, campioni d’empatia come uomini e scimmie

Tristi quando siamo tristi, allegri quando anche noi lo siamo. Assumono le nostre espressioni, prendono persino le nostre sembianze. Semplici constatazioni che ogni proprietario di cane fa di continuo, diventano ora evidenza scientifica: i cani sono straordinariamente empatici, come gli umani e le scimmie. Sanno cioè riconoscere le espressioni facciali di chi gli è accanto, sintonizzarsi con lo stato emotivo dell’altro da sé, cambiare all’istante la propria espressione del volto. Lo rivela una ricerca tutta italiana condotta dagli etologi dell’università di Pisa.

 

cane guarda la proprietaria

I cani sono gli animali più empatici?

cani animali più empatici

cani animali più empatici

I cani sono gli animali in assoluto più empatici? Pare proprio di si, e a stabilirlo è uno studio inglese sul rapporto cane-uomo pubblicato di recente sulla rivista Animal Cognition. Chi ha un amico a 4 zampe sa bene cosa è in grado di dare e forse non si meraviglia più di tanto.

Il cane è contagiato dallo sbadiglio del proprietario

cane contagio sbadiglio

cane contagio sbadiglioIl vostro cane sbadiglia in continuazione e voi fate altrettanto? Non è necessariamente il sonno a pervadervi allo stesso tempo. Lo sbadiglio è contagioso, la quotidianità e le ricerche scientifiche ci confermano questo dato. L’ultimo studio al riguardo però  è particolarmente importante perché conferma il contagio anche tra cani ed esseri umani, dunque tra due specie diverse. Ad evidenziare questo aspetto è stato uno studio condotto presso l’Università di Porto in Portogallo e che sarà pubblicato sul numero di Luglio della rivista scientifica Animal Cognition.

I cani intuiscono le reazioni dei padroni

I cani sono in grado di prevedere le reazioni dei padroni, grazie al loro alto grado di empatia nei confronti degli umani. Per chi possiede un cane ciò non è una grande novità, ma questo è anche il risultato di uno studio condotto da un team di veterinari del Hood College di Frederick nel Maryland, Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista Applied Animal Behaviour Science.

Lo studio ha preso le mosse dal fatto che, esattamente come i bambini, anche i cani quando fanno una marachella o rubano un po’ di cibo, lo fanno in modo silenzioso per evitare di essere scoperti dal padrone e, probabilmente, puniti; ciò avviene perché sono in grado di capire e prevedere la reazione del padrone non appena si accorgerà dell’accaduto.