“La Tristezza negli Occhi” potrebbe essere questo il titolo dato alla foto che ho scattato ad un cane di Genova che trascorre tutta la sua vita in una gabbia a cielo aperto, una gabbia voluta da chi lo dovrebbe amare: il giardino di casa.
educazione cane
Anche i cani soffrono di Alzheimer?
Il corso della vita è triste, da piccoli siamo tutti spugne capaci di immagazzinare qualsiasi informazioni e più invecchiamo e più il cervello perde la capacità di apprendere. Lo stesso vale per gli amici a quattro zampe, la loro vita si è allungata come la nostra, essere un cane anziano può significare anche essere confuso. I cani dagli 11 anni ai 16 anni – a seconda della taglia – possono sviluppare il Canine Cognitive Dysfunction (CCD), una sorta di Alzheimer dei quattro zampe. E’ fondamentale tenere allenata la mente dei cani anziani, vediamo come.
Vita da cani? Sport cinofili e cura antistress
Abbiamo cercato di smentire il detto “vita da cani” elencando quattro progressi nella cura del cane rispetto a 25 anni fa e quali sono le prospettive odierne e future per i nostri amici quadrupedi. Continuiamo il viaggio nel mondo dei quattro zampe sempre più compagni di vita per noi bipedi oltre che semplici animali domestici con cui passare qualche minuto durante la giornata.
Pillole educazione cinofila: il premio
Avete passato un esame all’università? E’ arrivata una promozione sul lavoro? Cosa c’è di meglio di una cena con amici e parenti?
Pensate di essere un cane, anzi il vostro cane. Dopo innumerevoli tentativi il vostro conduttore è riuscito a farvi fare ciò che voleva, cosa vorreste ricevere in cambio? Ecco che arriva l’agognato premio: un succulente biscottino da guastare dopo il duro lavoro appena svolto.
Pillole educazione cinofila: il rinforzo positivo
Parlando di educazione cinofila abbiamo più volte parlato dell’uso di premi, o “premietti” come amo definirli, per rafforzare determinati comportamenti voluti nei cani. Il cane attua il comportamento da noi richiesto ed ecco che arriva un succulento bocconcino per premiare la giusta azione. Quali sono i concetti dietro il rinforzo positivo?
Videolezioni per educare i nostri cani
Internet ha rivoluzionato completamente il nostro modo di vivere, è indiscusso, e i video in stile “how to” sono sempre più richiesti e apprezzati, come nel caso delle videolezioni di Angelo Vaira, educatore cinofilo, nonché autore del metodo Think Dog.
“Dritto al cuore del tuo cane”, il libro per educare bene il tuo cane
Seguo da diverso tempo Angelo Vaira, tra i tanti educatori, o sedicenti, su iPad o in carne ed ossa condivido appieno la sua scuola di pensiero e di formazione. Avere un cane non è solamente piacere ma una responsabilità, sia nei confronti del quattro zampe che degli altri pet e delle persone che ci circondano, prima di adottare un cane bisogna conoscere cosa è un cane. Con “Dritto al cuore del tuo cane” si instaurano le basi per una giusta convivenza con il proprio amico peloso.
Cucciolo a casa: la prima notte
L’arrivo del cucciolo a casa è un evento unico, vedere quella minuscola creatura pelosa che gira per casa e che ti cerca è una bella emozione. Ci sono diversi risvolti da tenere in considerazione, con l’arrivo della notte il cucciolo deve affrontare la solitudine e la noia, per far questo inizierà ad emettere rumori e cercare di coinvolgere nei suoi giochi notturni qualsiasi essere vivente – a riguardo abbiamo affrontato il discorso dell’interazione con i membri del branco adulti – gira per casa. Come comportarsi?
Cani e riflesso condizionato di Pavlov
Oggigiorno possiamo parlare di educazione cinofila grazie ad un fisiologo russo, nato 162 anni fa, che scoprì il riflesso condizionato: al ripetersi di un evento viene associato un comportamento da parte dell’animale. Ivan Pavlov riuscì a dimostrare e studiare il motivo per cui il cane può associare ad un campanello l’arrivo del cibo.
Tutto iniziò osservando il momento in cui i ricercatori entravano nella sala degli animali, i cani non si preoccupavano di usare l’olfatto per cercare il cibo, bastava la visione del camice bianco per cominciare a sbavare.
Il vostro cane vi morde scarpe ed oggetti in casa?
Le scarpe sono la passione per le donne – e per alcuni uomini -, immaginate di tornare a casa e trovare la vostra passione, ad esempio delle “economiche” Jimmy Choo, a forma di Gruviera. La collera prenderebbe il sopravvento, bisogna però comprendere che il picacismo, l’abitudine ad ingerire oggetti non commestibili, è una manifestazione normale nella vita dei vostri amici pelosi, proprio come lo scavare buche.
Pillole educazione cinofila: come comportarsi difronte ad un cane aggressivo
Lo si prende da piccolo o magari lo si adotta da grande dopo averlo preso per strada, i primi giorni si comporta molto bene e poi, nella sua mente, scatta un’autodifesa che lo posta ad avere un comportamento che può trasformarsi in pericoloso. Il cane eredita diversi geni dai genitori che, insieme all’educazione che riceve dal padrone e da altri cani e dalle esperienze ne forgiano il carattere ed i comportamento, cosa fare se Fido diventa aggressivo?
Pillole educazione cinofila: educare il cucciolo a non mordere
Dopo aver capito perché il cucciolo tende a mordere troppo forte iniziamo a vedere come fargli dosare il morso ed evitare fastidiosi incidenti durante il gioco con bipedi e quadrupedi. Per prima cosa consiglio sempre di far socializzare il vostro cucciolo con altri cuccioli, portatelo alle puppy class nelle vostre zone, impareranno moltissime giocare giocando.
Pillole di educazione cinofila: perché il cucciolo morde troppo forte?
Abbiamo visto quanto può essere problematico un cane che tende a mordere il padrone ed altri esseri viventi, il morso deve essere un mezzo di difesa qualora avvenga un attacco e mai un mezzo per offendere il prossimo. Bisogna intervenire durante la prima formazione quando il nostro amico peloso è ancora cucciolo, il momento migliore è durante il gioco, vediamo come.
Pillole di educazione cinofila: il cane che morde il padrone (parte 3)
Continua il nostro viaggio nel mondo dell’educazione dei cani, abbiamo imbastito una base teorica, seppur semplificata, per affrontare una situazione spiacevole: il cane che morde il proprio padrone. Premetto che la parte pratica andrà necessariamente valutata e seguita insieme ad un educatore cinofilo che dovrà valutare il tipo di aggressività del cane ed un giusto approccio. Un cane aggressivo non è un animale che vuole far del male al proprio padrone però può succedere, specialmente con quattro zampe forti e di grossa taglia, di poter riportare ferite anche gravi, ricordate che i cani non sono giocattoli.