È vero che il doberman è pericoloso perché impazzisce?

Credenze su doberman

È vero che il doberman è pericoloso perché impazzisce? Assolutamente no, ma la storia di questa razza la dice lunga di come questo falso mito sia nato. Esattore delle tasse, guardiano notturno, esecutore di sequestri giudiziari, tre mestieri insieme, e di quelli che non ti rendono simpatico al prossimo. Li svolgeva il signor Karl Friederich Luis Doberman, che tra l’altro era anche zoologo, ed è per questo che tra il 1850 e il 1870 pensò di correre ai ripari selezionando una razza canina ad hoc. Compito del fedele compagno (ottenuto incrociando la razza pincher con il pastore tedesco, quindi il rottweiler e il greyhound e noto ora come Doberman ), sarebbe stato non certo portargli le pantofole a letto, ma supportarlo, seminando terrore tra gli umani, nell’esercizio delle sue impopolari professioni.

Credenze su doberman

 

Mocha, un cane che ama mangiare gli oggetti e soprattutto…

cane che ama mangiare di tutto

Mocha è un pet di razza Doberman veramente insaziabile: si tratta di un cane che ama mangiare di tutto, dalle proprie crocchette, fino agli oggetti che trova per terra, in casa o che i proprietari dimenticano in giro. Pensate che il povero cagnolino ha anche rischiato seriamente una brutta ostruzione intestinale. Per quale motivo? Ve lo sveliamo subito.

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Sindrome di Wobbler nel cane, sintomi e cura

sindrome wobbler cane

sindrome wobbler caneLa sindrome di Wobbler è un problema di salute del cane che lo porta a zoppicare, anzi a vacillare sulle zampe posteriori: dal punto di vista medico si parla di spondilo mielopatia cervicale (CSM) o instabilità vertebrale cerebrale (CVI). E’ una malattia neurologica in pratica in cui si ha una compressione del midollo spinale: è debilitante, dolorosa, grave.

La salute del Dobermann

salute dobermann

salute dobermann

Il doberman è un cane forte e robusto, ma come altre razze canine è soggetto a particolari condizioni di salute, più o meno gravi. Chi possiede uno di questi animali, che comunque vive in media 11 anni, deve prendersi cura della sua salute, tenendo ben presente le patologie a cui è particolarmente predisposto. Vediamo insieme di tracciare un piccolo promemoria, anche per comprendere al più presto i sintomi che si manifestano.

Video divertenti Doberman vs gattino e bambini

Video divertenti Doberman gattino bambino

Video divertenti Doberman gattino bambino

Torniamo anche oggi a parlare di una splendida razza canina, il Dobermann (o Doberman) e lo facciamo attraverso alcuni video di vita quotidiana che lo vedono protagonista insieme a gatti e bambini . Si tratta di un animale dall’intelligenza e bellezza unica, che nel tempo è stato ingiustamnete tacciato di aggressività impulsiva e dovuta ad una strana anomalia che li avrebbe fatti impazzire intorno al 6-7° anno di vita. In realtà il Dobermann ha un carattere affabile, pacifico e protettivo nei confronti dei membri della sua famiglia, che si adegua perfettamente e con innegabile fedeltà a ciò che il proprietario/conduttore gli insegna. Vogliamo allora vedere qualche esempio di pazienza canina?

Doberman, struttura fisica, standard, origini e foto

doberman struttura fisica standard foto

doberman struttura fisica standard foto

Il Doberman (o Dobermann) è un cane di taglia medio-grande. Il maschio in genere è alto tra i 68 ed i 70 centimetri e pesa in media tra i 40 ed i 44 chili. La femmina è leggermente più piccola (con 64-67 cm di altezza ed i 33-36 kg di peso). Ha un portamento elegante, fiero, grazie alla sua struttura fisica, asciutta, snella e muscolosa: impossibile vedere un doberman sovrappeso! E’ estremamente proporzionato, equilibrato, come il suo carattere, a differenza di ciò che si crede. E’ uno dei pochi cani in cui il carattere rientra nello standard (non deve essere timoroso, ma neppure troppo aggressivo).

Dobermann, carattere e comportamento con i bambini

dobermann carattere comportamento bambini

dobermann carattere comportamento bambiniIl Dobermann (o Doberman) è di sicuro uno dei cani più belli, eleganti ed intelligenti che si conosca. Ma anche tra i più discussi. La sua prestanza fisica ne rende evidenti le potenzialità pericolose nell’eventualità di un’aggressione, ma difficilmente il cane, se cresciuto in mani adeguate, attaccherà per primo un possibile nemico. Assolutamente da bandire come leggenda metropolitana tra le più assurde ed illogiche quella che racconta come questo animale sia destinato ad impazzire intorno ai 7 anni di vita. Si ritiene cioè erroneamente, data la testa piccola (ma proporzionata) del Dobermann che ad un certo punto del suo sviluppo la scatola cranica smetta di crescere arrivando a comprimere il cervello invece in regolare sviluppo e provocando dunque una follia aggressiva.

Video doberman vs gattino: chi vincerà?

doberman video vs gattino

doberman video vs gattinoIl Doberman è un cane che spaventa, appartiene alle razze considerate pericolose, ma a volte le cose possono essere diverse da come le si credono ed il video di oggi, mi sembra l’occasione giusta per dimostrarlo. Un piccolo gattino di sole 7 settimane di vita lo sfida ripetutamente ed il cagnolone cosa fa? Come reagisce? Lo sbrana con i suoi denti affilati? Lo schiaccia con una zampata? Guardate con i vostri occhi.

Cani e disturbi ossessivo-compulsivi, ecco le nuove scoperte

disturbi cani

Gli scienziati della University of Massachusetts Medical School, della Cummings School of Veterinary Medicine, della Tufts University e del Broad Institute del Massachusetts Institute of Technology, tutti negli Stati Uniti, attraverso le loro ricerche sono arrivati a una scoperta importantissima, che non interessa solo i cani, ma potrebbe rivelarsi molto utile anche per noi esseri umani.

Anche i nostri piccoli amici a quattro zampe purtroppo soffrono di disturbi ossessivo-compulsivi, tic nervosi e disordini di matrice neurologica e queste ricerche si rivelano un vero passo in avanti per poter provare a sconfiggere questi disturbi. E’ stato identificato un gene, nel cromosoma 7, associato al rischio di questo tipo di problematiche, frequenti soprattutto nei Doberman e nei Bull Terrier.

I film Disney e gli animali domestici

Aristogatti

Sappiamo benissimo come la Disney e proprio il carissimo Walt Disney in persona, si siano sempre interessati agli animali, studiandone le caratteristiche e rendendoli degli eroi per grandi e piccini. Film come Il Libro della Giungla o Il Re Leone sono rimasti nella storia proprio per il modo in cui il mondo animale riesce a insegnarci come vivere e personalmente credo che indipendentemente dall’arrivo del 3D, o delle nuovissime particolari tecniche di animazione, ogni bambino dovrebbe guardare Dumbo, Biancaneve e i Sette Nani, Peter Pan e Alice nel Paese delle Meraviglie, non dovrebbe perdersi nessun film Disney, con un occhio di riguardo rispetto a quelli realizzati dal signor Walt in persona, quindi fino al 1966 (Il Libro della Giungla è del 1967 ed è stato lasciato incompiuto da Walt Disney).

Il nostro breve percorso tra i film Disney che parlano di animali domestici parte proprio dai film più vecchi, quelli in cui è ancora riconoscibile la mano del grande ideatore e disegnatore di cartoni animati, per poi arrivare alle storie più moderne, sempre e comunque molto suggestivi ed affascinanti.

Doberman, il cane dell’esattore delle tasse

Doberman2

Nessuno forse poteva immaginare che un giorno il Doberman Pinscher sarebbe diventato il cane elegante e rassicurante che è adesso. La razza nasce da un particolare miscuglio, effettuato da Louis Doberman, in Gemania, intorno al 1860. Questo signore era un esattore delle tasse, che spesso si trovava ad avere a che fare non solo con chi non voleva pagare, ma anche con malviventi, girando in brutti quartieri. Decise di creare per sè un compagno da difesa, e incrociò esemplari di Rottweiler, Alano, Manchester Terrier e probabilmente anche Bauceron e Levriero Inglese. Venne fuori un cane cattivo e aggressivo, sempre pronto a scattare con estrema violenza, difficile da domare, tanto che la gente si chiedeva come si potesse pensare di tenerlo in casa.

Otto Geller “pulì” la razza, la rese più regale e meno aggressiva, e nel 1900 fu presentata con estremo successo alle mostre canine. Negli Stati Uniti pare che poi il Doberman divenne quello che conosciamo oggi, un cane armonico, molto bello, pronto a proteggere e ottimo come cane da guardia, il migliore tra tutti, ma di certo non una belva feroce e indomabile. E’ forse il cane per cui vale maggiormente il detto “non esistono cattivi cani ma cattivi padroni”.