Vietato sfamare i gatti randagi in città: è questa l’ordinanza di Sandro Chiocchio, sindaco di Cocullo, un paesino abruzzese. La nuova ordinanza vieta di fatto la somministrazione di alimenti ai gatti per cercare di arginare il fenomeno del randagismo.
I cittadini tendono a sfamare i gatti del paese offrendo loro avanzi di pranzi, latte o carne, ma come conseguenza i gatti randagi lasciano i loro bisogni fisiologici lungo le strade del piccolo centro. E fra urina ed escrementi, la situazione è diventata insostenibile tanto che il sindaco ha emanato l’ordinanza come soluzione estrema a causa delle lamentele continue dei cittadini.