Pesce Oscar nell’acquario, disturbi agli occhi

Nei pesci Oscar (Astronotus Ocellatus, famiglia Ciclidi) presenti nell’acquario o appena acquistati possono a volte riscontrarsi delle anomalie dovute al carattere talora aggressivo degli esemplari della specie all’interno di una comunità, specie se lo spazio è inadeguato ad ospitarli. Ad esempio, spiegano gli esperti, se dovesse capitare di osservare una sorta di bolla arancione attorno ad uno o ad entrambi gli occhi, non di rado la causa è da ricercarsi in un combattimento avvenuto nella vasca.
Gli occhi, nelle specie ittiche, sono strutture estremamente vulnerabili, ecco perché spesso, nel corso di scontri, il rivale punta proprio a centrare questo bersaglio per indebolire l’antagonista.

Cani e malattie infettive

Tutti i cani, indipendentemente dalla razza, possono ammalarsi praticamente degli stessi disturbi che interessano l’uomo. Alcune malattie, però, sono specificatamente di tipo animale, ma ciò non toglie che possano pure essere trasmesse all’uomo proprio per lo stretto contatto che esiste tra le due specie. I primi segni sono piuttosto visibili anche a chi non è proprio esperto di animali. Si nota, infatti, immediatamente, la perdita di lucentezza del pelo, le orecchie perennemente cascanti, il rifiuto del cibo, problemi allo stomaco e, a volte, febbre alta.

La prima cosa da fare, ovviamente, è portarlo dal veterinario, in modo che possa fare una attenta verifica e, dopo una diagnosi accurata, prescrivere un giusto rimedio.

Rimedi naturali per i piccoli disturbi dei cani e dei gatti

cani

Le infezioni, le allergie e le irritazioni, purtroppo, non conoscono stagioni e neppure specie e gli amici a quattro zampe sono soggetti a questi piccoli disagi esattamente come gli esseri umani. Per ogni disturbo, però, non è il caso di correre dal veterinario, soprattutto se non si tratta di nulla che abbia una qualche rilevanza medica e, molto spesso, i classici rimedi della nonna sono persino risolutivi del caso. Ma se non siete sicuri o avete paura di sbagliare, allora meglio chiedere consiglio ad uno specialista.