Un gatto si allontana da casa per sette settimane e quando torna a casa dalla sua famiglia, oltre ad essere dimagrito, era anche…ubriaco! Ecco la storia del micio Aljosha, razza Angora Turco, rimasto inavvertitamente chiuso nella cantina vinicola dei vicini di casa, diventando un vero e proprio gatto ubriaco, fino a quando..
disidratazione
Una ciotola d’acqua per cani e gatti randagi
Il caldo e l’afa mettono in sofferenza anche gli animali. Il cane, il gatto, i furetti, i conigli, eccetera, come sapete d’estate meritano particolari attenzioni rivolte all’alimentazione e soprattutto alla idratazione. Finché sono in casa va tutto abbastanza bene, ma ai randagi chi ci pensa? Ancora una volta a porre l’accento sulla questione, è l’ AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che lancia la sua campagna informativa dal titolo “L’acqua è vita metti una ciotola per fido e micio”.
Disidratazione del cane: cause, sintomi e prevenzione
Si avvicinano le giornate calde ed è importante ricordare come e perché bisogna prevenire la disidratazione nel cane. Bere è importante, per gli umani come per gli amici a quattro zampe: pensate che l’acqua costituisce circa l’80% del corpo di Fido ed è parte integrante dei principali processi biologici di ogni organismo, dalla circolazione del sangue alla depurazione delle scorie, passando ovviamente dalla digestione. Una carenza di liquidi può alterare tutto ciò, provocando anche gravi problemi di salute. Vediamo insieme nel dettaglio.
Caldo, come prevenire la disidratazione nel gatto
Il caldo improvviso di questi giorni ci ha colto un po’ impreparati, stringendoci improvvisamente in una morsa di afa ed aria torrida. L’aumento delle temperature così repentino porta con sé alcuni rischi specie per anziani, bambini, malati cronici, soggetti sensibili.
E i nostri amici animali? Sono in pericolo con l’arrivo delle calde, a volte troppo, giornate estive? Non se prendiamo le dovute precauzioni. Ieri abbiamo parlato di come evitare colpi di calore nei conigli. E spesso abbiamo ricordato come evitare i disagi del caldo ai cani.
Oggi parliamo invece del gatto, un tuttozampe particolarmente sveglio al punto che riesce da sé a trovarsi i punti più freschi della casa in cui riposare e ad evitare di fare troppa attività fisica nelle ore più torride. Un animale saggio, non c’è che dire.
Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte seconda
Ben trovati al secondo ed ultimo appuntamento con la nostra guida ai principali metodi per incoraggiare un cane malato che ha perso l’appetito a bere e mangiare.
Ieri abbiamo visto come stimolarlo a bere per scongiurare il rischio di disidratazione ed iniziato ad elencare alcuni stratagemmi che potrebbero esservi utili per rendergli più appetibile il cibo.
Per convincere il cane a mangiare senza necessariamente forzarlo, dobbiamo partire sempre e comunque da cibi sani, di qualità, preferibilmente optare per l’umido, più ricco di acqua e facile da deglutire nonché maggiormente digeribile e più nutriente in minore quantità rispetto al secco. Puntate su ricette saporite e particolarmente appetitose.
Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte prima
Per aiutarlo a guarire da una malattia e facilitare il recupero delle forze ad un cane debilitato, l’alimentazione è fondamentale. Non sempre però i nostri amici a quattro zampe hanno fame quando sono malati, un po’ come capita anche a noi.
Come fare dunque per incoraggiarli a nutrirsi e a bere?
Prima di incoraggiare il cane a mangiare quando è malato, chiedete consiglio al veterinario. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere necessario un breve periodo di digiuno, pensiamo a quando l’animale continua a soffrire di vomito, ad esempio, è inutile rimpinzarlo di cibo.
I cani colpiti da vomito e diarrea potrebbe necessitare di una terapia fluida per rimediare alla disidratazione.
Per quanto riguarda l’idratazione, spesso l’animale malato non avverte lo stimolo della sete, ma è importante non forzarlo a bere perché potrebbe deglutire in maniera sbagliata.
Come capire se il gatto è disidratato
La disidratazione è un’evenienza comune negli animali domestici, e può portare a problemi di salute anche molto seri per i nostri piccoli amici.
Se il vostro gatto non si sente bene, ha smesso di mangiare, è stato esposto a quantità eccessive di calore senza avere accesso alla ciotola dell’acqua, o ancora se presenta sintomi come il vomito, e non riesce a deglutire nemmeno i liquidi, è probabile che sia disidratato.
I veterinari suggeriscono, quando il gatto non mangia e non beve, o vomita e sviluppa diarrea, di escludere prima di ogni altra cosa proprio la disidratazione.
Bere molta acqua è importante anche per gli animali domestici
Tutti noi sappiamo quanto sia importante bere molta acqua per mantenere il giusto livello di idratazione dell’organismo e rimanere in forma. Ce lo ricordano in continuazione medici, dietologi, personal trainer. Ebbene, anche per i nostri amici animali il prezioso oro blu è fondamentale per rimanere in salute e attivi.
Prendiamo ad esempio i cani ed i gatti, i pets più diffusi. Tra il 60% e l’80% del loro corpo è costituito da acqua. Un elemento indispensabile per le varie funzioni del corpo: scioglie le sostanze di tipo alimentare e trasporta sostanze nutritive agli organi vitali. Quasi tutti i processi e le reazioni chimiche che mantengono in moto la macchina del corpo, tra cui la digestione e la circolazione, sono basate proprio sull’acqua.