Anche un gatto può andare in coma diabetico? Ebbene sì, seppur raramente, se il suo diabete non viene tenuto adeguatamente sotto controllo. Ma come accorgersi del tutto? Quali sintomi e come intervenire? Può guarire?
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Pancreatite cronica e acuta nel gatto, terapie e cura
La pancreatite nel gatto è una patologia abbastanza subdola, in quanto non presenta sintomi specifici bensì comuni ad altre condizioni più o meno gravi, come la letargia, l’inappetenza, il vomito, la perdita di peso e la pericolosa disidratazione. Una volta però individuata l’infiammazione al pancreas e la causa sottostante che l’ha provocata si può procedere ad una cura del micio, attraverso una serie combinata di terapie (idratazione, gestione del dolore e supporto nutrizionale), che se apportate per tempo e correttamente faranno guarire del tutto il gatto di casa.
Pancreatite gatto: cause, sintomi e cura
Pancreatite nel gatto: cos’è? Ed è pericolosa? Il termine pancreatite indica un’infiammazione del pancreas che è un organo (sito nell’addome) fondamentale nella produzione di insulina ed enzimi utili alla digestione. Quando, in seguito ad una pancreatite questo meccanismo si altera si può andare incontro a seri problemi di salute, anche fatali. La pancreatite può essere sia acuta che cronica. Nel gatto è più frequente questa seconda forma. Vediamone insieme le cause, i sintomi da non trascurare e cosa fare.
Diabete nel gatto, sintomi cause e cosa fare
Il diabete nel gatto (o diabete mellito nel gatto) è una patologia molto complessa, con caratteristiche equivalenti alla malattia nell’uomo e nel cane, causata da una mancanza o carenza di insulina nel sangue. Ne risulta un’iperglicemia, ovvero un eccessiva concentrazione di zuccheri (da qui mellito), che se non trattata può provocare seri rischi per la salute e la vita stessa del micio.
Aiutare il gatto affetto dal diabete
Il diabete mellito è una patologia piuttosto frequente tra i gatti, circa uno su duecento ne è infatti affetto, e tale numero è purtroppo in costante aumento. Colpa dello stile di vita cui i gatti moderni e casalinghi sono sottoposti, che li portano a sviluppare obesità e della presenza di numerosi gatti anziani. Se il gatto è diabetico occorrerà dedicare molto impegno alla sua cura ed alla sua alimentazione, che richiederà accorgimenti particolari.
Con le dovute cure anche il gatto diabetico potrà svolgere una vita assolutamente normale, attiva e felice come ogni altro felino. Il diabete o carenza di insulina si manifesta in particolar modo nei gatti maschi, obesi e castrati. Come si manifesta la malattia? Dopo ogni pasto il glucosio viene rilasciato nel sangue, ed il pancreas è chiamato a secernere insulina, che permette al glucosio di entrare nelle cellule per produrre energia: ma se l’insulina manca, il glucosio continua ad essere prodotto e la sua concentrazione nel sangue continua a crescere.
Quali sono i sintomi del diabete? Maggiore produzione di urina e conseguentemente maggior consumo di acqua, perdita di peso nonostante il consumo di cibo e alitosi. Se il medico veterinario accerterà che il gatto soffre di diabete, allora occorrerà che lo stesso segua una dieta particolare e gli vengano somministrati dei farmaci o una dose giornaliera di insulina, attraverso una puntura che il veterinario insegnerà a fare autonomamente. Nel frattempo occorrerà monitorare il consumo di acqua, la produzione di urina e la concentrazione di glucosio in queste ultime, l’obiettivo è ridurre piano piano il livello di glucosio nel sangue stabilizzandolo, ed i sintomi clinici del gatto si ridurranno.