Il pelo dei conigli è soggetto, come quello di ogni altro animale, alla muta stagionale che avviene solitamente proprio in questo periodo dell’anno. Durante la muta autunnale, il pelo estivo del vostro coniglietto lascia spazio a quello invernale, caratterizzato da un morbido sottopelo che aiuterà il coniglio ad affrontare il freddo. Ovviamente il pelo invernale è più fitto e soffice rispetto a quello estivo: ecco alcuni consigli utili per prendervene cura.
cure del coniglio nano
Lo svezzamento del coniglio: video
Se avete in casa dei conigli come animali domestici e decidete di farli accoppiare, occorre che vi prepariate alla nascita di tanti piccoli batuffolini morbidi, che mamma coniglio accudirà fin subito dopo la nascita. Nel video che vi mostriamo di seguito, ecco alcune tecniche e consigli sul cosa fare e cosa non fare nelle prime cinque settimane, dopo la nascita dei piccoli di coniglio, ed in particolare alcuni consigli sullo svezzamento del coniglio.
Il coniglio nano e i bambini: consigli utili
Il rapporto tra il coniglio nano e i bambini di casa potrebbe rivelarsi a volte difficile e delicato, soprattutto per la salute ed il benessere del piccolo roditore: infatti i bambini, specie quelli un pò più piccoli, non si rendono conto di quanto il coniglio sia un animale delicato. Oggi cercheremo di fornirvi qualche consiglio utile per una serena convivenza. Per prima cosa ricordate che i bambini, quando ricevono in dono il coniglietto, non sanno come va trattato: lo prendono in braccio come capita, usano troppa forza nello stringerlo, lo prendono per le orecchie e, purtroppo, lo usano come un giocattolo.
La pododermatite del coniglio: di cosa si tratta?
La pododermatite del coniglio altro non è se non una infiammazione della superficie inferiore degli arti del coniglio: si tratta di un fastidio assolutamente prevenibile e curabile, con piccoli e semplici accorgimenti quotidiani. La pododermatite è generalmente causata da una compressione della circolazione sanguigna nella nella zona degli arti, che alla lunga porta alla lesione degli stessi tessuti fino alla formazione di piccole ulcere: a seconda ovviamente dell’entità e dell’infiammazione di queste ulcere, la pododermatite sarà più o meno acuta. La struttura della zampa del coniglio è molto differente rispetto a quella di cani e gatti: questi ultimi infatti hanno un cuscinetto carnoso che protegge loro le zampe da superfici ruvide, salti, o altro ancora, mentre i conigli hanno solamente un piccolo strato di pelo che riveste la pelle.
Vestiti per conigli, gallery divertente
Di animali domestici vestiti ed acconciati in tutti i modi se ne vedono tanti in giro ed oramai non fanno nemmeno più notizia. Ma vedere un coniglietto addobbato fa la sua impressione! Nonostante nel nostro paese i conigli non siano ancora preda della follia umana, nel resto del mondo pare che si stia diffondendo la moda dei vestiti per conigli. Oggi ve ne diamo un assaggio proponendo alcuni modelli che spopolano in rete e nei negozi di accessori per animali.
Mangimi Wellness per conigli
Le patologie che spesso colpiscono i conigli nani sono quelle legate ai problemi dentali e di digestione: ciò è dovuto a diversi fattori, tra i quali anche una scorretta alimentazione. Per ovviare a tali problematiche sono nati i mangimi Wellness per conigli in fase di accrescimento e di mantenimento. I mangimi Wellness si caratterizzano per una maggiore presenza di fibre, indispensabile per una corretta alimentazione e per un ridotto contenuto calorico, come suggerisce anche il nome stesso: nella dieta dei conigli adulti è fondamentale la presenza di fibre vegetali, che si presentano sotto forma di pellet. Per quel che riguarda il contenuto calorico del mangime, è importante verificare che siano esclusi dalla composizione i cereali, e che i grassi siano limitati al 3,5%.
Il coniglio ed il freddo
E’ arrivato il freddo tipico dell’inverno, e sorgono molti dubbi circa la cura dei nostri pets. Il coniglio può stare fuori al freddo, risente del freddo o ha la pelliccia che lo protegge adeguatamente? E’ meglio tenerli in casa? Ecc. Oggettivamente in natura il coniglio è abituato anche alle temperature invernali, ma noi stiamo parlando di conigli domestici. Cerchiamo di farci un’idea più chiara sulla questione.
Il pelo del coniglio durante la muta: le cure
I coniglietti sono ormai animali domestici molto diffusi nelle famiglie italiane: sono teneri batuffoli di pelo, che però, vivendo in casa, necessitano di alcuni accorgimenti per mantenere il loro pelo pulito e profumato, e migliorare quindi la convivenza casalinga. Per prima cosa ricordiamo che il pelo del coniglio deve essere spazzolato proprio come quello di cani e gatti: questi deliziosi animali infatti perdono il pelo ogni tre mesi circa, facendo quella che viene comunemente definita muta. Spazzolarlo permetterà sia di eliminare il pelo caduco in eccesso, e sia eviterà che il coniglio ingerisca tale pelo pulendosi.
Conigli: come fornirgli erba fresca
Tutti coloro che hanno un coniglio come animale domestico sanno quanto sia importante garantirgli erba fresca tutti i giorni: il coniglio infatti è un animale erbivoro e i cibi in commercio non sempre garantiscono un corretto apporto nutritivo per questo simpatico animaletto. Purtroppo però chi vive in città non sempre ha la possibilità di garantire al coniglio erba fresca, come fare allora?
Conigli: i video più curiosi e teneri
Si celebra oggi la Giornata Internazionale del Coniglio, International Rabbit Day, organizzata dalla AAE (Associazione Animali Esotici) in collaborazione con la House Rabbit Society . L’obiettivo come ogni anno è quello di promuovere la conoscenza e la cura dei conigli, sia domestici che selvatici o d’allevamento (per approfondire leggete il post 25 settembre Giornata Internazionale del Coniglio). Noi di Tutto Zampe non possiamo che unirci piacevolmente a questa giornata, ma lo vogliamo fare a modo nostro con alcuni tra i video più deliziosi che si possono scovare online! Guardate di seguito.
Conigli e vacanze estive: come comportarsi
Se avete un coniglio e vi state apprestando a partire per le vacanze estive, sappiate che il vostro morbido e piccolo amico non ama viaggiare, e ancora più del gatto soffre per il cambiamento dell’ambiente circostante. Il coniglio è un animale delicato, timido e abitudinario, e se portato in viaggio potrebbe sviluppare addirittura dei problemi di salute legati allo stress; inoltre non sopporta le alte temperature e un colpo di calore potrebbe arrivare ad ucciderlo.
Se dovete partire per le vacanze la soluzione migliore è quella di lasciarlo a casa e trovare una persona affidabile che possa accudirlo, meglio se già esperto nella cura dei conigli che non amano essere toccati da estranei.
L’alimentazione è molto importante: evitate cambiamenti improvvisi che potrebbero provocare disturbi digestivi e intestinali; lasciate al coniglio abbondanti provviste di fieno e alimenti non deperibili, ma anche una buona scorta di pellet, carta igienica e altro materiale il gioco e per la gabbia. La verdura deve essere sempre fresca e quindi fornite al momento della somministrazione, avendo cura di lavarla e asciugarla, come sempre.
Il coniglio nano, caratteristiche e comportamento
Il coniglio nano è nato dalla selezione del coniglio selvatico, diffuso in natura nell’Africa settentrionale e nell’Europa centro-meridionale; nel 1859 fu introdotto in Australia, dove si adattò con molta rapidità, tanto da riprodursi molto velocemente. Il coniglio nano, come quello selvatico, appartiene all’ordine dei Lagomorfi ed alla famiglia Leporidae.
Il coniglio nano pesa da 600 g. a 1200 g., e differisce da quello selvatico nella lunghezza, che va dai 30 ai 40 cm, nelle orecchie che sono più corte e dal muso più breve, che fa apparire la testa tondeggiante e tozza. Come il coniglio selvatico, anche quello nano, possiede 28 denti: 22 molari, 4 incisivi superiori e 2 incisivi inferiori, mentre mancano i canini; i molari della mandibola superano quelli della mascella, costringendo i conigli, come i ruminanti, ad una masticazione a movimenti laterali.
Il pelo è composto dalla lanugine, che costituisce la porzione più fitta e più corta, dalla giarra, formata dai peli più lunghi, ed infine dai peli tattili che ricoprono le labbra. La colorazione del pelo ha subito notevoli variazioni durante le selezioni; la prima è stata quella del coniglio selvatico, cioè grigio con sfumature nere, e le successive sono il bianco, il beige, il grigio-azzurro e argento, il nero, il bruno, e tutte le varietà pezzate. Esiste anche una varietà, molto ricercata, che presenta la stessa colorazione del gatto siamese.