Gatto bruciato vivo, pena esemplare per un uomo

Gatto bruciato vivo, pena esemplare per un uomo

Questa è una storia atroce e raccapricciante. Griffin, un povero gatto di 6 anni di età, martire della follia umana, è stato barbaramente torturato. Prima è stato bruciato vivo poi, dopo essere stato trasformato in una torcia vivente, è stato gettato dal sesto piano di un’abitazione. E’accaduto a Nizza, in Francia. Unica colpa del felino: essere l’animale della compagna di un uomo che durante un litigio ha freddamente messo in atto il terrificante supplizio con l’unico intento di fare dispetto alla donna.

 

gatto

Puffo, il gattino blu usato come gioco per cani

Puffo, gattino blu usato gioco cani

Sta facendo il giro del mondo e ha commosso la Rete la vicenda di Smurf, ovvero Puffo, un gracilissimo gattino così chiamato perché è stato trovato con il pelo colorato di blu e con ferite da morsicature perché usato come gioco per  cani da combattimento. Sono stati i volontari animalisti della Nine Lives Foundation di Redwood City in California, ad accogliere il piccolo malconcio nel loro rifugio e a dargli quel nome. Una pioggia di richieste di adozioni è giunta alla Fondazione che però reagisce con qualche perplessità: tanti gli animali in difficoltà ogni giorno, perché prendere in considerazione solo un caso mediatico tra molti anche più gravi e urgenti? L’allerta sugli animali maltrattati va tenuta sempre! E la sensibilità animalista non fa rima con pubblicità.

 

Gattino maltrattato in terapia

57 cani uccisi, strage in Arkansas

57 cani uccisi, strage Arkansas

 

57 cani sono stati avvelenati e uccisi in un bosco nella contea di Searcy nell’Arkansas del nord. Si è trattato di una vera e propria strage. La macabra scoperta è stata fatta qualche giorno fa dal personale di una segheria in cerca di legname. I corpi dei cani morti erano sparsi ovunque. Poliziotti e volontari animalisti accorsi sul posto, sono rimasti sconvolti perché mai nulla di simile di quello che è stato definito il più brutale caso di crudeltà verso gli animali nella storia del paese, si era mai presentato ai loro occhi. Due società in difesa degli animali e un anonimo privato hanno offerto complessivamente 8 mila dollari come ricompensa a chi darà informazioni che porteranno all’arresto e alla condanna del responsabile o dei responsabili di questa carneficina.

 

cani in un rifugio

Cane gettato in un compattatore per rifiuti, orrore in Brasile

Brasile

Una storia terribile di violenza nei confronti di un cane arriva direttamente dal Brasile , dove un netturbino ha gettato un cane ancora vivo nel compattatore di rifiuti. Una storia incredibile che ha shoccato moltissime persone, e che è stata resa nota da Xuxa, una famosa conduttrice brasiliana che ha postato la foto del pelosino sul suo profilo Facebook, seguito da quasi cinque milioni di persone, creando grandissimo scalpore.

Brasile

Cane meticcio seviziato, succede a Padova

Cane meticcio

Un cane meticcio che era solito aggirarsi per il suo giretto quotidiano da solo, a Curtarolo in provincia di Padova dove vive con la sua famiglia. Ma a qualcuno queste passeggiate non piacevano ed ha voluto dare una lezione a questo povero cane, di nome Fuffi. Una mattina l’hanno preso, incappucciato, messo un cappio al collo e trascinato per la strada, dove è stato preso più volte a calci e pugni. La colpa di Fuffi? Non è stata ancora scoperta.

Cane meticcio

Legge anticrudeltà sugli animali: compie 100 anni

Cane salvato nel deserto

legge anti crudeltà sugli animaliLa crudeltà sugli animali è sempre stata una problematica che ha interessato sia il sentimento popolare sia gli organi legislativi, tanto che la prima legge anti crudeltà sugli animali compie cento anni. Pensate che la prima normativa in materia è stata emanata sotto il regno di Vittorio Emanuele III, ed in particolare si tratta delle legge la n.611 del 1913. Nell’articolo relativo al maltrattamento contro gli animali si legge che sono:

Caserta: cane appeso ad un albero a testa in giù. Ennesimo scempio di Pasqua.

Un’altra crudele azione contro un cucciolo di cane si è compiuta nel giorno di Pasqua: a Signorindico, nel casertano, il corpo forestale dello stato ha salvato un cucciolo di cane che, sfuggito al proprietario, era stato sottoposto ad una crudele tortura. Era stato infatti sospeso a testa in giù, legato ad un albero.

Il cucciolo, di razza meticcia, era stato legato per le zampe posteriori con un elastico e sospeso ad un ramo con crudeltà perchè morisse di inedia (grave riduzione nell’apporto di vitamine, nutrienti e in generale di energia, è la forma più estrema di malnutrizione): fortunatamente il corpo forestale si trovava in quella zona per dei controlli sugli abusi edilizi si sono accorti in tempo di ciò che stava accadendo.

I guaiti dell’ ’animale hanno richiamato l’’attenzione della pattuglia che ha raggiunto il cucciolo e lo ha liberato, rintracciando anche il proprietario, un pensionato di 68 anni del posto, il quale, accertata la scomparsa dell’animale, si stava adoperando per ritrovarlo. Il grave episodio è stato segnalato alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Grande Fratello: crudeltà verso gli animali

Il Grande Fratello è divenuto il reality della crudeltà verso gli animali. Lo sostiene Walter Caporale, presidente dell’associazione Animalisti Italiani onlus, che avanza ora la richiesta di una sospensione del programma di Canale 5, considerato diseducativo per gli spettatori e dannoso per gli animali che incidentalmente si trovano nella casa: è stata creata anche la possibilità di mandare una mail di protesta a Mediaset, per condannare i maltrattamenti agli animali.

Nel mirino ci sono in particolare due episodi: da un lato le dichiarazioni di Guendalina la quale, alla vista di un uccellino nel cortile della casa afferma che lo vorrebbe uccidere per regalarlo ad Angelica, dall’altro i maltrattamenti compiuti da Matteo ai danni di una gallina, lanciata in aria e fatta cadere a terra e poi ripresa e strattonata, con conseguente botta al capo e la rottura di una zampa.

All’associazione animalista sarebbero giunte numerose segnalazioni a proposito di questi due episodi. Alessia Marcuzzi durante la diretta del 29 novembre si è limitata a commentare con un povero uccellino morto l’episodio che ha visto Guendalina protagonista. Un tentativo di minimizzare che è apparso fuori luogo.