Buona settimana cari lettori di Tutto Zampe: cosa c’è di meglio che iniziare questo martedì con un bel video divertente? Oggi vipresentiamo un amichetto peloso molto simpatico, il suo nome è Ivan ed è un criceto russo: si tratta di una razza di criceti molto piccoli, con una lunghezza massima di 12 centimetri, un peso che si colloca tra i 30 e i 50 grammi e una coda che non raggiunge neppure il centimetro.
criceti
Quale materiale mettere sul fondo della gabbia dei criceti?
Sul fondo della gabbia dei criceti va poggiato un materiale morbido ed assorbente che faccia da lettiera, senza intralciare i movimenti dei piccoli roditori. Deve essere abbastanza profondo, almeno tre centimetri, in modo da assorbire adeguatamente senza lasciare l’area umida ed al contempo stimolare il criceto a scavare. Va detto subito che in commercio esistono numerose titologie di materiale, adatte a questo scopo e che, seppur ancora in vendita nei negozi specializzati, vanno evitati i fondi per gabbia a base di cotone (ovatta), lana o bambagia. Sono stati documentati casi in cui la sostanza, arrotolandosi tra le zampine del piccolo roditore, ne ha provocato il blocco della circolazione ed un drammatico epilogo. Dunque meglio evitare. Allora cosa scegliere?
Criceto alla stazione di Savona: abbandonato, dimenticato o in viaggio?
Era lì tutto solo nella sua gabbietta, un criceto russo, sulla banchina della stazione ferroviaria di Savona: come se stesse in attesa di un treno. E’ vero che i criceti sono animaletti intelligenti, ma di certo non sarà arrivato in quei luoghi da solo, con l’obiettivo di partire per fare un bel viaggio. Lo hanno trovato gli agenti della Polfer la notte scorsa: dopo averlo accudito per qualche ora in attesa del ritorno o di una telefonata del proprietario, lo hanno affidato alle cure dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) locale.
Cibo ed acqua per i criceti, come scegliere?
Anche oggi torniamo a parlare di criceti, cercando di capire come sia meglio comportarsi con i cibi e con l’acqua. E partiamo proprio da questa. Deve essere sempre pulita e non stagnante. La migliore delle ipotesi è il beverino da agganciare alla gabbia, all’altezza giusta, dal quale il vostro piccolo roditore andrà a succhiare il necessario. Meglio evitare la ciotola piena di acqua: lo intralcerebbe nei movimenti, è meno igienica e soprattutto può rendere l’ambiente umido ed avviare il criceto, verso qualche malattia. Per lo stesso motivo, la bottiglina d’acqua va controllata spesso, per verificare che non perda.
Si può fare il bagno ai criceti?
Ma i criceti possono o devono fare il bagno? Diciamo che di norma, se ne fanno a meno, non è un problema. Anzi! Se li osservate a lungo, potete scoprire che sono animaletti molto puliti: passano buona parte della loro giornata a leccarsi le zampine ed il pelo, proprio per lavarsi. Esattamente come fanno i mici, che pure non amano l’acqua, ma di certo non sono sporchi, ne hanno reazioni pericolose se gli capita di fare un bagno (ricordate? Di recente vi abbiamo parlato di idroterapia per i gatti).
Le malattie più comuni nei criceti
I criceti, piccoli roditori, sono animali da compagnia perfetti perché si adattano ad ogni ambiente e non richiedono cure complicate. Sono solitamente molto resistenti, purtroppo però anche loro vengono colpiti da malattie e date le minuscole dimensioni, le lesioni, i virus o qualunque altra patologia possono diventare subito gravi. E’ dunque molto importante l’osservazione costante del comportamento del criceto e del suo fisico, magari anche della pelle, sotto il pelo.
Criceto: alimentazione estiva
I criceti, si sa, sono animali onnivori, e per tale ragione hanno bisogno di una dieta molto varia che non deve basarsi solo sui mix di semi che si trovano nei negozi. In natura i criceti si nutrono di cibi sia di origine vegetale, sia di origine animale: è importante mantenere il giusto equilibrio di tali elementi. I preparati che si acquistano nei negozi non sono alimenti completi in quanto contengono molti semi di cui i criceti sono ghiotti, ma che purtroppo sono ricchi di grassi e carenti di proteine, calcio e vitamine.
Cricetiadi 2011: 18 giugno a Bologna
Le Cricetiadi, incontro manifestazione dedicata ai piccoli roditori, tornano con la quarta edizione, che si terrà a Bologna sabato 18 giugno 2011 presso la Casa Larga (nella zona industriale, via del Carpentiere) dalle 10 del mattino fino a sera ore 19 circa. Nel corso della giornata, dedicata a famiglie ed a tutti coloro che amano i criceti, sarà possibile vedere alcuni esemplari di questi simpatici animaletti, chiedere informazioni sulla loro cura, alimentazione, gestione e tanto altro ancora. Inoltre durante la giornata saranno premiati i vincitori del concorso fotografico aperto a tutti i proprietari di criceti, nelle categorie criceti dorati e criceti nani.
Stritola il criceto con una mano: rischia cinque anni di carcere
Siamo a New York nel quartiere di Brooklyn, è bastato un litigio tra fratelli per porre fine alla vita di un povero animaletto indifeso.
L’igiene dei criceti
I criceti sono animali molto puliti e riescono a provvedere alla propria igiene da soli, infatti capita spesso di vedere che si leccano o che si strofinano. I criceti non devono essere lavati con l’acqua: non solo non serve, ma un incauto “bagnetto” potrebbe portare anche a conseguenze piuttosto spiacevoli.
Per mantenere pulito il criceto, la cosa migliore da fare è quella di mantenere nella massima igiene l’ambiente nel quale vive, che poi è anche un ottimo modo per far restare il vostro roditore in perfetta salute. La prima regola per l’igiene del criceto è quella di tenere pulita la lettiera cambiandola non appena emana cattivo odore.
Attenzione, però a non cercare di coprire eventuali cattivi odori usando una lettiera aromatizzata oppure polverosa, in quanto potreste provocare dei problemi respiratori al vostro criceto; scegliete solo la lettiera neutra e non comprate neanche quella aromatizzata al limone, nonostante i commercianti di accessori per animali vi assicurano che va bene.
Criceti: specie e foto
Tra i piccoli roditori domestici, i criceti sono sicuramente quelli più diffusi nelle case degli italiani; alla sottofamiglia delle Cricetinae appartengono circa 18 specie, classificate in sette generi, con la comune caratteristica di avere le tasche guanciali per trasportare il cibo e di essere animali notturni.
In natura, la distribuzione geografica dei criceti varia tra le specie, ma in via di principio si può dire che abitano le terre aride, le steppe, le colline rocciose, e anche le valli fluviali. Questi piccoli roditori si trovano in Mongolia, in Siberia e in Cina, ma anche in Siria, come nel caso del criceto dorato o nell’Europa centrale, come il criceto comune.
Criceti, niente cotone nella gabbia
Se avete deciso di adottare un criceto, vi troverete a dover allestire la gabbia per il nuovo arrivato; particolare attenzione dovete prestare al materiale che userete per allestire il nido e il fondo della gabbia. Nel primo caso è di fondamentale importanza non usare il cotone, nonostante alcuni siti internet lo pubblicizzino e i negozi di animali lo vendano spacciandolo per materiale apposito per i nidi dei roditori, il cotone non deve essere usato, in quanto rappresenta un vero e proprio pericolo per i criceti e per piccoli roditori in genere.
Il cotone e l’ovatta sono composti da molti fili nei quali le zampette dei criceti potrebbero rimanere impigliate e farsi molto male fino ad arrivare addirittura all’amputazione, in quanto queste fibre, avvolgendosi intorno alle zampette potrebbero provocare il blocco della circolazione sanguigna.
Il cotone è pericoloso anche perché i criceti lo inseriscono facilmente nelle sacche guanciali per trasportarlo ma, vista la sua consistenza fibrosa è difficile estrarlo e se resta nella guancia potrebbe crearsi del pus o provocare dei blocchi intestinali se viene ingurgitato.
Il criceto russo
Tra le razze di criceto più diffuse nelle nostre case come animali domestici c’è sicuramente il criceto Campbell, più comunemente conosciuto come criceto russo. Questo criceto è quello che più facilmente si trova nei negozi di animali anche se spesso viene confuso con il criceto Winter White. Il nome Campbell deriva da W. Campbell, il primo che catturò un esemplare di questo animale in Mongolia nel 1902.
Il criceto russo è un roditore di dimensioni molto piccole, comprese cioè tra i 9 e i 12 centimetri, con un peso che va dai 20 ai 28 grammi; possiede un mantello molto morbido e folto, la coda a ponpon, un mesetto affusolato e, permettetemi, molto carino, le zampette coperte di peso per resistere meglio alle temperature delle loro aree di origine, ossia le steppe della Russia, la Siberia, la Mongoli e la Cina del nord.
Il colore classico del mantello dei criceti russi è il grigio in tutte le sue sfumature, ma si possono trovare anche esemplari color argento oppure albini. A differenza dei criceti dorati, quelli russi hanno una sola ghiandola ventrale che utilizzano per marcare il territorio e come richiamo sessuale.
San Valentino, regali per roditori
Cari amici di Tuttozampe, proseguiamo il nostro shopping per gli animali domestici in occasione di San Valentino, festa degli innamorati, anche di innamorati molto speciali come lo siamo noi di cani, gatti, roditori e chi più pet ha più ne metta.
Dopo aver selezionato qualche idea regalo utile, romantica e giocosa per far felici cani e gatti il prossimo 14 febbraio, veniamo ai nostri piccoli roditori che certo non sono meno amabili e chi ne possiede uno può testimoniarlo.
Su Zooplus, nella sezione dedicata alle festività, possiamo approfittare delle offerte tutte cuoricini anche per i nostri piccoli amici.