Perdita dell’animale amato, come affrontare il lutto

Perdita dell'animale amato, come affrontare il lutto

Un vuoto difficilmente colmabile; un dolore che non si riesce ad esternare perché spesso incontra resistenze a livello sociale e viene negato o minimizzato. Superare il lutto per la perdita del proprio animale domestico, richiede invece la possibilità di poter celebrare riti quali funerale e sepoltura, poter raccontare la propria esperienza. Elisa Silvia Colombo, psicologa, che dà sostegno presso il primo cimitero per animali di Milano, il Fido custode, spiega quali siano i processi necessari per affrontare la morte dell’animale amato.

 

Cimitero animali di Milano

Funerale per animali: low cost se i proprietari sono a reddito basso

Funerale per animali

Funerale animali

Il funerale dell’animale domestico sarà low cost, se non addirittura gratis, se la famiglia ha un reddito basso, stando agli indice Isee. La novità, che senza dubbio è gradita in questi tempi di crisi, viene una società padovana, che si occupa delle cerimonie e delle cremazione dei pet: questa propone appunto che il costo del funerale del cucciolo di casa sia ponderato con le possibilità economiche del proprietario. Si calcola che in media un funerale per animali possa costare qualche centinaio di euro, una somma che può influire di molto sui bilanci famigliari. Commenta Luigi Randi, uno dei soci della società padovana:

Animali domestici: a Roma arriva la cremazione Pet Memory

cremazione cane

cremazione cane

Se avete perso il vostro fidato amico a quattro zampe e risiedete nel comune di Roma, è possibile ora effettuare la Pet Memory, la cremazione singola non solo per cani e gatti ma anche per altri animali domestici. Questo nuovo servizio viene offerto dalla società Master dog, un’agenzia di servizi a domicilio per animali da compagnia, che si occupa anche del funerale per animali, già attivato a Roma da alcuni anni. Al termine della cremazione la famiglia potrà avere le ceneri del proprio animale domestico, per trovare loro un posto nella casa o nel giardino nel quale hanno sempre vissuto.

Impresa di pompe funebri per piccoli animali domestici

Solo un ragazzino dall’animo sensibile poteva capire l’importanza di una impresa di pompe funebri per piccoli animali domestici come il pesce rosso o il criceto. E’ così che a soli 9 anni il piccolo Niccolò Verga ha iniziato a dare degna sepoltura a questi piccoli pets, per poi arrivare a soli 17 anni con una vera e propria attività professionale. La sua azienda infatti si chiama Pfa (Pompe funebri animali) e forse lo porterà ad entrare nel Guinness dei Primati, essendo probabilmente l’unico imprenditore del settore ad essere minorenne o comunque il più giovane. In un anno e mezzo il ragazzo milanese ha trattato circa 750 casi provenienti dalla Lombardia e da altre Regioni, come l’Emilia Romagna.

Cremazione degli animali domestici

Quando purtroppo un animale domestico viene a mancare, occorre trovare una soluzione per trovargli un posto adeguato dove riposare per sempre. Le soluzioni maggiormente adottate solitamente sono l’acquisto di uno spazio presso un cimitero per animali o la sepoltura nel proprio giardino seguendo precise regole. E’ assolutamente vietata la dispersione del cadavere in cassonetti, acque, canali, falde acquifere o in tutti i luoghi che possano provocare inquinamento e diffondersi delle malattie.

Dopo il decesso l’animale domestico è considerato dalle più recenti disposizioni nazionali e comunitarie come materiale di CAT.1 destinato solo alla eliminazione presso impianti di incenerimento o altri impianti sempre di CAT.1 riconosciuti ai sensi del Regolamento C.E. 1774/02. La cremazione sarebbe in realtà la soluzione maggiormente consigliata dalle normative in materia: tuttavia si tratta di una pratica poco conosciuta e costosa che cercheremo di conoscere meglio.

Gli animale da affezione devono essere cremati in appositi impianti certificati, che permettano la cremazione di singoli animali d’affezione recuperando integralmente le loro ceneri, senza precludere la possibilità di far comunque fronte alle problematiche imposte dal controllo a scopo profilattico. La procedura di cremazione segue le seguenti fasi:

  • l’animale viene posto nel combustore;
  • avviamento del combustore per il raggiungimento della temperatura d’esercizio (circa 1000°C)
  • fase di cremazione che in base al peso dell’animale varia da 1,5 ore a 3 ore;
  • fase di raffreddamento (circa 6 ore);
  • recupero delle ceneri e la collocazione in un’urnetta in legno.
  • I tempi tecnici per una corretta cremazione singola sono in media 8/9 ore

Sogni d’oro sul pet morto, cuscini davvero speciali (fotogallery)

cuscino animali domestici

“Hai perso il tuo pet, ci guadagni un cuscino”. Suona più o meno così lo slogan della Soft Hearted Products, un’azienda che converte le ceneri di cani, gatti ed altri animali domestici defunti in comodi poggia-testa e soffici guanciali per continuare a sognare il nostro amico a quattro zampe anche dopo la sua dipartita.

Avevamo già parlato di anelli, amuleti, portachiavi e ciondoli destinati a racchiudere le ceneri dei pets e non solo. Un’industria in crescita, quella dei gadgets funebri dedicati ai quattrozampe, che testimonia l’affetto crescente dei proprietari per gli animali ed una difficoltà oggettiva a separarsene.

Un diamante con dentro Fido è per sempre

lifegem diamante animaliQuando da cuccioli entrano nelle nostre vite cani e gatti ci sembrano talmente piccoli e vivaci che il giorno della loro morte appare lontanissimo nel tempo e non ci turba affatto. Ma niente dura in eterno e affrontare la perdita dei nostri amici a quattro zampe a volte si rivela più dura del previsto. Anche se ci ripetiamo e ci ricordano da più parte che sono solo animali, la tristezza tarda a scomparire.

In varie regioni italiane sono sorti cimiteri per accogliere le spoglie dei nostri amati pets e c’è chi addirittura offre la possibilità di cremarne i resti e conservarli in un’urna in casa, per sentirli ancora vicini malgrado non ci siano più fisicamente. Ma c’è chi ha pensato a qualcosa di ancora più duraturo e di valore, volendo creare un diamante da un ciuffo di peli o dalle ceneri dell’animale. Ad avere quest’idea è stata la Lifegem, che dalle spoglie, capelli, peli, placenta o altro materiale organico dei dipartiti, che siano umani o animali, riesce a ricavare un gioiello.