L’aggressività tra gatti che vivono nella stessa casa ha diverse cause e differenti soluzioni. Può scatenarsi nella fase iniziale, al primo approccio con un nuovo gatto, soprattutto se si tratta di un ingresso brusco e non mediato da una fase in cui i due mici stanno alla dovuta distanza. Erroneamente, anch’io, quando ho preso il secondo gatto ero convinta di fare un favore al primo, regalandogli un compagno di giochi e così, tutta entusiasta, ho fatto subito le presentazioni. Ovviamente si è scatenato l’inferno.
Dopo qualche giorno erano a-mici per la pelle. Motivo per il quale, al ritorno dallo studio veterinario, dopo qualche mese, mi ha stupito non poco che la mia micia soffiasse ed aggredisse il povero compagno, esattamente come aveva fatto all’inizio. Ma ora si conoscevano: come era possibile?
Ebbene sì, al ritorno dal veterinario, dopo una procedura chirurgica, capita che il gatto rimasto a casa non riconosca l’altro. E’ davvero sconfortante quando accade. Hai impiegato tanto a farli andare d’accordo e ti crolla il mondo addosso, oltre che dover difendere il micio degente da attacchi che si fanno anche violenti e mettono a rischio la ferita.