Una buona notizia giunge da Roma dove la Cassazione, proprio nella giornata di ieri, ha stabilito che i cani di razza beagle di Green Hill, l’allevamento di Montichiari (Brescia) potranno restare in famiglia. Si tratta di 26 cani liberati la scorsa estate dall’allevamento lager ed affidati ad altrettante famiglie veronesi, che se ne sono prese cura fino ad oggi: in totale il Tribunale del riesame di Brescia aveva posto sotto sequestro preventivo ben 2.639 di questi esemplari, consegnati da Enpa e Lav a famiglie affidatarie. Tuttavia Green Hill aveva presentato richiesta di riesame per ottenere il dissequestro dei cani: richiesta annullata dalla Cassazione che ha ribadito la validità della posizione assunta dalle associazioni animaliste in merito alla vicenda dell’allevamento di Montichiari. Insomma una storia a lieto fino quella dei beagle e delle loro famiglie affidatarie, che potranno vivere sonni tranquilli da oggi in avanti!
corteo green hill
Contro Green Hill nuovo corteo a Montichiari, 30 giugno
Contro Green Hill e la vivisezione si torna di nuovo in piazza il 30 giugno a Montichiari. Il Coordinamento Fermare Green Hill, infatti, ha organizzato per questo sabato una nuova giornata di protesta affinché posti come lo stabilimento di Montichiari non esistano più. Domani, inoltre, si inizierà a discutere in Senato della legge comunitaria che vieta l’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione su tutto il territorio nazionale.
Green Hill, in migliaia al corteo anti-vivisizione
Il corteo anti-vivisezione organizzato dagli attivisti del Comitato “Fermare Green Hill” ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Decine di pullman sono arrivati da mezza Italia, con lo scopo di convincere il Ministero della Salute e il Comune a smantellare quella che viene oramai chiamata la fabbrica delle cavie, in cui ogni anno transitano 2.500 beagle da laboratorio.
Corteo Nazionale contro Green Hill il 19 novembre
Il 19 novembre si terrà un nuovo corteo nazionale contro Green Hill, la contestata azienda di Montichiari, in provincia di Brescia, che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione. Dopo 1 anno e mezzo di proteste e iniziative, infatti, sembra che l’attenzione si è finalmente accesa su questo orrore e che il caso sia arrivato finalmente ad una svolta.
Il corteo contro Green Hill è stato un successo
Avrete sicuramente sentito parlare del lager per beagle di Green Hill, tra Renzo Bossi e il tam tam su internet che pubblicizzava il corteo, è divenuto il simbolo della sommossa anti vivisezione in Italia.