Era ora, sono contenta. You Tube cancella i video delle corride contenenti le immagini crudeli e violente dell’uccisione del toro e non ne accetterà di nuovi. La svolta animalista nasce da un caso che ha fortemente animato gli animi di recente, in Spagna, in seguito alla chiusura del canale video di corride @PabloLopezRiobo.
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Corrida, videoclip di Belador, il toro sopravvissuto
Belador è un toro, l’unico “graziato” nell’arena di Las Ventas di Madrid durante una corrida. Era il 1982. Di solito noi di Tutto Zampe ci occupiamo di animali da compagnia ed un toro, sebbene annoverabile tra gli animali domestici è di sicuro un caso a se stante, soprattutto se riferito all’argomento “corrida”, purtroppo un’antica e crudele tradizione che ancora non si è riusciti a cancellare. Il videoclip che vi mostriamo oggi è stato realizzato con lo scopo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica al riguardo, in un progetto sostenuto dalle maggiori associazioni animaliste nazionali: ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), Animali e Ambiente Nel Cuore (Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente), LAV (Lega Antivivisezione), Le.I.D.A.A. (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente), Lega Nazionale per la Difesa del Cane, A.N.P.A.N.A., OIPA e Rifugio Fratelli Minori L.I.D.A (sez.Olbia).
Cani nelle perreras: una corsa ciclistica per aiutarli
Una vera corsa ciclistica in favore degli animali: è quella che si accingono ad intraprendere tre animalisti appassionati di ciclismo, Paolo Barbon, Cristiano Masi e Paolo Balestrazzi, che vogliono così sostenere una campagna in favore degli animali contro le perreras e la mattanza dei tori. I tre amici sono intenzionati a percorrere ben 2200 km suddivisi in dodici tappe, attraverso tre paesi europei: Italia, Francia e Spagna. La pedalata, che è stata ribattezzata Bikes for Pets, verrà presentata a Milano il prossimo quattro agosto presso Palazzo Isimbardi, per poi partire da Torino l’11 agosto, ed approdare a Siviglia, città meta finale.
Corrida: abolita anche in Catalogna
Giornata da ricordare quella del 28 luglio scorso, in quanto, in Catalogna è stata abolita la corrida; dopo tante polemiche e l’opinione pubblica divisa in due, il Parlamento regionale della Catalogna ha approvato la proposta di legge che vieta lo svolgersi della corrida all’interno della regione; la proposta di legge è passata grazie a 68 voti a favore, anche se sono da segnalare i tanti voti contrari, ben 55, più 9 astensioni.
Tuttavia, la legge entrerà in vigore nel gennaio 2010 e fino ad allora potranno essere comunque programmate le corride. La Catalogna è così diventata la seconda regione spagnola ad aver abolito la corrida; le isole Canarie sono state le prime a mettere al bando il sanguinoso spettacolo dei tori già nel 1991.
In Spagna, un cartone animato e il Dalai Lama contro la corrida
I movimenti in difesa degli animali e contro le corride possono rallegrarsi perché hanno trovato due grandi alleati: il Dalai Lama e la tv di Stato spagnola che nella fascia oraria dedicata ai bambini ha proposto un cartone animato chiaramente contro la corrida.
Il toro che difende i suoi simili dall’efferatezze della corrida si chiama Billy, ed è stato il protagonista di una puntata della serie di cartoni animati “Vipo, le avventure del cane volante”, sulla rete 1 di TVE. La puntata inizia sugli spalti dell’arena dove una cicogna spiega al cagnolino Vipo e alla gattina Betty che cos’è una corrida; a questo punto prende la parola il toro Billy che dice che i tori non vogliono combattere con nessuno; convinti dalle parole di Billy, i tre animali decidono di aiutare il torello e di far saltare l’incontro ostacolando il torero Fernando.