Le adozioni in pandemia, sia per cani che per gatti, hanno fatto registrare numeri da capogiro. Il problema è che ora che si sono allentate le restrizioni è in corso una tendenza ignobile di rinunce di proprietà da fare accapponare la pelle.
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Covid, ecco come infettiamo gatti e cani
Coronavirus, nuovi lockdown: come gestire gli animali domestici
La salita della curva dei contagi da Coronavirus sta portando inesorabilmente l’Italia verso un nuovo lockdown generalizzato: in alcune regioni è già attivo e come già accaduto a marzo vi è bisogno di conoscere come gestire i propri animali domestici. Vediamo quali sono le norme da seguire per il momento.
Coronavirus, Lav propone bonus per padroni cani e gatti
La Lega Antivivisezione propone la creazione un “Animal Social bonus” per le persone in stato di necessità che posseggono un cane o un gatto: un buono di 200 euro per ogni cane e di 100 euro per ogni gatto iscritto all’anagrafe, in modo tale da poter aiutare questi padroni a prendersi cura dei propri animali anche in un momento difficile come questo a causa dell’emergenza coronavirus.
Cani in grado di fiutare il Coronavirus? Al via gli studi
Cani in grado di fiutare il Coronavirus? Sembrerebbe di sì e per questo stanno partendo, in diverse parti del mondo studi appositi: la loro capacità di essere, a quanto pare, meno avvezzi dei gatti a essere contagiati dal virus sta portando a pianificare un loro possibile utilizzo per la diagnosi precoce di questa malattia.
Coronavirus, consigli per isolamento con cani e gatti
Chi sta vivendo la quarantena o meglio l’isolamento imposto dalla pandemia di Coronavirus con cani e gatti sa di avere dalla sua una marcia in più e non per la possibilità di portare fido a spasso ma per l’involontario benessere che sono in grado di procurare. E’ però necessario, per il bene dei nostri animali seguire alcuni consigli.
Coronavirus, attenti alle fake news: cani e gatti non contagiano
Fake news e interpretazioni sbagliate rilanciate dai giornali rischiano di fare male ai nostri animali domestici oltre che a noi stessi. Va ripetuto ancora una volta: cani e gatti non possono attaccare il coronavirus agli esseri umani.
Coronavirus, come aiutare i cani in quarantena
La quarantena obbligata a causa del Coronavirus è senza dubbio difficile da vivere per gli esseri umani: altrettanto complessa però può essere per i cani, in molti casi abituati a vivere dinamiche ben diverse da quelle che si stanno sperimentando in questo momento.
Coronavirus, cani: nessun aumento abbandono in Italia
Per una volta si può essere fieri di essere italiani anche per ciò che concerne il trattamento nei confronti degli animali domestici: la pandemia di Coronavirus in atto, salvo casi sporadici di persone imbecilli, non ha portato all’abbandono degli amici a 4 zampe in massa come si aveva paura che potesse accadere.
Coronavirus: sì a passeggiate con cane, no a esagerazioni
In questo periodo di emergenza sembra essere cresciuto il numero di persone che portano a spasso i propri cani: è importante, mentre siamo in quarantena a causa del Coronavirus, comprendere che è nostro dovere occuparci dei nostri amici a quattro zampe, ma che sfinirli con esagerazioni non è qualcosa da perseguire.
Cani, gatti e il potere di farti stare bene psicologicamente
Cani e gatti hanno uno straordinario potere tra le mani che non sono coscienti di avere: quello di far star bene psicologicamente le persone anche in situazioni di gravità reale come quella in cui ci troviamo a vivere a causa della pandemia da Coronavirus in atto. Essi sono calmante e supporto allo stesso tempo.
Coronavirus, si può portare a spasso il cane?
Posso portare a spasso il cane con l’emergenza da Coronavirus in atto?La risposta è positiva, ma ovviamente facendo attenzione a ciò che il decreto “Io resto a casa” indica come norma di comportamento a tal riguardo. I nostri amici a quatto zampe non sono stati dimenticati ma bisogna sapersi regolare.
Coronavirus, gli animali non causano contagio
È arrivata la conferma dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: gli animali da compagnia non causano contagio da Coronavirus: fido, micio e tutti gli altri animali che di solito si ospitano in casa come piccoli roditori, uccellini e pesci non rappresentano un pericolo.
Infezione da coronavirus nel cane
Il coronavirus è un virus che causa un’infezione improvvisa nei cuccioli e nei cani. Invade le cellule in rapida crescita della mucosa intestinale con conseguente nausea, mancanza di appetito, vomito e diarrea. La malattia può essere asintomica o con gravi sintomi. Il coronavirus, tuttavia, non comporta lo stesso grado di malattia associata al parvovirus.
L’infezione è generalmente attribuita all’ingestione di materiale contaminato da feci di cane e può verificarsi quando un cane odora o lecca il suolo, un contatto diretto con un altro cane non è necessario per contrarre l’infezione. Il coronavirus rimane nelle feci dei cani infetti per mesi dopo l’ingestione iniziale. I cani a più alto rischio di infezione sono i cuccioli non vaccinati o quelli che non hanno ancora completato la loro serie di vaccinazioni.
Gli allevamenti e le mostre canine hanno portato alla comparsa di focolai di coronavirus.
Possono essere infettati cani di tutte le età, anche se i cuccioli e i cani più giovani sono i più sensibili. Vivere in ambienti insalubri e/o canili sovraffollati può aumentare la possibilità di contrarre infezioni, a causa di parassiti, batteri e altri virus che aumentano la suscettibilità del cane a questo genere di patologie. Una corretta vaccinazione riduce certamente i rischi.