Chi sta vivendo la quarantena o meglio l’isolamento imposto dalla pandemia di Coronavirus con cani e gatti sa di avere dalla sua una marcia in più e non per la possibilità di portare fido a spasso ma per l’involontario benessere che sono in grado di procurare. E’ però necessario, per il bene dei nostri animali seguire alcuni consigli.
consigli
Adozione di un cane, come scegliere quello giusto
Accogliere o adottare un cane in casa? Una scelta nobile che non deve essere presa con leggerezza: l’arrivo di un cane in casa comporta una serie di impegni in termini di di cure, tempo e denaro.
Insomma se decidete di accogliere un cane in casa dovrete essere ben consapevoli dell’impegno che comporta in cambio dell’affetto incondizionato che riceverete.
Ma come scegliere consapevolmente il cane giusto da accogliere? Prima di fare una scelta è bene pensare al vostro tipo di vita partendo dal presupposto che il cane non va scelto mai in base all’estetica, ma solo in base alle caratteristiche comportamentali.
Vacanze con i cani, 8 consigli per evitare lo stress fuori dall’ambiente familiare
Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze sono molti gli italiani che scelgono di trascorrere le ferie senza separarsi dal proprio animale domestico e tengono talmente tanto a Fido che fanno il possibile per poter evitare lo ‘stress’ che il loro pet potrebbe accusare lontano dal suo ambiente domestico.
Ecco 8 consigli utili per non far sentire al vostro amico a quattro zampe la nostalgia di casa:
Viaggi lunghi in auto con il cane, i consigli
Se state per partire in vacanza con il vostro cane, ma lui non ama viaggiare in auto, allora dovrete prendere i giusti provvedimenti.
Sapete già se il vostro amico a quattro zampe soffre di mal d’auto e se si tratta di una sorta di insofferenza all’auto che gli genere stress e ansia o se si tratta per lui di un vero e proprio disturbo di carattere fisico anche se spesso le due problematiche finiscono per sovrapporsi.
Cani e gatti, i consigli per foto perfette
Cani e gatti godono pienamente dei diritto di entrare a far parte delle foto di famiglia: insomma i tempi cambiano e se in Francia e in Inghilterra è scoppiata la moda dei ritratti di lusso per i pets, anche l’Italia non resta indietro.
Sono molte le agenzie italiane dedicate agli scatti di lusso per i pets che raccolgono le richieste di proprietari di fotografare gli animali di casa, spesso anche commissionando servizi che possano testimoniare la crescita del loro cucciolo.
Cani e spiaggia pubblica in Puglia, cosa dice la legge?
Richiesta di consulto legale: Quali sono i regolamenti che normano il poter portare i cani in una spiaggia pubblica? Qualche tempo fa mi sono recata in una spiaggia pubblica in Puglia con il mio pinscher. Nonostante la mia accortezza nel tenerla al mio fianco, appena entrata in acqua, sono stata affiancata da una persona che con estrema maleducazione mi ha detto urlando che a lui faceva schifo il fatto di entrare in acqua, visto che io avevo il cane e che se non fossi andata via subito avrebbe chiamato i vigili. Si trattava di una spiaggia pubblica enorme e non affollata dato che erano le 18.30.
Raffreddore del coniglio nano
Il coniglio nano soffre di raffreddore? Certamente anche i conigli possono essere colpiti da questa patologia, anche se non propriamente da quella virale che riguarda noi umani. Ma esistono altri agenti infettivi e condizioni varie che possono provocare raffreddore nel coniglio, con i sintomi ben noti: starnuti, muco che fuoriesce dal naso o goccioline d’acqua, tremore e brividi di freddo, occhi che colano, malessere generalizzato ed a volte anche febbre. Per il coniglio, sintomi di questo tipo però devono portare ad una particolare attenzione da parte del proprietario.
Fare il bagno al cane
Il bagnetto al proprio cane è un gesto che, soprattutto in estate, assicura pulizia, igiene e toglie l’odore tipico dei quattro zampe, che hanno conservato durante tutto l’inverno: inoltre lavare il cane assicura freschezza allo stesso e permette di lavare via un pò del pelo che in questi mesi si è rinnovato. Non esistono regole precise per la frequenza con cui lavare l’animale ma se l’animale vive in casa e se è di razze con una forte produzione di sebo è opportuno che lo si faccia all’incirca ogni due mesi. Ma come fare per lavare correttamente il nostro amico a quattro zampe?
Pesci rossi: vietato usare la boccia di vetro
E’ quasi una tradizione: quando si sceglie di acquistare un pesce rosso, il primo luogo dove si pensa di metterlo è la classica boccia, complici anche molti film, cartoni animati o antiche credenze. Ricordatevi, però, che quella diventerà la casa del vostro taciturno amico e non va assolutamente bene.
Probabilmente questa rivelazione, ormai neppure del tutto nuova, sarà in grado di gettare nella confusione chi non è per nulla esperto nel settore dell’allevamento delle creature del mare, ma anche quelle vinte ad una fiera o regalate da un amico, vanno rispettate al massimo, tra l’altro visto che sono pure provate dallo scomodo trasporto nel classico sacchettino con i manici.
Come vestire i cani il giorno di Natale?
Il Santo Natale si avvicina per tutti, anche per i nostri amici pelosi, Franca di Amo gli Animali ci aiuta nuovamente nella scelta per gli acquisti di Natale.
Nello scorso articolo avevamo ricevuto dei consigli per gli acquisti da far trovare sotto l’albero del nostro animaletto, oggi vediamo come vestire il cane il giorno di Natale.
Premetto che sono abbastanza contrario a vestire i poveri quadrupedi, può essere carino aprire la porta ai parenti e presentare l’animaletto vestito, dopo di che lasciatelo in pace nelle sua vesti naturali.
Mini-guida al benessere dei quattrozampe (parte uno)
Non è raro incontrare persone di mezza età o anche molto avanti con gli anni che appaiono in splendida forma ed affermano di sentirsi più giovani. Merito di uno stile di vita sano, fatto di una dieta equilibrata, di movimento regolare e tanto buon umore.
E i nostri amici animali, come se la passano con l’avanzare degli anni? Spesso quando qualche proprietario di un cane piuttosto che di un gatto vispo e smagliante ci rivela la sua età rimaniamo di stucco, perché ci sono animali che invecchiano benissimo e dimostrano la metà dei loro anni. Anche in questo caso, il merito è di uno stile di vita esemplare e siamo noi proprietari gli artefici. La buona salute, costante nel tempo, dei nostri pets è tutta nelle nostre mani. La chiave è una corretta alimentazione, la prevenzione, un’attività fisica regolare e tanto amore e allegria, aggiunta che non guasta perché un animale domestico sano è anche felice e viceversa.
Non c’è bisogno di elisir miracolosi per aggiungere anni alla vita dei nostri quattrozampe. E’ sufficiente seguire questi dieci consigli per aiutare il sia il cane che il gatto a godersi al meglio gli anni della maturità.
Qualche rimedio per i disturbi digestivi
Problemi di stomaco, stipsi e diarrea si sa, sono i primi sintomi che indicano uno stato di salute precario negli animali, così come nell’uomo, e una probabile dieta non equilibrata. Dopo aver preparato loro una camomilla lenitiva e aver controllato se entro le ventiquattro ore si notano o meno dei miglioramenti, si può decidere di rivolgersi ad uno specialista, valutando di volta in volta la serietà del caso ma non sottovalutandolo mai. Nella stragrande maggioranza delle situazioni, comunque, non si tratta di nulla di grave e magari basta soltanto modificare le abitudini in tema di cibo del pet e tutto si risolverà in breve tempo. Questo anche per quanto riguarda le flatulenze eventuali. In tal senso, bisogna ricordare che i cibi che notoriamente causano gonfiori sono i cavoli, i broccoli e le brassicacee in generale, così come il latte ed i legumi.
In viaggio con gli animali: quali precauzioni adottare?
Non si può proprio negare che l’estate sia arrivata: lo indicano le temperature altissime, i bagnanti che assediano letteralmente le strade, gli animali boccheggianti e l’afa che non risparmia nessuno.Le ferie sono alle porte per tutti e, anzi, in molti sono già pronti a partire e dato che la stragrande maggioranza degli italiani possiede un amico a quattro zampe, anche per lui potrebbe essere arrivato il momento di “scappare dalla città”. Si calcola che nei prossimi giorni, saranno 4 milioni i cani che partiranno al seguito dei propri padroni, tra mete di mare, montagna o agriturismi, ma come fare in modo che lo spostamento non costituisce un trauma per il povero Fido, ma che sia anzi piacevole e diventente?
Il bagnetto al proprio cane
Se il vostro cane riesce benissimo a manifestare la sua presenza anche senza abbaiare ed entrare nella stanza, forse è giunto il momento di fargli fare un bel bagno. Un momento vissuto spesso con ansia parimenti condivisa da proprietari e cani, soprattutto se si tratta del battesimo dell’acqua e si temono le prime reazioni del nostro cucciolo al lavaggio.
Ecco alcuni consigli degli esperti per rendere il rito del bagno più divertente, o almeno tollerabile, per entrambi. Con un po’ di pazienza e di pratica, sia voi che il vostro cane affronterete questo rituale con più calma e serenità, un passaggio consueto tra le cose da fare insieme e per il vostro amico a quattro zampe, nonchè per la salute e l’igiene di tutta la famiglia e la pulizia della casa.
Il primo passo da fare è quello di consultare il veterinario riguardo alla specificità del pelo del vostro animale. Diverse razze e differenti stili di vita detteranno quanto spesso il vostro cane necessita di fare il bagno e che tipo di shampoo è più indicato per le sue esigenze e caratteristiche specifiche.
E’ ovvio che se il vostro cane spende un sacco di tempo a giocare all’aperto, è probabile che avrà bisogno di un bagno più di frequente.
Alcune razze, come i barboncini, richiedono in genere maggiore scrupolosità nella pulizia rispetto ad esempio ai pastori tedeschi. I cani a pelo corto generalmente si sporcano meno e necessitano meno frequentemente di fare il bagno. Ancora una volta, però, dipende dallo stile di vita del vostro cane.