Perché un gatto soffia? Diciamolo subito, il gatto non è un animale privo di capacità comunicative. Tutt’altro. Semplicemente ha un modo diverso (rispetto al cane) di esprimere le proprie emozioni ed i propri bisogni. L’importante è sforzarsi di comprendere quali segnali emette muovendosi e gironzolando per casa e soprattutto a cosa corrispondono. Se soffia, vuol dire che qualcosa non va ed è meglio lasciarlo stare. Ma vediamo nel dettaglio.
comportamento gatto
Gatto geloso del nuovo micio, che fare?
Il gatto può essere geloso? I mici si sa, sono animali abitudinari che poco amano le novità, specie se improvvise e che destabilizzano la loro autonomia ed autorità: il gatto caratterialmente è un animale indipendente che sta bene da solo, ma questo non significa che non possa essere geloso dell’arrivo di un nuovo micio in famiglia. Anche perché il gatto non accetta le coccole, le concede, non è il “vostro” pet, ma un animale che ha deciso di stare con voi … insomma il proprietario è lui e guai a chi tocca le sue cose ed il suo spazio!
Cose da gatti
I gatti non smettono mai di stupirci. Capita nella vita di noi proprietari gattofili di rimanere sbalorditi da comportamenti insoliti, o che noi reputiamo strambi, da parte dei nostri piccoli grandi amici a quattro zampe. Chissà quante ne avrete da raccontarci ed aspettiamo le vostre storie nei commenti o sulla nostra fan page. Intanto vi racconto quali sono state le situazioni in cui mi hanno più stupito i miei gatti, inclusi comportamenti ed abitudini che non reputavo propriamente da gatti o atteggiamenti all’apparenza inspiegabili che solo con l’esperienza, tanta (e aiuta anche chiedere al veterinario spiegazioni a dire il vero) appaiono più comprensibili ai nostri occhi.
Codice sociale dei gatti
Che il gatto fosse un animale territoriale era cosa nota a tutti: i felini infatti rivendicano un proprio spazio e luogo che difendono e proteggono gelosamente, soprattutto i gatti che vivono all’interno delle colonie, operano una vera e propria difesa collettiva territoriale,che si realizza attraverso le ronde attorno alle loro case. I gatti poi, al pari dei loro amici-nemini cani, tendono a demarcare molto bene il territorio nel quale vivono: la marcatura viene ripetuta periodicamente, per avvertire gli altri animali della sua presenza ed evitare scontri.
I gatti poi hanno un loro preciso codice sociale che tutti i felini osservano, in maniera istintiva: quando due gatti si incontrano su un muretto, l’ultimo che è salito dovrà scendere, lasciando il passo al primo. E ancora, il gatto che avanza sulla sua strada principale ha il diritto di precedenza rispetto a quello che arriva da una strada secondaria.
La territorialità felina è così ben rispettata che arrivano a stabilire regole per cui uno ha il diritto di passare al mattino mentre un altro ha il diritto di passaggio alla sera. La stessa suddivisione del tempo la ritroviamo nelle case con più gatti per quanto riguarda l’utilizzo dello spazio comune, a prescindere dalla sua posizione sociale.
I gatti sono i migliori amici delle donne
Se il cane è il migliore amico dell’uomo, quello della donna è il gatto: a sostenerlo è una ricerca condotta dall’Università di Vienna e pubblicata sulla rivista Behavioural Processes; secondo questo studio, infatti, i gatti preferiscono le donne, con le quali attuano tecniche simili a quelle usati dai neonati con la mamma, ovvero amano stare in braccio e dispensano più effusioni e fusa alle padrone rispetto ai padroni maschi.
Lo studio in questione, utilizzando dei video, ha analizzato i comportamenti di 41 gatti il loro modo di approcciarsi ai padroni, cercando di stabilire anche il carattere dell’animale; dai dati è emerso che i gatti preferiscono le donne e che lo dimostrano con fusa e miagolii in una misura di tre volte maggiore rispetto agli uomini.
I gatti sanno cosa vogliono e come ottenerlo
Chiunque abbia mai avuto gatti in casa sa quanto possa essere difficile portarli a fare qualcosa contro la loro volontà. Ma a quanto sembra loro non hanno certo gli stessi problemi con noi. Al contrario, sanno bene cosa vogliono e come ottenerlo. A dirlo è un recente studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Current Biology.
I nostri amici felini per attirare l’attenzione quando hanno fame sono piuttosto scaltri, e modulano il loro richiamo ottenendo una sorta di segnale misto, che è insieme un grido di urgenza e un tenero miagolìo. Accompagnato dalle fusa, tanto per ingraziarsi ulteriormente il padrone. Il risultato è un invito difficilmente ignorabile da noi umani, che ci lasciamo suggestionare e commuovere dai gatti e riempiamo immediatamente la loro ciotola del cibo.