Il comando “giù” è probabilmente il comando più utile che un proprietario può insegnare sl suo cane. Un cane che si siede a comando per ricevere il cibo e la ricompensa sta mostrando un elevato livello di rispetto per il suo proprietario. Se un cane è pauroso, insegnargli a sdraiarsi e a rilassarsi è un primo passo necessario per guarire le sue paure. Anche nei cani che cercano continuamente attenzioni, nei casi di iperattività, e nei cani compulsivi per mezzo di questo semplice comando si può reindirizzare l’energia. Inoltre, un cane che sa stare giù non correrà su di una strada trafficata, non può inseguire le automobili o le persone, e presenta minori rischi di avvicinarsi agli estranei. Il comando giù è d’obbligo, soprattutto se ci sono problemi di comportamento, o se avete intenzione di portare il cane in mezzo a tante persone. Obbedendo al comando giù il vostro animale domestico starà fuori dai guai e sarà innocuo per gli altri.
Il comando giù deve essere eseguito alla perfezione e deve garantirci l’affidabilità del cane. Infatti il cane potrebbe anche poggiarsi temporaneamente giù su di un solo lato pronto a scattare di nuovo.
Il cane deve stare rilassato, non teso, e mantenere la posizione.
Per affidabilità si intende che il cane nell’85% dei casi obbedisca a questo ordine.
Tuttavia, sono anche le circostanze che fanno l’affidabilità della risposta. Una risposta positiva nell’85% dei casi è buona quando non ci sono distrazioni attorno, ma la reattività al 100% è ancora meglio, se ci si sta allenando nella pace e nella tranquillità della propria casa.
Occorre avere molta pazienza quando si insegna il comando giù: non sarà possibile ottenere una risposta perfetta o il tasso di risposta più affidabile immediatamente. Ci vuole tempo e pazienza per ottenere buoni risultati. Inizialmente, premiate anche le posizioni non proprio perfette, ma gradualmente cercate di ricompensarlo solo a mano a mano che affina e mantiene la giusta postura. Successivamente lavorate per aumentare la consistenza della risposta.
Ci sono diversi metodi per insegnare al cane a stare giù. Conosciamo i principali:
- Metodo 1. Iniziate con il vostro cane seduto. Poi prendete un bocconcino di cibo particolarmente appetitoso tra il pollice e l’indice. Mostrate il cibo al cane come esca e quindi abbassate lentamente la mano verso terra. Il cane seguirà il premio semi-nascosto con il naso fino a quando la vostra mano non toccherà il suolo. A questo punto potrebbe essersi già messo giù, ma, in caso contrario, sarà curvo, a forma di banana. Ora mettetegli il cibo ad una certa distanza in modo che segua le dita. Con un po’ di fortuna, il cane si estenderà verso il cibo che scompare progressivamente e crollerà a terra… proprio nella posizione giù.
Si noti che le dita avranno descritto una forma a L con la sezione orizzontale della L che punta lontano dal cane. Una volta che il cane ha adottato la posizione desiderata, dategli il cibo e lodatelo a lungo. La parola Giù! può essere aggiunta più tardi e il modulo messo a punto nel tempo libero. Presto sarete in grado di avere il vostro cane che esegue Giù anche quando non si dispone di cibo. Basta pronunciare la parola Giù! mentre la mano descrive il modello L di fronte al cane. Il movimento della mano diventa un segnale.
E’ importante che il vostro cane vi percepisca come un leader forte. L’addestramento dovrebbe essere divertente e rilassante e dovrebbe concludersi sempre con una nota positiva. I premi alimentari devono essere prelibati e dovrebbero essere forniti ad intermittenza per ottenere risultati più coerenti. Il rinforzo intermittente è il programma di rinforzo più potente: è quello che tiene i giocatori d’azzardo incollati alle macchine da gioco per intenderci! - Metodo 2. Utilizzare un rumore specifico come lo schiocco delle dita, per far capire al cane che deve abbassarsi progressivamente quando sente quel suono e che riceverà una ricompensa ad ordine eseguito. Catturate l’attenzione del cane verso il basso e poi dategli il bocconcino. Lo si può fare mentre si sta leggendo il giornale al mattino, osservando il cane con la coda dell’occhio e “catturando” ogni movimento spontaneo verso il basso. Successivamente durante il processo è possibile introdurre la parola Giù! o un segnale gestuale, o entrambi. In questa fase il cane deve essere premiato solo quando esegue l’ordine correttamente.
- Metodo 3. Molti addestratori utilizzano tecniche di posizionamento per accelerare la comprensione di un cane della parola Giù! Una tecnica consiste nel dire Giù! prendendo una zampa anteriore del cane in mano e tenendola sollevata, ed esercitando nel contempo una dolce pressione laterale tra le scapole con l’altra mano. Il sollevamento e la trazione dell’arto in avanti ha un effetto destabilizzante, di fatto rendendo il cane in un treppiede. Premere verso il basso e verso il lato destabilizzato causerà la delicata caduta del cane verso la posizione supina.
Gli oppositori di questa tecnica dicono che se si tocca il cane per addestrarlo, allora si avrà sempre bisogno di un contatto fisico per farlo obbedire e questo non sempre è possibile.
Dopo che il cane ha appreso a stare giù, gradualmente, insegnategli a mantenere a lungo la posizione, fino a che non lo lasciate libero.
Bisogna evitare assolutamente di tirare il cane verso terra tramite il collare. La reazione naturale del cane a questa pressione è quella di irrigidirsi o resistere alla forza. Questo tipo di coercizione non fa nulla per addestrare il vostro cane e può causare aggressività spingendo il cane a mordervi e facendo di voi un nemico.
[Fonte: Petplace.com]
1 commento su “Addestrare il cane: il comando “giù””