Mettere il collare al gatto è giusto? Utilizzare questo accessorio su un cane è praticamente quasi sempre una necessità, Ma dal momento nel quale adottiamo un gatto e soprattutto se lo stesso rimane sempre in casa con noi è corretto dotarlo di un collare?
collare gatti
Collari smart per cani e gatti: come regolarsi
Il mondo degli umani è costellato di accessori smart: a partire dai fitness tracker fino ad arrivare a quei dispositivi che consentono di gestire la domotica delle proprie abitazioni. Per i cani e per i gatti esistono i collari smart, utili ai padroni per tenere traccia degli spostamenti dei propri animali domestici.
Il collare per gatti: scegliere quello giusto
Il gatto è un animale piuttosto indipendente, che ama restare fuori casa per molto tempo, a differenza di un cane che invece tende a restare sempre nelle stesse zone. Per questo sono in molti a dubitare della necessità di un collare per gatti: ma serve sul serio o si tratta di un vezzo? Il più delle volte si tratta di un vezzo dei proprietari, che amano vedere il proprio beniamino con il collarino colorato, magari di strass o all’ultima moda, anche con un piccolo campanello attaccato. Altre volte il collare viene messo quando occorre distinguere due mici che sono praticamente identici, oppure nelle cucciolate numerose.
Abituare il gatto al guinzaglio
E’ possibile abituare il gatto al guinzaglio? Ed è necessario? Il gatto ha uno spirito indipendente e libero. Tendenzialmente tutti i mici, se gli viene concesso sin dall’inizio, amano uscire di casa e girovagare, cosa che li mantiene in forma ed attivi. Purtroppo però, un gatto libero di uscire di casa è sempre in pericolo: di avere un incidente stradale, o di essere ferito da altri animali, di contrarre malattie infettive pericolose come la FIV (immunodeficienza felina), la FeLV (Leucemia Felina) o la FIP (peritonite infettiva felina) oppure di essere catturato come randagio o, peggio, rapito da qualche malintenzionato.
Gatti, l’importanza del collare
Oggi ci occupiamo di un accessorio spesso sottovalutato e che invece è importantissimo, in alcuni casi, per il nostro gatto. Stiamo parlando del collare. Molti proprietari, vuoi a causa dell’insofferenza che mostrano i nostri mici quando glielo si fa indossare, vuoi perché il gatto vive in casa e non ritengono necessario prendere misure precauzionali in caso di smarrimento, ne fanno a meno.
Eppure, i dati diffusi da un recente studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica The Journal of American Veterinary Medical Association, parlano chiaro: meno del 2 per cento dei gatti smarritisi e alloggiati nei rifugi per animali e nei gattili, viene restituito ai legittimi proprietari, a diffenza della percentuale di cani che fa ritorno a casa che è notevolmente più alta ed è pari al 15-19%.
Per gli esperti, la causa di una percentuale così bassa nei ritrovamenti è da ricercarsi probabilmente proprio nella mancanza di un collare con targhetta identificativa o di un microchip.
I proprietari di cani devono registrare l’animale all’anagrafe canina ed utilizzare un chip identificativo, mentre per i gatti questa misura non sempre viene richiesta.