Ci sono dei termini specifici che si utilizzano quando si parla dei cani, delle loro caratteristiche, del comportamento, della parte strettamente fisica o del loro carattere che non sono parole di uso comune e quindi a volte non sono esattamente chiari. Tutti sappiamo che il naso dei cani è chiamato tartufo, ma se si parla invece di stop c’è una definizione vera e propria che un appassionato di cani magari ha piacere di conoscere!
Ecco allora la prima parte di un breve e veloce dizionario (i termini da analizzare sarebbero davvero molti di più!)
Appiombo: la verticalità che viene richiesta dallo standard agli arti anteriori di molte razze canine.
Autoctono: si dicono autoctone le razze canine stanziate in epoca remota in un determinato territorio, nel quale si sono poi sviluppate e formate, senza imbastardimenti, per cui si ritengono nate in quello stesso territorio.
Carnicino: roseo, delicato color carne. Si definisce carnicino il naso del cane quando è privo di colore. Lo standard di alcune razze prevede il naso non pigmentato, ovvero carnicino.
Focatura: si dice di un mantello scuro con macchie di colore fulvo acceso.