Quali sono le razze di cane più pulite? I nostri amici pelosi hanno bisogno spesso, ovviamente, di cure dedicate alla loro igiene. Alcuni di loro sembrano però poter sostenere maggiori periodi senza toelettatura.
Chow Chow
Razze di cani che soffrono più il caldo
L’arrivo dell’estate e delle alte temperature non mettono in difficoltà solo gli esseri umani ma affliggono in maniera abbastanza importante anche i nostri amici animali: alcuni ancora più di altri. Scopriamo insieme quali sono le razze di cane più sensibili a possibili ondate di calore.
Bagel, cane malato dal cuore grande
Bagel è un cane malato ormai anziano, ma dal cuore davvero grande: pensate che grazie alla sua intraprendenza è riuscito a salvare tutti i suoi amici a quattro zampe. Il cane, un meticcio di Chow Chow di tredici anni, viveva a New York, in una struttura sfasciata e fatiscente: era abbandonato a se stesso, malato, sporco e mai nessuno si prendeva cura di lui.
Hachi il cane dalla lingua mezza blu
“Mio marito ed io abbiamo due figlie, ma la nostra famiglia può dirsi veramente tale da quando vi ha fatto il suo ingresso il nostro cane Hachi. Siamo stati a lungo alla ricerca di un cane da adottare, e, infine, durante un evento dedicato al salvataggio di pet presso un negozio di animali, ci siamo imbattuti in un mix Chow nero. Aveva un sorriso caloroso che accentuava la lingua blu (tipica dei Chow Chow ndr). Ci hanno detto che aveva tra i 2 ed i 4 anni e che veniva da un rifugio rurale dove aveva dato alla luce cuccioli.
Perché il cane Chow Chow ha la lingua blu?
Il Chow Chow è un cane speciale, prezioso, forte, peloso, simpatico alla vista ma dal carattere tosto. E’ una delle razze più antiche conosciute ed ha una caratteristica veramente unica: la lingua del cane Chow Chow è blu. Lo sapevate? Non se ne conoscono bene le cause, probabilmente risalenti alle primordiali origini. Le origini lontane nel tempo della razza del Chow Chow giustificano infatti le magiche leggende che si sono sviluppate circa la sua lingua blu.
Cane Chow Chow, carattere, allevamenti, prezzi, foto
Il Chow Chow è un bel cagnolone robusto, forte, una delle razze più antiche conosciute, originaria della Cina. Qui questi cani venivano usati per la caccia e la guardia con enorme successo, grazie alle doti istintive dell’animale: un gran fiuto e senso di protezione e di dominio. I maschi possono raggiungere superare i 56 centimetri d’altezza mentre le femmine i 50. E’ molto particolare, non credete? Ricorda un leone, per la voluminosa criniera, anche se con colori diversi: lo possiamo trovare rosso, bianco, color cannella, nero o blu. Può avere delle sfumature, ma mai delle chiazze. Scopriamone insieme le caratteristiche comportamentali ed il prezzo.
Lo Shar Pei, il cane dragone
Shar Pei significa cane di sabbia, nome che probabilmente deriva dalla consistenza della sua pelle. Il mantello dello Shar Pei forma sulla sua testa una serie di rughe e di aggrottamenti così particolari che lo rendono unico al mondo. Le prime tracce della loro presenza risalgono alla dinastia Han, in Cina, nel 220 d.C. Erano dei cani da pastore, da caccia e da guardia e venivano utilizzati anche per i combattimenti con cani delle stessa specie o di altre razze. I combattimenti tra cani sono sempre stati molto apprezzati in Cina, purtroppo.
Quando si instaurò il regime comunista lo Shar Pei rischiò di estinguersi. In realtà ci furono grossi problemi per tutti i cani e per i loro padroni. Il possesso di un cane comportava, per legge, sanzioni severe, non solo economiche ma anche corporali, e in più, tutti i cani che venivano incontrati in giro per le città venivano uccisi. Questo dipendeva dal segnale di benessere che veniva dato dal possedere un cane e una razza come lo Shar Pei, definita aristocratica e da sempre appartenuta alle corti dei grandi imperi, era assolutamente da eliminare. Un cane guerriero tanto nobile era il sinonimo di tutto ciò che la dittatura comunista voleva che la gente dimenticasse. Fortunatamente grazie agli sforzi di un uomo, Matgo Law, di Hong Kong, rimasero in vita un numero sufficiente di cani, venne chiesto l’aiuto al resto del mondo per la loro salvaguardia e lo Shar Pei è arrivato fino a noi, diventando oltretutto un cane da compagnia molto apprezzato e amato dai bambini.
Chow chow, dall’Oriente con furore
Le origini del Chow Chow si perdono davvero nella notte dei tempi, visto che è sicuramente uno dei cani più antichi del mondo e la sua prima raffigurazione risale al 150 a.C., durante il dominio della dinastia Han. Il Chow Chow è originario del territorio nordasiatico, non se ne conosce la provenienza precisa, che comunque è tra la Cina settentrionale, la Mongolia e la Siberia. Anche il nome contribuisce a raccontarne la storia, che lo ha reso un cane serio e duro. Mentre alcuni sostengono che Chow Chow indichi le cianfrusaglie che venivano portate in nave dall’Asia all’Europa, per altri invece il termine chow indica cibo, in cantonese. Il cane infatti veniva mangiato, e anzi, le sue carni tenere erano molto apprezzate, e la pellicia venduta. Destino infame per un cane nato in una terra in cui i cani sono davvero un piatto prelibato.
Il Chow Chow è arrivato in Europa, in Inghilterra per la precisione, alla fine del 1800, e grazie sempre alla Regina Vittoria, che abbiamo nominato più volte parlando di razze canine, e che infatti era soprannominata “la Regina dei Cani”, proprio per la sua passione per tutti i cani, grazie a lei il Chow Chow venne conosciuto e apprezzato, e agli inizi del ‘900 portato anche negli Stati Uniti. Nel 1906 la razza venne riconosciuta.