Richiesta di consulto veterinario su Cane con sospetto linfoma cutaneo e chemioterapia
Buongiorno, io ho una canina di 7 anni meticcia tra maremmano e Golden, i primi di febbraio è stata male per una forte infiammazione al linfonodo della gola per escludere il tutto gli è stato fatto un vetrino dove sono state riscontrate delle cellule di un linfoma per avere la certezza di questa diagnosi è stata operata e è stato mandato ad analizzare il linfonodo è stato fatto due tipi di esami da parte del biologo dove in entrambi viene escluso al 90% il linfoma. alla canina è stata fatta terapia di cortisone e antibiotico fatte lastre e eco agli organi più importanti tutto negativo. esami del sangue e urine perfette se non fosse che gli sono apparsi ( detto in maniera semplice ) delle protuberanze che escono piccole poi crescono e si ulcerano alla vista di queste reazioni i mio veterinario non ha avuto dubbi che si tratti di un linfoma cutaneo ( anche sei il biologo lo esclude al 90%) a questo punto ha deciso di iniziare la chemioterapia. la mia domanda è questa ,essendo clinicamente sana e con i risultati del biologo negativi, potrebbe esserci qualche malattia compatibile con il linfoma cutaneo che ha lo stesso sfogo? vi ringrazio e resto in attesa di un vostro gentile riscontro. cordiali saluti.
chemioterapia
Chemioterapia cane, quando non farla
Richiesta di consulto veterinario su chemioterapia al cane.
“Salve circa un mese fa al mio cane meticcio di 13 anni è stata asportata la milza a causa di una grossa massa tumorale. Si è ripreso molto bene ed ora sta davvero in forma considerando l’ età ed i problemi articolari ad essa connessi. L’esame istologico è il seguente : iperplasia nodulare splenica complessa ed ematopoiesi extramidollare. La lesione è benigna, di tipo reattivo, ma si consiglia comunque monitoraggio prudenziale del paziente. Il mio veterinario dice che bisogna fare chemioterapia in pastiglie con talidomide e endoxan baxter…a vita. ..io sono un po scettica poiché parliamo di farmaci che sono veleno anche per me che li dovrei maneggiare e somministrare, considerando che con il mio compagno abbiamo appena deciso di provare ad avere un figlio. Sono indecisa sul da farsi…farei di tutto per il mio cane ma vorrei capire se sia il caso di rischiare con una cura del genere visto che il tumore è benigno ! Grazie in anticipo”
Neoplasia gastrointestinale nel gatto
La neoplasia gastrointestinale è un tipo di cancro che si sviluppa in tutto il tratto gastrointestinale, compresa la cavità orale (bocca), l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue, l’intestino crasso ed il retto. La neoplasia può essere primaria, il che significa che ha origine direttamente nel tratto gastrointestinale, o metastatica, ovvero che si sviluppa da un’altra parte del corpo intaccata da un tumore.
Le cause specifiche dello sviluppo di un tumore primario non sono state identificate, anche se questa forma tumorale è stata associata a diverse malattie. L’infiammazione cronica o l’irritazione si pensa siano probabili fattori di rischio in alcuni casi.
Il cancro di solito si verifica a partire dalla mezza età e nei gatti anziani. A seconda del tipo di tumore e della posizione, possono esserne colpite razze diverse, di età e specie variabili. All’inizio della malattia, molti casi sono asintomatici, il che significa che non presentano alcun sintomo clinico.