Una storia a lieto fine di amore e di speranza. La speranza che Francesca non ha mai perso, di ritrovare il suo fedele amico a quattro zampe, un meticcio di nome Giulia. E alla fine la sua tenacia è stata ripagata, ed ora quel musetto bianco è di nuovo a casa con lei al sicuro e lontano dalla cattiveria umana, fino ad allora conosciuta. Racconta la proprietaria al quotidiano Il Mattino:
canile lager
Assalto a Green Hill e liberazione di tanti Beagle
Liberati 25 beagle dal canile di Green Hill in seguito ad un bliz di animalisti. I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio, ma le immagini che abbiamo visto oggi nei telegiornali nazionali li raccontano alla perfezione. Non lo nego, mi sono emozionata fino alle lacrime nel vedere quei cuccioli liberati passare da una mano all’altra attraverso il filo spinato dei recinti e guadagnare così una possibilità di vita serena, lontana dalle sperimentazioni a cui erano destinati, per nascita.
Cani e gatti sequestrati a Varese, come adottarli
Un canile lager a Busto Arsizio smantellato, decine di animali liberati e curati dopo mesi, anni, di sofferenze. Ma ora che fine faranno questi poveri animali? Andreanno in altre strutture, altri canili, senza una famiglia che si prenda cura di loro? Non è detto, la procura della Repubblica di Busto Arsizio ha infatti disposto la revoca del sequestro giudiziario sugli animali, autorizzandone quindi l’adozione. In tutti si tratta di dodici cani, cinque gatti e due grandi tartarughe acquatiche dalle guance rosse, che potranno finalmente trovare una famiglia.
Cani e Comuni: il dramma dei canili lager
La legge 281 del 1991 è stata una vera e propria innovazione per quel che riguarda la gestione dei cani abbandonati o randagi: ha consentito infatti ai Comuuni, veri e propri responsabili dei cani randagi che si trovano sul suo territorio, di affidare gli stessi a strutture private, pagando un corrispettivo per il mantenimento e le cure necessarie. Il tutto in mancanza di una struttura pubblica, di un canile gestito da volontari e personale dipendente comunale.
Torino, ancora un canile lager
Ennesimo, brutale episodio, ai danni dei nostri amici animali: è stato infatti trovato dalle forze dell’ordine, in particolare da un gruppo di agenti della guardia forestale, un canile lager alle porte di Torino, frazione Pinerolo. All’interno del canile l’atmosfera era degna di un film dell’orrore: un congelatore abbandonato da chissà quanto tempo conteneva carcasse di animali, la maggior parte dei quali cani. Tutto intorno lo spazio era riempito dai latrati di cani di diverse taglie ed età, affetti da gravissime patologie.
Negli uffici erano detenuti certificati di vaccinazione contraffatti, rilasciati da ben quattro veterinari compiacenti che sono stati subito arrestati insieme ai due gestori della struttura, che ora si trova al vaglio degli inquirenti per capire quali orrori hanno avuto per protagonisti innocenti amici a quattro zampe. Oltre a ciò le guardie hanno proceduto al sequestro di tre cani, un pincher, un jack russel e un bassotto, tutti gravemente malati, immediatamente affidati nelle mani dei veterinari della Ausl per accertamenti.
La denuncia è stata portata avanti anche dai veterinari dell’Asl Torino 3, che hanno fatto emergere una presunta moria di animali, ben il 40%, negli ultimi dieci mesi, provenienti proprio dal canile lager di Pinerolo: il congelatore infatti ad attenta analisi, ha fatto emergere le carcasse di ben sette cani ed un cavallino pony, stipati in sacchetti di plastica.