Allerta afa, a rischio anche gli animali

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Il caldo improvviso e torrido che ha colpito le nostre città in questi ultimi giorni è pericoloso non solo per le persone, anziani e bambini in testa, ma anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe: a lanciare l’allarme è l’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che ha stilato e diffuso un vero e proprio vademecum in cui vengono evidenziati alcuni consigli utili in aiuto degli animali domestici.

Tra i consigli contenuti nel vademecum, evitare gli spostamenti troppo lunghi in macchina, dove l’animale è costretto a stare tanto tempo in un ambiente stretto e caldo, chiuso magari in un trasportino senza una sufficiente areazione. Evitare assolutamente di legare i cani al balcone sotto il sole e lasciarli in macchina da soli: entrambi i comportamenti sono sanzionabili con condanna penale fino a 18 mesi.

Per quanto riguarda i gatti, particolare attenzione bisogna avere per le razze a pelo lungo, come i persiani, i norvegesi delle foreste o i maine coon: attenzione al cibo fresco che con il caldo si deteriora più facilmente e lasciate sempre a disposizione degli animali dell’acqua fresca, ma non troppo, per evitare congestioni intestinali. Anche l’aria condizionata troppo forte potrebbe arrecare loro disturbo: non costringete il vostro animale a stare sotto il getto diretto del condizionatore.

Il panificio per i nostri amici animali

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Una bella novità per i proprietari di amici a quattro zampe: in Germania è stata infatti inaugurata la prima panetteria dedicata ai cani. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di pane e pasticceria che vende biscotti e torte solo ed eslcusivamente per Fido: la Dog’s Goodies, si trova nella città di Wiesbaden e pare proprio che stia riscuotendo un successo strepitoso. L’idea della particceria per animali è venuta in mente a Janine Saraniti-Laregin, una ex fioraia che ha voltato pagina ed ha deciso di lanciarsi in questo nuovo progetto imprenditoriale.

Tutti i prodotti venduti all’interno della Dog’s Goodies sono preparati con ingredienti freschi e naturali e non contengono zucchero: tra le mille delizie i nostri amici potranno gustare biscotti all’aroma di menta, barrette di muesli, torte di tonno e biscotti all’aglio. Per tutti i visitarori è comunque previsto un assaggio gratuito delle specialità per scoprire i gusti e le preferenze di Fido: ogni cane del resto ha esigenze e richieste diverse, ed anche il gusto vuole la sua parte!

Ma Janine non è l’unica che ha puntato tutto sugli animali: anche a Vancouver, in Canada, Darren Monette, una ragzza con le idee chiare e tanto amore per gli animali, ha aperto un panificio dedicato a cani e gatti.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

Oggi inauguriamo una nuova rubrica settimanale, Dog Click, grazie alla quale faremo conoscere gli animali domestici dei lettori di Tutto Zampe. Ogni giovedì verrà postata la fotografia di un tenero amico a due o quattro zampe con alcune notizie che lo riguardano: se anche voi volete vedere pubblicata la foto del vostro amico, postatela sulla pagina di Facebook dedicata a Tutto Zampe, provvederemo poi a pubblicarla in modo che tutti i lettori possano vedere quanto è bello il vostro cucciolo!

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Oggi presentiamo Giotto, il cagnolino di piccola taglia della nostra amica Giulia da Bologna. Giotto è un meticcio che ha ben 16 anni, ama dormire, i cuscini morbidi, mangiare e stare steso al sole. La cosa che ama di più, però, sono le coccole! Odia chi gli tocca la pancia e le mosche.

Iran, la dura vita dei cani domestici

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L’agenzia di stampa giornalistica ha battuto pochi giorni fa la notizia sconcertante, secondo cui l’ayatollah Naser Makarem Shirazi si sarebbe schierato apertamente contro i cani ed i generali gli animali domestici, chiedendo ai suoi fedeli di condividere questo suo pensiero. In particolare Shirazi avrebbe detto che i cani non devono essere tenuti come animali domestici in quanto sarebbero sporchi, e quindi impuri.

Il rapporto amichevole con i cani e’ una cieca imitazione delle mode occidentali, che amano piu’ i propri cani che le mogli e i bambini. Non solo non può essere portato a spasso ma nemmeno tenuto dentro le quattro mura di casa o del proprio giardino

ha spiegato il religioso riguardo all’argomento nella fatwa da lui stesso emessa.

Per fortuna nonostante i divieti la presenza di cani come animali domestici è cresciuta negli ultimi tempi nei territori iraniani ed iracheni: il rovescio della medaglia però è molto duro. Basti pensa che a Teheran esiste da tempo un centro di detenzione per cani dove vengono portati gli animali sequestrati per strada ai padroni, è previsto perfino un vero e proprio reato imputato al cane, quello di Camminata in pubblico.

Fido ed i Mondiali di calcio

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I mondiali di calcio, si sa, coinvolgono sempre gli italiani, che si ritrovano a guardare il televisore tifando la nazionale in famiglia o con gli amici. Ma la vera novità è che quest’anno anche l’amico a quattro zampe potrà tifare Italia indossando la maglietta della nazionale! La maglietta, disponibile in tutte le misure, è dotata di un comodo scollo a V e fatta con tessuto tecnico.

Il nostro amico a quattro zampe porterà sulla schiena la bandiera con i colori dell’Italia e quattro stellette rappresentanti i mondiali precedentemente vinti. Ma il business legato agli animali sviluppatosi grazie ai mondiali di calcio non si ferma qui: sono infatti parecchie le aziende che hanno creato magliette per cani legate all’evento, in ogni parte del mondo! Dalla maglietta Statunitense a quella Argentina, passando per quella Olandese fino a quella della nazione più sperduta.

In Italia le magliette della nazionale per animale sono distribuite dalla catena di accesori per animali Emilu (www.emilu.it) in vendita a € 39,90. Un’idea originale e simpatica per il nostro amico a quattro zampe, sempre che lui sia d’accordo di indossarla! Per chi invece desidera qualche accessorio meno impegnativo, è disponibile nei negozi specializzati in accessori per cani anche il collare: si tratta di un collare blu con la scritta Italia e con il disegno del tricolore. Un’idea simpatica per far sentire il nostro amico peloso un vero tifoso!

Turisti a 4 zampe, nuovo progetto del Ministero del Turismo

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Il progetto del Ministero del Turismo italiano, Turisti a quattro zampe, è già attivo e sta riscuotendo veramente un gran successo: la presentazione ufficiale è avvenuta proprio questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Casa del jazz. In tale occasione verrà altresì presentato uno spot televisivo , in onda nei prossimi giorni, che avrà per protagonisti proprio i nostri piccoli amici e che sarà finalizzato alla lotta contro l’abbandono estivo degli animali.

A tale progetto è abbinata una guida cartacea dove sono elencati migliaia di indirizzi di alberghi, ristoranti, agriturismo, campeggi e spiagge italiane dove gli animali sono i benvenuti: le imprese turistiche che si sono prodigate per consentire l’ingresso alle loro strutture per cani e gatti saranno valorizzate da questo progetto. L’obiettivo del Ministero è proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e creare una nuova cultura di amore e rispetto nei confronti degli animali. La guida sarà reperibile entro la fine del mese in tutte le maggiori librerie d’Italia.

All’incontro saranno presenti il Ministro del Turismo On. Michela Vittoria Brambilla, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, i parlamentari che sostengono le iniziative a favore degli animali e le associazioni animaliste. Il progetto è stato voluto dall’on. Brambilla e realizzato con la collaborazione dell’on. Francesca Martini: partner dell’iniziativa sono Federturismo, Confturismo e Assoturismo, che raggruppano le maggiori strutture turistiche presenti nel nostro territorio.

L’artrite e le infiammazioni articolari nei cani

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Dolori, gonfiore e zoppicamento sono i primi segnali che possono far pensare ad un problema di artite nel cane. Questa infiammazione articolare colpisce soprattutto gli esemplari più anziani e quelli di grossa taglia, ma ovviamente può capitare che il disturbo affligga pure gli animali con carenze nutritive  o che hanno un passato complesso, legato magari ad incidenti e a traumi fisici ancora presenti. Raramente interessa i gatti ed, in ogni caso, con sintomi ben più lievi.

Bergamo, strage di cani e gatti a causa di polpette avvelenate

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Alla fine il conto più salato lo pagano loro: a volte scacciati come se avessero la peste, in altri casi picchiati o, peggio, uccisi, e solo raramente al centro di coccole e attenzioni da parte dei padroni o dei passanti distratti. Dopo i canili lager, gli animali utilizzati come bersaglio dai malviventi e tantissimi altri casi forse mai scoperti e mai balzati agli onori della cronaca, ecco che questa volta torna l’incubo delle polpette avvelenate che, nel bergamasco, hanno fatto strage di animali. La zona interessata dal terribile evento è quella di Filago, dove sarebbero almeno dieci gli amici a quattro zampe, quasi tutti domestici, rimasti uccisi per avere ingerito della carne trattata con sostanze mortali e lasciata nelle strade, conficcata nei paletti.

Modica, ancora animali inferociti

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Cinque cani inferociti, nello scorso week-end hanno ucciso due maiali barbaramente e, presi dalla follia del branco, sono riusciti a ferirne altri 26. Da qualche giorno, infatti, il Nucleo antirandagismo della Polizia Municipale sta lavorando per accertare motivi e “autori” del fatto, ma sembra comunque siano stati individuati. La città dove si è consumata la tragedia è, ancora una volta, Modica, in Sicilia, dove più di una episodio del genere si è verificato in questi ultimi mesi. Eventi qualche volta ritenuti anomali, di amici a quattro zampe trasformatisi in temibili nemici, per gli altri animali e pure per l’uomo. Troppi i randagi affamati forse o alcuni casi pompati dalla cronaca, ancora non tutti gli eventi sono giunti ad una definitiva conclusione e, intanto, “l’incubo cani” si ripresenta periodicamente.

Savona, inaugura il Bau Bau Village

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Sabato 15 maggio a partire dalle ore 11 ad Albisola in provincia di Savona sarà inaugurato il Bau Bau Village: invitati tutti i padroni con i loro amici a quattro zampe per una giornata di divertimento, relax e tante coccole. Durante la giornata sarà presente Zoe, il Golden Retriever insignito recentemente dal Ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla del premio Cane Amico Dei Turisti 2009-2010 per aver salvato due persone la scorsa estate in Sicilia, mentre stavano per affogare in mare.

Il progetto del Bau Bau Village nasce nel 1998, grazie all’incontro di volontà tra la Capitaneria di porto ed i gestori di quella che, fino a quel momento, era una spiaggia per umani: si decise di comune accordo di limitare la spiaggia per le persone in favore di spazi per gli amici animali. I cani potranno tranquillamente giocare in spiaggia ed in acqua, riposarsi nelle esclusive capannine ombreggiate, bere e mangiare grazie all’ampia offerta che il Bau Bau Village propone.

Possiamo dire che è stata la prima spiaggia dedicata interamente agli animali: i servizi offerti includono docce post bagnetto in mare, spazio agility e anche un supermarket con prodotti per animali, oltre a corsi e seminari per creare una perfetta sinergia marittima con il proprio animale a quattro zampe, come un corso per nuotare con Fido e un corso per imparare un pò di buona educazione.

Anche gli animali vittime della malasanità

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C’è la storia di Chicca, in piccolo chiwawa al quale non è stata diagnosticata una grave disfunzione e adesso, a distanza di due anni, ha perso la vista e l’uso parziale delle gambe e come questa piccola creatura, in Italia ci sono milioni di casi di malasanità. Un problema che, evidentemente, non riguarda soltanto gli uomini ma, ancora di più gli animali, vittime di poca preparazione da parte di qualche medico o forse soltanto di noncuranza, a volte persino da parte dei padroni che magari sottovalutano il problema. Il dramma che si consuma in questi casi, forse, è ancora più grave, per il semplice fatto che la comunicazione non può avvenire come fra le persone e, quindi, un cane, un gatto o qualsiasi altro amico domestico, è condannato ad una sofferenza silenziosa e incomprensibile, fino a quando si scopre che forse si poteva intervenire in tempo.

Gli animalisti denunciano la presenza di troppi cani e gatti nei laboratori

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Gli animalisti lanciano un allarme che si spera non finisca nel dimenticatoio, come più o meno è sempre stato: troppi amici a quattro zampe sono ancora utilizzati per atroci esperimenti, all’interno di laboratori. Una situazione insostenibile che porta a cifre incredibili, considerato che nella sola Europa, ci sono ancora 4.000 gatti e addirittura 21.000 cani che entrano a far parte di sperimentazioni terribili, al limite della  tortura, metodi che tra l’altro potrebbero essere tranquillamente sostituiti con tecniche più dolci. Piano piano però, sembra che qualcosa si stia muovendo in questo senso e per molti di questi esseri viventi, sarà possibile tornare ad una vita normale, seppure con qualche trauma da dimenticare.

Modica, rinvio a giudizio per maltrattamento di animali

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I casi di maltrattamento sugli animali non accennano a fermarsi e, tra quelli mai scoperti e prolungati all’infinito e quelli che invece portano ad una giusta punizione per chi non avuto rispetto di creature indifese, le cifre continuano ad essere veramente preoccupanti e in perenne salita. Questa volta la vicenda in questione riguarda Modica, in Sicilia, dove un cinquantunenne è accusato di maltrattamento continuato ai danni di alcuni cani. Secondo quanto emerge dai rilevamenti, sembra che esercitasse abusivamente il loro allevamento e utilizzasse anche una struttura senza alcuna autorizzazione e ovviamente senza le più normali e obbligatorie norme igieniche. Intanto la Procura della Repubblica di Modica, dopo aver svolto tutti i controlli del caso, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’autore dei fatti.

Pet Food, un mercato in continua crescita

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Continua a crescere e a regalare alle aziende stagioni d’oro, come si suol dire, il mercato del Pet Food e gli italiani, in particolare, sembrano amare sempre di più il cibo preparato in modo industriale e dedicato ai piccoli amici a quattro zampe. Il tempo che manca, la certezza che le buone marche forniscono prodotti completi, la maggior consapevolezza di quanto sia importante l’alimentazione per mantenere in buona salute il proprio cucciolo, sono tutti ottimi motivi per spendere qualcosa in più nei negozi specializzati, ma almeno stare tranquilli. A parlare di cifre confortanti e dati che si moltiplicano è il Rapporto 2010 di Assalco, l’Associazione Nazionale Imprese per l’alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.