E’ battaglia nel Tribunale a Piacenza, tra le associazioni animaliste Enpa e Arca di Noè, e l’Asl locale. Il motivo del contendere? La soppressione di un cane considerato pericoloso. Le due associazioni si oppongono all’archiviazione della posizione di due veterinari e un funzionario del Comune, accusati di uccisione di animali e usurpazioni di funzioni pubbliche. Ma ecco nello specifico com’è andata la vicenda.
cani soppressi canile
Anche i cani giovani possono avere il tumore?
Richiesta di consulto veterinario
Buona Sera Dottore, ho dovuto far sopprimere il mio cane (meticcio) di 4 anni per tumore allo stomaco. da un giorno all’altro ha smesso di mangiare e di bere, una settimana di cure (pensando fosse gastrite) di gastroprotettori, antivomito e antibiotico. dopo una settimana, non continuando a mangiare e bere (davo cibo e acqua con siringa) ho deciso di fargli una gastroscopia, per poi scoprire che lo stomaco era ormai devastato (non più funzionale) e pieno di tumori (tumori di colore nero a forma di mora (frutto) in molte parti della parete dello stomaco. non ho voluto fare la biopsia del tumore, perchè ormai lo ritenevo inutile, comunque lo specialista mi ha detto che era una forma tumorale molto aggressiva. …….
Memento mori: strazianti immagini di cani a poche ore dall’eutanasia
Toccanti, strazianti, forti nella loro semplicità: sono le foto di “Memento mori” un progetto messo a punto dal fotografo Yun-Fei Tou, che ritrae cani a poche ore dalla loro eutanasia. Le immagini sono scandite proprio dai minuti che separano questi animali dal passaggio…..
Pastore tedesco salvato dall’eutanasia: uomo eroe condannato
Su Tutto Zampe di solito parliamo di cani eroi. Sono gli amici a quattro zampe i protagonisti delle nostre storie. Ma oggi voglio fare un’eccezione, raccontandovi delle disavventure di un uomo condannato per aver salvato un cane dall’eutanasia. E’ un caso emblematico e a lieto fine, ma cominciamo dall’inizio e dal pastore tedesco destinato alla soppressione.
Randagi uccisi: veterinari condannati in secondo grado
Tempo fa venne alla ribalta della cronaca una brutta storia risalente al 2004, legata all’uccisione da parte di alcuni veterinari dell’Asl dell’Aquila, di nove cuccioli di cane randagi: i veterinari vennero condannati in primo grado e ieri la condanna è stata confermata anche in secondo grado dalla corte d’appello del capolugo abruzzese. La condanna è stata fissata in due mesi e dieci giorni di reclusione. La Corte ha deciso in tal senso applicando l’articolo 544 bis del Codice penale relativo all’uccisione per crudeltà o senza necessità e dell’articolo 110 del Codice penale concorso in piu’ azioni esecutive di uno stesso disegno criminoso.
I cani brutti nei canili costano al Comune? Abattiamoli. Proposta choc della sorella di Tremonti
Sui canili se ne sono sentite di tutti i colori, ad essere sincero non è la prima volta che sento una proposta del genere, è quasi come asserire che se un bambino costa troppo ad una famiglia quest’ultima ha il potere di sopprimerlo, il Dio denaro a volte rende stupide ed insensibili le persone.
Tutto nasce dal canile di Mariano Comense che, come molti canili, è una risorsa onerosa da mantenere, a Como, più precisamente il Comune di Cantù non ha convenienza a tenerlo aperto.
Così arriva una proposta “geniale” dalla consigliera di minoranza Angiola Tremonti, sorella del ministro delle Finanze, secondo il suo pensiero sarebbe buona idea abbattere i cani “meno desiderati”.