Verona, cane guida cacciato da una chiesa

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Un’altra brutta storia di insensibilità si è verificata a Verona: in particolare pochi giorni fa una signora non vedente era entrata nella chiesa di Cassone di Malcesine, località in provincia di Verona, per assistere alla funzione: tuttavia poco prima dell’inizio della funzione il sacerdote celebrante ha chiesto alla signora di fare uscire il suo cane, un labrador addestrato per l’accompagnamento dei non vedenti, in quanto all’animale era proibito l’ingreso nella chiesa. Tra lo stupore generale la signora non ha potuto far altro che uscire lei stessa insieme al suo cane, rinunciando così all’ascolto della funzione religiosa.

Gesti di solidartietà sono stati poi offerti alla signora da alcuni altri fedeli che si trovavano nella chiesa, che sono usciti solidali con la donna e con il povero cane, che si era accucciato buono e zitto accanto alla panca. Interrogato successivamente circa l’accaduto, il sacerdote ha ammesso di aver sbagliato ma di non poter agire diversamente: i cani non sono ammessi in chiesa, ragion per cui ha dovuto chiedere alla signora di portare fuori il suo, nonostante l’evidenza della cecità della signora e del fatto che si trattasse di un cane guida.

A tal proposito giova ricordare come la legislazione italiana sia chiara sul punto: secondo la legge 60/2006, che ha riformato la precedente legge 37 del 1974, i cani guida devono poter essere ammessi in qualunque luogo pubblico. Ma c’è di più, chiunque impedisce tale accesso rischia una multa bella salata, da 500 a 2.500 euro per l’azienda di trasporto o il titolare di un esercizio che negano questo diritto. Chiesa compresa.

Un cd che riproduce i suoni del cane come ausilio per i non vedenti

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I suoni che emettono i cani per farci capire se stanno bene o male sono facilmente identificabili dalle persone normodotate, che riescono subito a capire perché il proprio cane abbaia o perché starnutisce; non è così, ad esempio, per i non vedenti, per i quali, uno starnuto del proprio cane può significare diverse cose.

Questo è stato il presupposto che ha permesso al dottor Carlo Ciceroni, veterinario della Asl di Firenze, di realizzare un cd audio con circa 50 suoni tra i più frequenti per aiutare le persone che hanno problemi di vista a comprendere lo stato di salute del proprio cane. Il progetto è partito immediatamente anche grazie alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci con la quale il dottor Ciceroni collabora da anni:

Lavoro ormai da una quindicina di anni con la Scuola tenendo i corsi che precedono la consegna dell’animale. Durante le lezioni provo spesso ad imitare i suoni dei cani per far capire ai non vedenti quando ci possono essere disturbi. Alcuni allievi mi hanno suggerito che avere un supporto sonoro con i rumori dei cani sarebbe stato utilissimo. Tutto è nato così.

Cani a lavoro, parola d’ordine “non disturbare” (fotogallery)

cani guidaPer chi come me ha sempre avuto cani il cui unico e già di per sé impegnativo lavoro era mangiare, dormire, giocare, prendersi le coccole e regalare quelle attenzioni speciali di cui solo loro sono capaci, è ancora più sorprendente scoprire che i nostri amici a quattro zampe possono fare e hanno da sempre fatto ancora di più per l’uomo.

Oggi, come nei secoli scorsi in cui trovavano impiego soprattutto nel fare la guardia e come pastori di greggi, i lavori dei cani spaziano in più campi: dalla guida per ciechi, all’apporto nella ricerca di persone scomparse, al validissimo aiuto offerto alla Polizia e alla Finanza nel rintracciare partite di droga. E ancora il cane è fondamentale nella pet therapy, utilissima soprattutto per chi soffre di depressione e nei bambini con autismo, e nel meno conosciuto e recente ma molto apprezzato mestiere di addetto alle pet relations. Questi cani lavorano a tutti gli effetti e hanno dunque un compito ben preciso che non dobbiamo intralciare.