Richiesta di consulto veterinario su vaccino filaria cane
“Salve! Ho un pechinese di otto mesi, mi hanno consigliato di farle il vaccino contro la filaria ma sono indecisa se darle le compresse o farle fare l’iniezione, su quest’ultima ho sentito che ci sono stati dei problemi…”
cani e filaria
Rimedi naturali prevenzione filariosi cani
Richiesta di consulto veterinario su rimedi naturali prevenzione filariosi
“Per i miei tre cani uso, quando possibile, solo rimedi omeopatici.Vorrei sapere se esistono prodotti naturali alternativi per prevenire la filariosi (attualmente uso Cardotek).Grazie”
Cane con piastrine basse che non mangia, quali cause?
Richiesta di consulto veterinario su cane con piastrine basse
Buon giorno scrivo per un meticcio di 8 kgdi 3 anni. Da circa 10 giorni è ricoverato in una clinica veterinaria. Da un giorno all’ altro la cagnolina ha iniziato a non mangiare e a dormire continuamente. E’ stata portata subito dopo il 2 giorno alla stessa clinica. Visitata hanno iniziato una terapia di antibiotici e qualche cosa di altro. Dopo 5 giorni, non vedevo miglioramenti con febbre a 40 ed ho insistito nel farla ricoverare , è stata fatta radiografia, non riscontrando niente , antibiotici e flebo per terapia……
I farmaci per prevenire la filariosi cardiopolmonare nei cani
Torniamo anche oggi ad occuparci di filariosi cardiopolmonare nei cani, ovvero di quella patologia canina che può essere anche letale ed è provocata dal parassita della filaria, un verme che cresce e si sviluppa intorno al cuore e ai polmoni dell’amico a quattro zampe. Il mezzo con cui avviene il contagio è il morso di una zanzara (di tutti i tipi, culex, anophele, zanzara tigre). Se questa è infetta inocula nel sangue dell’animale ospite le larve della filaria che poi raggiungeranno nell’arco di 50 giorni circa gli organi cardiorespiratori del cane, prima di diventare vermi adulti. Ma una seria prevenzione è possibile.
Filaria nei cani, è ora di iniziare la prevenzione: ecco come e perché
E’ ora di pensare a prevenire la filaria nei cani, parlandone con il proprio veterinario per la scelta del trattamento più opportuno: questa patologia nota anche come filariosi canina, è provocata da un parassita, la filaria (Dirofilaria) per l’appunto, dalla forma sottile ed allungata (pensate che può raggiungere anche i 30 centimetri): è cioè un verme. E’ molto diffusa, in alcune aree del nostro Paese è considerato endemico, ma il vostro cane si può ammalare ovunque visto che il vettore è la zanzara, (Culex, Aedes, Anophele e tigre).
Filariosi cardiopolmonare nei cani: prevenzione, cura ed aree a rischio filaria
Torniamo a parlarvi come promesso della filariosi cardiopolmonare nei cani, malattia molto pericolosa provocata dal parassita della filaria. Si tratta di un vero e proprio vermetto che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza e si stabilizza nel cuore e nei polmoni dei nostri amici a quattro zampe. Sappiamo che il contagio avviene da animale malato a sano attraverso la puntura di una qualunque zanzara. Questo ci fa capire come la prevenzione sia importante per salvaguardare la salute dei cani. Leggete tutto l’articolo e scoprirete come fare.
Cani: attenzione alla filaria
Le piogge di luglio e l’arsura umida di agosto hanno permesso una diffusione delle zanzare tigre, che come sapiamo nascondono un grande pericolo per i nostri amici a quattro zampe: la filaria. Si tratta di una malattia che provoca crisi cardio-polmonari letali, trasmessa dalla zanzara femmina, la quale prelieva piccole quantità di sangue da persone e animali, trasmettendo velocemente il virus.
Primavera: zanzare in agguato
Con la bella stagione tornano le passeggiate nei parchi con i nostri amici a quattro zampe e le giornate all’aperto, e purtroppo tornano anche le zanzare, vettori di una delle malattie piu’ temute da cani e gatti: la filariosi. Dei piccoli accorgimento possono tuttavia salvare i nostri amici a quattro zampe e consentirci di godere in tutta tranquillità delle prime giornate di sole. Il professor Claudio Genchi, ordinario di Malattie parassitarie, Facolta’ di Medicina Veterinaria, Universita’ degli Studi di Milano, spiega:
La prevenzione della filariosi non si basa sull’impiego di vaccini, come di norma avviene nel caso di malattie infettive, ma sull’utilizzo di farmaci efficaci contro le forme giovanili del parassita trasmesse dalle zanzare. La somministrazione del farmaco è diretta a uccidere le larve trasmesse nei trenta-quaranta giorni antecedenti il trattamento e che non hanno ancora iniziato la migrazione dal punto dove sono state depositate dal vettore infetto verso il polmone e il cuore.
Si tratta quindi di un trattamento retroattivo, da ripetere ogni 30 giorni per tutta la durata del periodo a rischio di trasmissione, in modo da inibire lo sviluppo ad adulto delle larve.