Mini dog, un trend in crescita

Jack Russell, mini dog, cani di piccola taglia, cane si morde la coda che fare

Mini dog? È un trend in netta crescita anche motivato dal fatto che si tratta di cani di piccola taglia che meglio si adattano a vivere in appartamento soprattutto nelle città e nelle grandi metropoli. I proprietari ne sono talmente tanto entusiasti, che hanno addirittura aderito al Mini Dog Club, la community creata nel 2016 da Purina. E sono gli stessi proprietari, a tracciare l’identità tipo dei cani di piccola taglia che popolano i nostri appartamenti.

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Fra le razze di cani di piccole taglia più diffusi, il Barbone, il Jack Russell, il Carlino, il Cavalier King Charles Spaniel, il Maltese, ma i cani di piccola taglia adorano soprattutto lasciarsi coccolare e accarezzare dai loro proprietari (24%), amano moltissimo giocare (17%) e amano riposare (13%). 

I cani più disobbedienti e biricchini del mondo

cani disobbedienti

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Secondo voi esiste una tipologia canina che può essere considerata più birichina e disobbediente di altre? Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Sidney sì: in particolare hanno condotto uno studio che riguarda l’obbedienza del cane  in relazione  alle sue dimensioni, alla taglia, grande o piccola. Coinvolti ben 8. 000 amici a quattro zampe! Cosa ne è emerso?

Le 10 razze di cane più piccole

10 razze cane più piccole

10 razze cane più piccole

I cani, che siano di taglia XL o Small, sono creature meravigliose e sicuramente sarete d’accordo con me. Ma quali sono le razze di cane più piccole? Se il quesito vi stuzzica, continuate la lettura e scoprite la nostra classifica! Sarà un “viaggio” interessante per conoscere più da vicino gli amici a 4 zampe di taglia piccola.

Una famiglia per il cane Lucky, affinché la sua proprietaria possa morire serena

famiglia cane lucky proprietaria malata terminale

famiglia cane lucky proprietaria malata terminaleLa foto che vedete è quella di Lucky un west highland white terrier. E’ bello e dalla faccetta simpatica e cerca casa urgentementente. Non è però il suo bel musetto o il candido pelo bianco a dirci che è speciale, ma la sua storia. 5 anni fa ha portato una frizzo di felicità ad una signora che viveva da sola. La sua compagnia, il doversi prendere cura di lui, come in molti casi (pensiamo alla pet therapy nelle case di riposo), è stato importantissimo e tra i due si è creato un legame indissolubile. Che sembra andare oltre la morte.

Cani di taglia piccola: lo Schippeerkee

Chi ama i cani di piccola taglia non può non conoscere lo Schippeerkee, un delizioso volpino nero dal musetto dolcissimo. Sulle origini del nome e sulla storia dello Schippeerkee ci sono diverse leggende; lo Schippeerkee è un cane molto antico, originario del Belgio, la cui prima traccia si trova nella cronaca di un monaco del XV secolo.

Una delle teorie più probabili sulle origini dello Schippeerkee è quella di un cinofilo belga che sostiene che questo piccolo cane discenda dalle taglie più piccole dei Leuvenaars dei cani lupo neri. Questi piccoli cani si diffusero molto facilmente nel Belgio, anche grazie alle poche esigenze alimentari e alla taglia ridotta, oltre che alla loro capacità di tenere sotto controllo gli animali da cortile.

Alcuni commercianti inglesi, che facevano affari nelle terre fiamminghe, rimasero colpiti da questi cani tanto che decisero di importarli in Inghilterra, dove furono subito molto apprezzati. Nonostante il colore originario dello Schippeerkee sia il nero, sono ammessi anche colori diversi, in quanto dal 1920 sono stati effettuati degli incroci in Inghilterra con il cane Spitz.

Cani di piccola taglia: lo Shih tzu

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La storia del cane Shih tzu è molto antica e può essere divisa in due epoche, quella tibetana e quella cinese; in Tibet veniva allevato come cane da compagnia e da allerta, perché essendo molto intelligente era in grado si avvertire il padrone al minimo segnale di pericolo. Durante l’epoca cinese l’allevamento dello Shih tzu avveniva presso il palazzo imperiale e riceverne uno in dono significava essere apprezzati dall’imperatore.

Gli Shih tzu, come i pechinesi e i carlini erano considerai i cani dei nobili e dell’aristocrazia in genere, ma non solo: basti pensare che per il popolo tibetano è ancora oggi un onore e un segno di buon augurio ricevere in regalo uno di questi cagnolini.

Fisicamente, lo Shih tzu si presenta con la testa tonda e larga, con il muso “a crisantemo” e il pelo a ciuffi che gli ricade sugli occhi; è un cane di piccola taglia, la cui altezza non deve superare i 26,7 centimetri e il cui peso ideale varia dai 4,5ai 7,3 chilogrammi. La caratteristica peculiare dello Shih tzu è il pelo che è lungo e folto, a volte con una leggera ondulazione; sono ammesse tutte le colorazioni del mantello, ma sempre con una macchia bianca sul muso e sulla punta della coda.

Chihuahua toy: attenzione alle truffe

Chihuahua toy

La moda dei cani minuscoli da borsetta, conosciuti come Chihuahua toy, è arrivata dall’America già da un po’ di tempo; per cani da borsetta si intendono dei piccoli cagnolini che possiedono delle misure tali da stare letteralmente all’interno di una borsetta, se non nel palmo di una mano, o addirittura dentro ad una tazza da te.

È scontato dire che questa moda è stata lanciata dai vari vip d’oltreoceano che sfoggiano questi cagnolini come un accessorio, magari da vestire come una piccola star o intonato agli abiti della padrona, proprio come fa Paris Hilton.

Il cane prediletto dalle stars per questo scopo è il Chihuahua, la razza di cane più piccola del mondo attualmente riconosciuta; per cercare di far diventare questo cane ancora più piccolo si tentano degli incroci, che però provocano dei seri problemi di salute all’animale: se il Chihuahua deve pesare minimo 1,50 kg ed è già molto piccolo, pensate a quali problemi può andare incontro un esserino che pesa poco più di un chilo o addirittura 700 grammi.

Cani di piccola taglia: il Bolognese

bolognese

Le origini del cane Bolognese risalgono ad un cane da compagnia descritto da Aristotele che vivacizzava le giornate delle ricche signore romane; nell’XI secolo era considerato un cane molto pregiato e destinato solo ai nobili: non per niente con la decadenza della nobiltà, il Bolognese ha rischiato di estinguersi.

Il Bolognese è un cane di struttura aggraziata, con la testa lunga metà dell’altezza al garrese, le orecchie sono inserite molto in alto e ricadono lateralmente, gli occhi sono grandi e di color ocra; un maschio di razza Bolognese misura circa 30 centimetri, mentre una femmina 26, per un peso che va dai 2,5 ai 4 chilogrammi.

Cani di piccola taglia: il Maltese

maltese

Le origini del cane Maltese non sono del tutto chiare: di sicuro risalgono all’antichità, ma ancora gli studiosi non riescono a determinarle con precisione. Secondo la maggioranza degli esperti questi cani di piccola taglia sarebbero originari dell’isola di Malta, che nell’antichità si chiamava Melite o Melita, ed era l’isola nella quale venivano mandati in esilio i romani. Altri invece pensano che  erano i cani usati dai navigatori fenici e greci per difendere i magazzini dei porti dai  topi, e fanno risalire  il nome dalla parola semitica “malàt”, che significa “rifugio”, e quindi per estensione “porto”.

Di sicuro c’è il fatto che il Maltese è sempre stato il cane dell’aristocrazia e della nobiltà: dalle patrizie di epoca romana, alle dame rinascimentali, fino alle signore dell’ottocento; il Rinascimento è il periodo in cui il Maltese era più amato, non per niente è stato ritratto in numerosi quadri dei più grandi pittori dell’epoca come Tiziano e il Tintoretto.

Per un certo periodo di tempo l’Inghilterra ha rivendicato il patronato di questa razza, sostenendo che l’isola di Malta fino al 1964 era una colonia inglese; ma il tutto si è risolto con un niente di fatto a causa delle origini non ancora chiare di questa razza, che alla fine è stata registrata come italiana.